Con il lancio dell'ultimo DLC di Wasteland 3, Cult of the Holy Detonation, è iniziata ufficialmente l'era Microsoft per inXile. A dirlo è stato Brian Fargo, il capo di inXile, su Twitter, che ha spiegato come il DLC fosse l'ultimo lavoro realizzato per publisher di terze parti della compagnia. Quindi ora gli sviluppatori potranno concentrarsi sul lato creativo, evitando di andare in giro alla ricerca di contratti di pubblicazione.
Non bisogna fraintendere: inXile è stata acquisita anni fa dalla casa di Redmond e da allora è a tutti gli effetti un Xbox Game Studios. Semplicemente, come spesso avviene in casi simili, al momento dell'acquisizione c'erano degli accordi pregressi con altre realtà che sono stati ottemperati fino in fondo. Qualcosa di simile è successo anche con Obsidian (pensate a The Outer Worlds) e Double Fine (pensate a Psychonauts 2 su PS4).
Attualmente inXile è al lavoro su di un nuovo gioco di ruolo, ancora misterioso. Chi lavora al progetto afferma che sta venendo su molto bene, ma che è ancora presto per mostrarlo, visto che è nelle prime fasi dello sviluppo.
Wasteland 3 è l'ultimo gioco multipiattaforma di inXile (i prossimi saranno tutti esclusive Xbox / PC) ed è disponibile per PC, Xbox One e PS4. Potete giocarci in retrocompatibilità anche su Xbox Series X e S e PS5.