Xbox Series X|S sembra che supportino anche gli SSD NVMe standard come espansioni di memoria interna, inseriti attraverso un adattatore nello slot apposito sul retro della console.
Come sappiamo bene, Xbox Series X|S adottano un formato proprietario come espansione per l'SSD interno, con delle espansioni di memoria specifiche che, di fatto, sono SSD simili allo standard NVMe ma all'interno di una sorta di cartuccia da inserire nell'apposito slot sul retro.
La soluzione è molto elegante e user friendly, ma ha lo svantaggio di proporre una sola possibilità di acquisto, ovvero l'espansione di memoria di Seagate ufficiale, che di fatto è l'unica supportata da Xbox Series X|S in forma ufficiale, con il problema della mancanza di offerte diverse e prezzi differenti.
In base a quanto riferito da VGC, a partire da un report sul sito cinese BiliBili, pare che questa limitazione possa però essere aggirata.
La fonte non può essere considerata affidabile al 100%, ma la questione sembra verosimile, perché tecnicamente era stata anche prevista da altre fonti.
La prova è partita dall'analisi dei due slot PCIe 4.0 utilizzati da Xbox Series X|S, uno per l'SSD NVMe interno e uno per l'espansione di Seagate. La card d'espansione utilizza lo standard CFExpress, che sfrutta il protocollo NVMe.
Gli autori dell'esperimento hanno dunque scelto di usare un SN530 m.2 2230 di Western Digital, ovvero lo stesso presente all'interno di Xbox Series X, connesso a un adattatore CFe-NVMe, inserendo quest'ultimo nello slot della console.
A quanto pare, Xbox Series X ha riconosciuto l'hardware come "Storage Expansion Card", dando all'utente altri 867 GB di memoria interna disponibile (su 1TB totale dell'SSD collegato). Al momento è stato solo provato il modello WD in questione, ovvero lo stesso presente all'interno della console, ma questo a quanto pare funziona. È possibile che anche altri modelli di SSD in formato 2280 possano funzionare, purché supportino lo standard PCIe 4.0.
Come teorizzato dalla fonte cinese, se dovessero funzionare anche i modelli PCIe 4.0 x4, la procedura potrebbe funzionare con una grande quantità di SSD di dimensioni più ampie. Ma la scheda di espansione è limitata a 1700 MB/s di velocità di trasferimento in lettura e 1480 MB/s di velocità in scrittura, cosa che rende superfluo adottare unità ad alta velocità. Ci sarebbe quindi un limite, ma anche un senso nell'acquistare unità più lente ma più economiche, cosa necessaria per compensare anche il costo dell'adattatore. Il problema è che il limite alle prestazioni potrebbe creare problemi con alcuni giochi e non sono escluse magagne relative alla formattazione.
La compatibilità, però, resta e per quanto si tratti di una procedura non ufficiale soggetta a forti compromessi, potrebbe essere il primo passo verso soluzioni differente e più convenienti, comprese schede di espansione create ad hoc da altri produttori e dal prezzo inferiore.