A quanto pare il divieto imposto da Microsoft per le periferiche di terze parti non autorizzate su console Xbox non colpirà XIM, un accessorio utilizzato da molti cheater per ottenere vantaggi nei match multiplayer.
Per chi non lo sapesse, XIM agisce come una sorta di filtro per mouse e tastiera in modo tale che vengano rilevati dalla console come se fossero un normale controller e di conseguenza viene sfruttato per ottenere indebiti vantaggi nelle partite multiplayer.
La scorsa settimana Microsoft ha annunciato che non permetterà più di utilizzare i controller di terze parti non autorizzati su Xbox, inclusi volanti, arcade stick per i picchiaduro e adattatori, con il divieto che entrerà in vigore il 12 novembre.
Tuttavia, pare che XIM sia in grado di aggirare questo divieto. La conferma arriva da uno degli amministratori del forum ufficiale della periferica.
"Sì, l'abbiamo confermato con un dispositivo Brook che abbiamo sulla versione dell'Xbox OS menzionata nell'articolo di Microsoft. Abbiamo testato MATRIX e NEXUS senza alcun problema. Ricordate che i prodotti XIM non cercano di invertire o aggirare i protocolli di sicurezza. Il controller di autenticazione che utilizzate è quello con cui la console parla direttamente".
Microsoft è in grado di bloccare XIM?
Stando alle fonti di WindowsCentral, teoricamente Microsoft potrebbe bloccare le periferiche XIM, grazie a delle API e degli strumenti creati appositamente per rivelare ed eventualmente bloccare accessori di terze parti simili, ma sembra che abbia deciso comunque di non prendere nessun provvedimento in merito.
Secondo il portale ciò potrebbe essere dovuto al fatto che XIM non viola nessun termine di servizio di Xbox oppure che i sistemi di rilevamento del colosso di Redmond non siano precisi al millimetro. Una terza ipotesi è che la compagnia non ritenga la periferica così diffusa da rappresentare un serio problema per l'ecosistema Xbox. Chiaramente sono solo supposizioni da prendere con le pinze.