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Starfield doveva essere molto più violento inizialmente, svela un ex-Bethesda

Decapitazioni, smembramenti e un vero e proprio "sistema di gore" era stato inizialmente previsto per Starfield, ma è stato poi scartato per diverse ragioni dal team Bethesda.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   13/01/2025
Una illustrazione di Starfield
Starfield
Starfield
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Un ex-character artist di Bethesda che ha lavorato a diversi grandi titoli della compagnia ha svelato che Starfield doveva essere molto più violento secondo le idee iniziali del gioco, ma i toni sono stati poi alleggeriti, in questo senso, per una maggiore coerenza con la visione generale del gioco e anche per questioni tecniche.

Il podcast Kiwi Talkz ha recentemente intervistato Dennis Mejillones, ex-character artist di Bethesda che ha collaborato allo sviluppo di Skyrim, Fallout 4, Fallout 76 e infine anche Starfield, e dalla discussione è emerso anche questo particolare retroscena sul gioco di ruolo ad ambientazione fantascientifica.

Diversi titoli di Bethesda, in particolare quelli della serie Fallout, hanno infatti un tono violento più accentuato, con caratteristiche come sangue, decapitazioni o smembramenti visibili, cose che invece non compaiono in Starfield.

Un vero e proprio "sistema di gore"

A quanto pare, tali implementazioni erano state previste anche per Starfield, ma Bethesda ha poi deciso di evitare di inserirle, perché si associavano male al tono generale del gioco, ma anche ad alcune caratteristiche specifiche dell'ambientazione.

In particolare, lo smembramento o la decapitazione potevano risultare difficili da applicare con le tute presenti in Starfield.

"Una caratteristica del genere ha molte implicazioni con le diverse tute da un punto di vista tecnico", ha spiegato Mejillones. "Ci sono molte cose da fare. Il casco deve essere tagliato in un certo modo, ci sono frammenti specifici da gestire nella parte inferiore del corpo", ma erano elementi che erano stati anche studiati, in un primo momento, da Bethesda.

"Avevamo dei sistemi per gestire tutto questo, ma poi si è trasformato in un grande ginepraio con tutte queste cose da tenere in considerazione", ha spiegato lo sviluppatore, che insieme al tono generale di Starfield ha convinto il team ad abbandonare l'idea.

Nella stessa intervista, Mejillones ha avuto anche parole di grande elogio per Todd Howard, sostenendo che sia una figura con cui è molto piacevole lavorare.