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Un pesce di nome Yello

Le bimbe pestifere sono un po' l'incubo di chiunque, figuriamoci per un povero pesciolino giallo desideroso soltanto di raggiungere la libertà

RECENSIONE di Giovanni Polito   —   03/07/2012

Il tema della libertà "ittica" e soprattutto della salvaguardia da pericolose e capricciose bimbe viziate, magistralmente sviluppato da Disney-Pixar in "Alla Ricerca di Nemo", ritorna per gli appassionati giocatori dotati di device iOS grazie a Chasing Yello, una rivisitazione in stile "endless running" (ma sarebbe più corretto in questo caso dire "endless swimming") delle avventure del pesciolino Yello. Già incontrato nel precedente titolo Saving Yello, che si ispirava come stile di gioco ad Angry Birds, il piccolo protagonista deve questa volta fare i conti con una testarda bimba decisa a catturarlo e ad interrompere così la sua lunga corsa verso l'agognata libertà. Sebbene la sua posizione sia sicuramente più vantaggiosa rispetto a quella dei simpatici abitanti dell'acquario nel citato film Disney, non mancheranno certo pericoli e avventure anche in questa occasione.

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In Chasing Yello il giocatore è dunque impegnato nella tipica fuga infinita, caratteristica peculiare del genere, che può essere interrotta solo dal Game Over. Per poter accumulare un grande punteggio, dovuto essenzialmente alla combinazione tra la distanza percorsa e le monete d'oro raccolte, si deve cercare di resistere agli ostacoli posti lungo il cammino per il maggior periodo di tempo possibile.

Un pesce di nome Yello

Il sistema di controllo scelto dagli sviluppatori è basato essenzialmente sugli accelerometri e sullo slide verticale. I primi servono a spostare a destra o a sinistra Yello lungo il corso d'acqua, evitando così i pericoli ma al contempo raccogliendo quante più monete possibili mentre grazie ad un tempistico slide dal basso verso l'alto è possibile far saltare ostacoli come massi a fior d'acqua e tronchi galleggianti; strisciare il dito al contrario, dall'alto verso il basso causerà infine un momentaneo inabissamento del pesce, movimento utile per superare i tronchi infuocati e in generale tutti gli ostacoli che non si possono saltare. Parlando di imprevisti, oltre ai citati massi e tronchi normali o infuocati il giovane pesciolino può incontrare bivi improvvisi e feroci piranha ma, grazie all'incredibile risposta praticamente istantanea dei comandi, dopo un minimo di prova (e di inevitabile "try and die") sarà davvero facile destreggiarsi nell'acqua.

Un pesce di nome Yello

Durante l'irrefrenabile corsa, saremo attaccati con frequenza dalla piccola e pestifera Mathilda, a volte dalla riva ma altre addirittura con una barchetta e un retino, da evitare ovviamente ad ogni costo. Chasing Yello offre anche alcuni upgrade utilissimi per migliorare le prestazioni di gioco, i più importanti dei quali sono il razzo e la calamita. Il razzo ricorda esattamente quello di Mario Kart ed è infatti in grado di trasportare il giovane protagonista molto più avanti e a velocità sostenuta, incurante di nemici, pareti, ostacoli o bivi; la calamita al contrario è un upgrade puramente dedicato al punteggio, il cui compito è solo quello di accumulare più velocemente le stelle dorate. Tutto il sistema di gioco però, nonostante un investimento iniziale molto basso, risulta in definitiva fortemente condizionato dalla possibilità data all'utente poco paziente di investire denaro reale all'interno dell'applicazione. Sebbene le posizioni sulle microtransazioni siano certamente varie e a volte anche ostili, in questo caso la situazione appare davvero limite: con pochi euro infatti si potrebbe benissimo "barare" per acquistare stelle extra ed investirle in potenziamenti o, fatto ancora più clamoroso, in una sorta di bonus che permette di riprendere una corsa esattamente dal punto in cui era terminata precedentemente, piuttosto che ricominciare dall'inizio come da prassi. Dal punto di vista squisitamente tecnico non c'è assolutamente nulla da eccepire, merito della simpatica grafica colorata con vista "a volo d'uccello" e di una fluidità tale da garantire sempre sessioni di gioco piacevolmente impegnative. Da segnalare nel comparto sonoro il campionamento di una bellissima risata di bimba che sicuramente sarà in grado di strappare più di un sorriso. Una spiccata vocazione per la condivisione dei punteggi Social e il supporto a Game Center completano infine il quadro di quanto offerto.

Conclusioni

Versione testata: iPhone (1.0.3)
Prezzo: € 0,79
Multiplayer.it
8.0
Lettori (7)
6.5
Il tuo voto

Pur non essendo in presenza di un titolo che stravolge il genere, Chasing Yello svolge egregiamente il suo compito, che poi è quello di ogni videogioco che si rispetti, cioè divertire. Alternare salti ad immersioni e sfuggire a Mathilda risulta dunque un passatempo piacevole anche se certamente non eterno in termini di longevità. Peccato solo per l'eccessivo "attaccamento al soldo" ma, in questo periodo, forse conviene cominciare a farci l'abitudine.

PRO

  • Personaggi simpatici
  • Gameplay collaudato ma sempre divertente
  • Grafica colorata e fluida

CONTRO

  • Nulla di nuovo sotto il sole
  • Microtransazioni infiltrate in quasi tutti i menu