Sony e TSMC, uno dei maggiori produttori di semiconduttori, potrebbero unire le forze per aprire una nuova fabbrica di chip in Giappone, con l'aiuto del governo giapponese. Per chi non lo sapesse la "crisi dei semiconduttori" è la causa principale per la scarsa disponibilità nei negozi di PS5 e Xbox Series X.
Stando a quanto riportato da Nikkei (via Reuters), il governo giapponese è pronto a stanziare un finanziamento di 800 milioni di yen (circa 6,15 milioni di euro) per l'apertura di un nuovo stabilimento a Kumamoto, città situata a sud del Giappone. La fabbrica produrrà semiconduttori per automobili, sensori per telecamere e altri prodotti, tra cui probabilmente console come PS5. Ovviamente si parla di un processo che richiederà del tempo, con Nikkei che prevede che lo stabilimento diventerà operativo solo nel 2024.
Sia Sony che TSMC per il momento hanno deciso di non commentare il report di Nikkei. Tuttavia il colosso taiwanese, che tra l'altro è uno dei maggiori fornitori di Apple, lo scorso luglio aveva affermato che stava valutando l'idea di espandere la propria produzione in Giappone. L'azienda infatti è preoccupata per la produzione dei suoi chip in Taiwan, visto che la Cina sembra intenzionata a usare la forza per assumere il controllo dell'isola. Allo stesso modo il governo giapponese vuole assicurare maggiore stabilità alla catena di approvvigionamento delle sue industrie, considerando che i produttori di automobili sono stati costretti a ridurre drasticamente la produzione per via della scarsità di semiconduttori.
In ogni caso se l'operazione dovesse effettivamente concretizzarsi, per ovvi motivi Sony ne potrebbe trarre grandi benefici nel lungo periodo, anche per quanto la produzione delle sue console, come PS5.
Nel frattempo, secondo Lisa Su, CEO di AMD, PS5 e Xbox Series X saranno introvabili anche durante la prima metà del 2022.