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Il ritorno dei morti viventi

Rebellion ci catapulta di nuovo in una guerra contro gli zombie nel cuore della Germania nazista

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   08/11/2013

Hitler è furioso: il malefico "piano Z" non è andato come previsto e gli zombie hanno preso di mira il suo bunker segreto. "Questo manufatto non doveva proteggerci?", grida a un suo sottoposto, indicando uno strano cilindro di pietra.

Il ritorno dei morti viventi

"Sì, mio fuhrer, ma avremmo dovuto possederli tutti e tre!", dice il soldato, prima di venire barbaramente ucciso dalla folle ferocia del suo comandante. Dopodiché la porta del bunker si spalanca sotto il peso di centinaia di morti viventi e Adolf Hitler vive nel panico gli ultimi istanti della sua esistenza. Dall'altra parte della città, Karl Fairburne e i suoi tre compagni di lotta (uno scienziato, un ufficiale tedesco pentito e un soldato russo) si rendono conto che la loro battaglia non è ancora finita, visto che i cadaveri continuano a risvegliarsi e a costituire una minaccia per il mondo intero. Scoprono però che tre misteriosi manufatti, una volta riuniti, potrebbero porre fine a questo macabro conflitto. Parte così una nuova missione disperata per il gruppo, che deve ancora una volta affrontare un esercito di zombie per raggiungere i propri obiettivi. Sviluppato da Rebellion, Nazi Zombie Army 2 è il sequel dello spin-off uscito otto mesi fa in esclusiva per PC (ecco la nostra recensione), che parte dalla struttura dell'originale Sniper Elite per proporci un'interpretazione più action e meno strategica della seconda guerra mondiale, o quantomeno di ciò che sarebbe potuto succedere se nel conflitto fossero state coinvolte anche orde di non-morti.

Sniper Elite: Nazi Zombie Army 2 è un "more of the same" rispetto al primo episodio della serie

Una pallottola spuntata (dal cranio)

Il primo impatto con Sniper Elite: Nazi Zombie Army 2 è un po' spiazzante, perché sembra di trovarsi di fronte a una fotocopia del primo episodio. Il problema è che la sensazione continua a farsi sentire non appena si comincia a giocare, visto che non sono stati apportati cambiamenti né al gameplay né alla struttura: la nuova produzione di Rebellion si pone orgogliosamente come un "more of the same" per chi ha apprezzato il primo esperimento della serie Sniper Elite con gli zombie, e al diavolo tutti gli altri.

Il ritorno dei morti viventi

La cosa buffa è che il discorso sta perfettamente in piedi, visto che il gioco costa 10,99€ su Steam (32,99€ per un pack da quattro, per chi ci vede lungo e vuole organizzarsi con gli amici per la divertente modalità cooperativa) e offre una campagna della durata di quattro o cinque ore, che spinge l'acceleratore sui soliti punti, ovvero frotte pressoché infinite di morti viventi da (ri)ammazzare nel modo più spettacolare possibile, grazie alle tre differenti categorie di armi in dotazione (fucile da cecchino, mitragliatrice o fucile a pompa e pistola) e alla sensazionale kill cam "a raggi X", che mostra ossa e organi interni spappolarsi al rallentatore quando vengono perforati dai nostri proiettili. Come per il primo Nazi Zombie Army, affrontare le missioni in co-op amplifica di molto il divertimento, a maggior ragione se ci si organizza con persone fidate. Durante gli immancabili "assedi" infatti, due giocatori possono piazzarsi su di una zona rialzata per bersagliare i nemici con colpi di precisione, mentre magari gli altri due si fanno largo tra la folla con un fucile a pompa oppure piazzano esplosivi per impedire alle orde malefiche di spingersi oltre un certo confine. L'esperienza è tuttavia godibile anche da soli, con il numero di zombie che si adatta alla situazione (ma la cosa è regolabile dalle opzioni) e un grado di sfida non indifferente già al livello normale.

Non è cambiato niente?

