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Che la caccia abbia inizio

Un caso di omicidio diventa un affare nazionale nel terzo episodio

RECENSIONE di Andrea Rubbini   —   11/04/2014

Per un'introduzione alla serie vi rimandiamo alla recensione del primo episodio. Quello che recensiamo qui è il terzo, A Crooked Mile. In tutto sono previsti cinque episodi e, come sempre in questi casi, bisognerà attendere la fine della serie per un giudizio complessivo. Infine, se gli spoiler vi tolgono il sonno, vi consigliamo di passare direttamente al box del commento in fondo all'articolo.

E così è stato quel bastardo di Crane. Che era un viscido lo avevamo capito, ma pagare Lily per apparire come Snow White e poi... no, meglio non pensarci. Le foto che abbiamo trovato nella stanza insanguinata sono fin troppo eloquenti. L'unica cosa che conta adesso è trovare Crane. Anche se in un angolo della nostra mente il dubbio rimane: d'accordo, era un pervertito, ma questo fa di lui anche un assassino?

Che la caccia abbia inizio

Qualcosa non torna, e tocca a noi capire di cosa si tratta. Quando alla fine avremo ricomposto il quadro, un volto salterà fuori. E per quella persona saranno dolori. Inizia così A Crooked Mile, terzo episodio della seria, con una serrata caccia all'uomo che vede Bigby e Snow collaborare spalla a spalla. Nessun Fable o anfratto di Fabletown sarà risparmiato. Il ritmo dell'indagine è incalzante e di ampio respiro. Quest'episodio riallaccia insieme i fili sparsi della narrazione in una trama solida dentro la quale tutti i personaggi conosciuti trovano il proprio posto . Gli sviluppatori sono stati abili nel dosare e alternare scene di azione, indagine e dialogo che diano spazio a tutte le voci di Fabletown. L'indagine infatti non è più una questione privata di Bigby. Tutti sembrano avere qualcosa da perdere o guadagnare in questo mistero, mentre altri hanno già perso molto, come Holly, la sorella di Lily. Per la prima volta da quando è cominciata la storia di A Wolf Among Us ci sentiamo vicini ai personaggi che vediamo sullo schermo , un risultato ottenuto nel corso di questo terzo episodio, scavando nei loro conflitti personali e intrecciandoli in un gioco di alleanze e rivalità. Quando abbiamo cominciato a giocare non ci importava molto di sapere chi fosse l'assassino. Alla fine dell'episodio, invece, non vedevamo l'ora di avere tra le mani il capitolo successivo, fosse stato anche solo per saldare il nostro conto personale con il primo, bastardissimo, antagonista della serie.

In A Crooked Mile, Bigby scoprirà che nel bosco di Fabletown vivono creature più pericolose di lui

Una nuova catena alimentare

Come nella seconda stagione di The Walking Dead, anche in The Wolf Among Us vediamo il volto del vero cattivo della serie alla fine del terzo episodio. E finalmente la tensione sale. La qualità dei nemici è infatti una misura della statura dell'eroe, e questa volta Bigby ha incontrato un predatore più forte di lui. A dire la verità sembra che dietro l'antagonista che vediamo in primo piano ce ne sia uno ancora peggiore, ma sono comunque parte dello stesso gruppo. Quello con cui interagiamo fa un'entrata in scena inaspettata e di grande effetto.

Che la caccia abbia inizio

Carismatico, insolito e caratterizzato alla perfezione, il cattivo di A Wolf Among Us è un osso duro con il quale sbaviamo dalla voglia di misurarci di nuovo. E questo per quanto riguarda il climax finale, al quale arriviamo comunque un passo per volta, seguendo il ritmo stabilito dagli sceneggiatori, che sale e scende tra lunghi dialoghi rivelatori, brutali confronti e brevi sopralluoghi. Il risultato è un episodio che non ci lascia alzare dalla poltrona sino alla fine. Il controllo sulla successione delle sequenze è ancora nelle mani della regia, ma c'è un momento centrale nel quale possiamo scegliere noi da dove cominciare la ricerca di indizi fra i tre luoghi disponibili, sebbene non sembri influenzare granché il modo in cui si svolgono gli eventi successivi. La sensazione che avevamo dopo avere giocato ai primi episodi, e che ora si fa sempre più netta, è che Bigby possa incidere sulla vita degli altri personaggi, talvolta in maniera definitiva, ma non sulla narrazione principale. Questo aspetto si collega alla seconda trama del gioco, tutta interiore, che riguarda il doloroso tentativo di Bigby di reprimere la propria natura lupesca. A tale proposito è rivelatrice la domanda che gli rivolge a un certo punto Snow, tormentata dal dubbio che allo sceriffo di Fabletown piaccia quando le cose volgono al peggio perché può cedere alla propria impulsività.

Che la caccia abbia inizio

Forse le cose stanno proprio così; ma si può chiedere a un lupo di comportarsi come un agnello? Il problema è che il lupo in questione non vive più nel bosco ma condivide un quartiere nel cuore di Manhattan con altre persone, e ogni volta che perde il controllo, qualcuno si fa male. Lo verifichiamo ancora una vola sulla nostra pelle in A Crooked Mile, perché il gioco ci mette a confronto con l'irascibilità di Bigby senza darci tregua. Per quanto ci sforziamo di fare i bravi, e chi scrive ha sempre giocato la parte del "buono", ci troviamo in situazioni che, prendendoci alla sprovvista e pungolandoci sul vivo, ci spingono a snudare le zanne. Il risultato sono ferite dell'animo, o un naso rotto. E comunque, alla fine, la pressione accumulata sarà così tanta che quando Bigby si trasformerà in lupo sentiremo il sangue schizzare nelle vene. Finalmente liberi. Finalmente dalla parte del giusto. Finalmente possiamo distruggere. Ma a che costo? Fate la vostra scelta e lo scoprirete. Per quanto ci riguarda abbiamo visto e provato emozioni a sufficienza da cominciare a prendere sul serio questa serie. Chissà che per la fine del quinto episodio l'interesse non sia diventato amore.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
  • Processore Intel Core i7 2600
  • 8 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
  • Sistema operativo Windows 7

Requisiti minimi

  • Processore Core 2 Duo 2GHz o equivalente
  • RAM 3 GB
  • Scheda video ATI o NVidia con 512 MB RAM
  • Sistema operativo Windows XP SP3

Conclusioni

Versione testata: PC
Digital Delivery: Steam
Prezzo: 22,99€ (comprende tutti e cinque gli episodi della serie)
Multiplayer.it
8.4
Lettori (20)
8.3
Il tuo voto

È adesso che la serie comincia a fare sul serio. Tutti i personaggi presentati fino ad ora, e sono tanti, trovano posto nella narrazione principale, trascinati dal fiume di irruenza che è Bigby. La verità comincia finalmente e svelare il suo muso sotto forma di un cattivo di alto livello, insieme odioso e attraente. Il ritmo dell'episodio è buono, e alterna senza sosta dialoghi, azione e indagine. Purtroppo, a esclusione del climax finale, quasi tutte le svolte principali sono prevedibili. I personaggi invece continuano a riservare sorprese. D'altronde fra di loro si nasconde ancora l'assassino.

PRO

  • Antagonista di alto livello
  • Tutti i personaggi si collegano alla trama principale
  • Il conflitto interiore di Bigby è reso molto bene nel sistema di gioco

CONTRO

  • Molte svolte sono prevedibili