Rocket League rimane un titolo giocatissimo online e molto popolare. Non male visto che ormai ha più di tre anni sulle spalle. Psyonix, comunque, non ha in programma di mandarlo in pensione, almeno non nel breve periodo. Quindi niente Rocket League 2.
Ne ha parlato con GameSpot il game director Scott Rudi, secondo cui lo studio è più interessato a continuare a supportare la prima versione che a mettersi a fare un seguito.
Con grande sincerità Rudi ha dichiarato che non saprebbe che fare con un potenziale Rocket League 2 e preferisce proseguire con il modello gioco come servizio di Rocket League. In fondo ciò che vale di più di Rocket League sono i fan, ossia la comunità che si è formata intorno al gioco: "Molto di ciò che facciamo mira a tenerli con noi. Continuare a rendere il nostro gioco interessante. Vogliamo fornire una grande esperienza così che i giocatori possano divertirsi negli anni a venire."
Rocket League fu lanciato a luglio 2015 per PC e PS4, per poi arrivare su Xbox One (2016) e Nintendo Switch (2017). Nel tempo sono stati aggiunti moltissimi contenuti. Inoltre si tratta di uno dei primi giochi che ha introdotto la possibilità di giocare in cross-platform.