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PS5 e Xbox Series X|S sono "irreali", ma potrebbe non vedersi nei primi giochi

Secondo il boss di Gearbox, PS5 e Xbox Series X|S sono due hardware "assolutamente irreali", nonostante questa potenza potrebbe non vedersi nei primi giochi

NOTIZIA di Luca Forte   —   03/10/2020

Secondo Randy Pitchford, ovvero il boss di Gearbox, PS5 e Xbox Series X|S sono due hardware "assolutamente irreali", la differenza con l'attuale generazione è "profonda" e garantirà un salto maggiore rispetto al passaggio tra 2D e 3D. Il problema è che questa potenza aggiuntiva e questo nuovo modo di concepire i videogiochi potrebbe non vedersi nei primi videogames in arrivo sul mercato, pensati per essere cross-gen.

A poco più di un mese dall'arrivo nei negozi di Xbox Series X|S e PS5 (tra l'altro la console di Microsoft è già nelle nostre mani) ancora si fatica a capire quanto queste console siano migliori rispetto a quelle già nelle nostre case.

A parlare in loro favore è Randy Pitchford, il capo di Gearbox Software, ovvero lo studio di sviluppo di Borderlands, ma sopratutto di Godfall, uno dei giochi di lancio di PlayStation 5.

"Penso che gli utenti capiranno col tempo quando sia profonda la differenza di dati gestiti da queste nuove piattaforme. È semplicemente e assolutamente irreale," ha detto Pitchford. "Il salto che avremo con PS5 e Xbox Series X è il più grande che abbia mai visto nella storia delle generazioni di console. Compreso il salto dal 2D al 3D. Cambierà il modo in cui pensiamo a ogni singola esperienza".

Pitchford ha concluso dicendo che sarà difficile notare queste differenze durante la prima generazione di giochi, dato che saranno esperienze attuali, aggiornate per le nuove console. Una conseguenza della natura cross-gen di questi giochi, che li costringe ad essere "limitati" per poter girare correttamente su tutte le piattaforme.

Cosa ne pensate di questo punto di vista?