Un aspetto professionale, un indubbio carisma e alcune ottime argomentazioni: i biglietti da visita del "Dentista", il contractor interpretato da Giancarlo Esposito nel nuovo DLC di Payday 2, The Big Bank Heist, sono senz'altro invitanti e la banda formata da Dallas, Wolf, Chains e Hoxton non può che accettare la sua proposta.
In primo luogo perché il Dentista dice di avere un piano per rapinare la ricchissima Benevolent Bank, che nel corso della sua storia non è mai stata svaligiata; in secondo luogo perché sostiene di poter liberare il vecchio Hoxton, finito in galera dopo gli eventi del primo episodio della serie. Attirato con l'inganno nel suo covo, come si vede nel trailer in calce, Dallas accetta l'incarico e ci introduce dunque a questa interessante espansione per l'ottimo sparatutto sviluppato da Overkill Software. Si tratta, come scritto nel cappello, del colpo più ambizioso e complesso mai realizzato, capace di farci guadagnare letteralmente una montagna di dollari se portato a termine con successo, ma al contempo pieno di insidie. A renderci la vita potenzialmente più semplice arriva una feature tutta nuova, il cosiddetto "preplanning", ovvero una pianificazione avanzata e interattiva dell'operazione che possiamo effettuare con i membri del gruppo prima di catapultarci nell'azione, indicando i "punti caldi" della mappa, le cose a cui prestare particolare attenzione, gli oggetti che vogliamo trovare già nell'edificio (pagando qualcuno perché ce li porti) e le eventuali procedure da adottare in caso di problemi. Quelli, si sa, non mancano mai.
The Big Bank Heist è un DLC coinvolgente e ricco di potenziale divertimento per Payday 2
Salve, vorrei effettuare un prelievo
Come tutti i colpi di Payday 2, anche The Big Bank Heist può essere completato in modalità stealth, seppure riuscirci sia molto complicato e implichi il possesso di determinate abilità, in particolare quelle che servono per effettuare l'hacking dei dispositivi e l'apertura silenziosa delle porte.
Allo stesso modo, è fondamentale che i giocatori si parlino e che dunque ci siano esperienze pregresse per il team, così da evitare che il "noob" di turno (solitamente chi scrive) mandi all'aria quanto fatto fino a quel momento facendosi scoprire da una guardia mentre impugna il fucile. Entrati in questa enorme banca in abiti civili, la prima cosa che dobbiamo fare è prendere nota dei sistemi di sicurezza e del giro che fanno gli addetti alla sorveglianza, per poterli neutralizzare silenziosamente. Dopodiché bisogna accedere alla stanza dei server ed effettuare l'hacking di un primo terminale, che immancabilmente ci rimbalzerà verso altri quattro computer. Solo uno di essi è quello giusto, e benché esista un modo per capire di quale si tratta, a quel punto probabilmente l'allarme sarà già scattato da un po' e le truppe di polizia in assetto antisommossa avranno cominciato a fare capolino dall'entrata principale, giù nell'atrio, sparando a vista. Le attese fra un tentativo di hacking e l'altro, nonché quella necessaria perché la porta del caveau si apra, sono potenzialmente letali e bisogna dunque appostarsi nel modo migliore, evitare di esporsi al fuoco nemico, centrare gli eventuali cecchini che nel frattempo si sono piazzati sul tetto e sapere sempre dove rifugiarsi nel momento in cui le cose prendono una piega sbagliata.
Fuori in sessanta secondi
Senza entrare nel dettaglio di come vada avanti il colpo, cosa che vi lasciamo scoprire da soli, possiamo dire senza timore di smentita che gli sviluppatori hanno fatto un gran bel lavoro con The Big Bank Heist, consegnandoci una missione effettivamente complessa e sfaccettata, ideale coronamento di quella che è stata l'esperienza offerta da Payday 2 finora, specie ai livelli di difficoltà più alti.
La mappa è infatti davvero ampia e si sviluppa sia in orizzontale che in verticale, prestandosi a svariati approcci e strategie. Il fucile che si sblocca acquistando il pacchetto, il Falcon Rifle, si rivela inoltre un'arma potente e affidabile, perfetta proprio per questo tipo di operazione. Certo, il prezzo di vendita del DLC ci sembra relativamente alto se consideriamo che si tratta di un'unica missione, per quanto ben realizzata e ricca di potenziale; tuttavia dubitiamo che i fan del titolo si faranno grossi problemi ad acquistarlo, anche e soprattutto in prospettiva futura, ovvero per prepararsi ai colpi che verranno commissionati nei prossimi mesi dal Dentista. Urge però una maggiore attenzione rispetto ai glitch che ancora affliggono il gioco, con imbarazzanti compenetrazioni poligonali, agenti di polizia che rimangono incollati allo scenario senza che li si possa eliminare e una gestione dei "testimoni" che talvolta mostra il fianco a qualche incongruenza, particolarmente fastidiosa nel momento in cui stiamo provando a completare la missione senza far scattare gli allarmi. Per il resto, valgono fondamentalmente le cose dette nella recensione di Payday 2: il "gunplay" è bello solido, gli elementi strategici non mancano e tutto viene tenuto insieme da un sistema di progressione ricco e sfaccettato.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore: AMD FX 8320
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 770 Jetstream
- Memoria: 8 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows 8
Requisiti minimi
- Processore: Intel dual core da 2 GHz
- Scheda video: NVIDIA GeForce 8800, ATI Radeon HD 2600
- Memoria: 2 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows XP SP3
Requisiti consigliati
- Processore: Intel quad core da 2,3 GHz
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 460, ATI Radeon HD 5850
- Memoria: 3 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows XP SP3, Windows Vista, Windows 7
Conclusioni
PRO
- Una missione complessa e sfaccettata
- Gameplay solido e particolare
- Sempre ottimo il sistema di upgrade
CONTRO
- Permane qualche glitch di troppo
- Prezzo un po' alto per un singolo colpo