È cambiata la trama, sono cambiati gli scenari (anche se talvolta sanno di già visto) e ci sono due nuove tipologie di nemici, nella fattispecie un boss ricoperto di fuoco e i suoi rapidi minion, che vanno ad aggiungersi al già noto soldato-zombie con la mitragliatrice, ai cecchini saltellanti e al boss finale, che anche qui è protetto da una barriera di teschi volanti, eliminati i quali bisogna mettere a segno un colpo alla testa.

Il ritorno dei morti viventi

Le similitudini con il primo Sniper Elite: Nazi Zombie Army sono insomma tante, troppe per considerare il titolo di Rebellion un vero e proprio sequel. È certamente possibile che gli utenti che hanno apprezzato l'originale abbiano voglia di cimentarsi con la stessa identica azione e con le stesse identiche armi, del resto la formula messa a punto dal team inglese funzionava a dovere e aveva qualche calo unicamente sotto il profilo della direzione, cosa che sembra sia stata risolta. I momenti esaltanti non mancano ed è anche stato dato maggiore spazio alla strategia spicciola, ovvero i punti di controllo vengono in qualche modo "annunciati" ed è dunque possibile dedicarsi a qualche operazione con gli esplosivi per proteggere i punti strategici dello scenario, così da garantire lo spazio per indietreggiare in caso di guai. Sotto il profilo tecnico le cose funzionano bene, si può giocare con mouse e tastiera oppure con il controller per Xbox 360, la grafica è molto dettagliata e il level design appare migliorato sotto vari aspetti. Anche stavolta il tutto è gestibile senza problemi da un PC di fascia media, alla risoluzione di 1920x1080 pixel e con tutti gli effetti al massimo. Solo il supersampling, attivabile fino a 4X, incide in maniera importante sul frame rate e si pone dunque come una feature esclusiva per le configurazioni più spinte. Ci è piaciuto anche l'accompagnamento sonoro, decisamente azzeccato visto l'uso massiccio dei synth e i tanti richiami ai classici dell'horror.

Conclusioni

Digital Delivery: Steam
Prezzo: 10,99€
Multiplayer.it
7.0
Lettori (15)
6.6
Il tuo voto

La definizione di "more of the same" calza a pennello a Sniper Elite: Nazi Zombie Army 2, che si presenta quasi del tutto identico al primo episodio della serie e assume dunque più i connotati di un add-on che di un sequel vero e proprio. Si tratta di un problema grave per chi ha apprezzato l'originale? Probabilmente no, considerando anche il prezzo di vendita particolarmente accessibile. È comunque cambiato qualcosa nella direzione e nel level design, entrambi più lineari e forieri di situazioni "a compartimenti stagni" che si rivelano meno caotiche di quelle che abbiamo affrontato qualche mese fa con Nazi Zombie Army. Certo, la mancanza di qualsivoglia novità (al di là degli scenari, che sanno comunque di già visto e di un paio di nemici inediti) non può essere premiata e l'azione è anche qui fortemente ripetitiva, ma nonostante ciò i fan della serie apprezzeranno.

PRO

  • Molto divertente, specie in quattro
  • Impegnativo, con diversi momenti spettacolari
  • Ottimo comparto tecnico

CONTRO

  • Quasi nessuna novità rispetto al primo episodio
  • Giocato da soli è valido ma meno affascinante
  • L'azione è anche qui fortemente ripetitiva

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
  • Processore: Intel Core i7 860 a 2.8 GHz
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 670
  • Sistema operativo: Windows 7 a 64 bit

Requisiti minimi

  • Processore: Intel Pentium D da 3 GHz, AMD Athlon 64 X2 4200+
  • Scheda video: NVIDIA GeForce serie 8000, ATI Radeon HD 3870
  • Memoria: 2 GB di RAM
  • Sistema operativo: Windows Vista SP2, Windows 7, Windows 8

Requisiti consigliati

  • Processore: Intel Core i5, AMD serie FX
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX serie 400, ATI Radeon HD 7750
  • Memoria: 6 GB di RAM
  • Sistema operativo: Windows Vista SP2, Windows 7, Windows 8