Mostriciattoli in scatola

Qualche giorno fa è uscito nelle sale italiane il nuovo film d'animazione prodotto da Universal Pictures, "The Boxtrolls - Le scatole magiche". Un progetto interessante, tratto da un romanzo di Alan Snow e caratterizzato dalla partecipazione di attori come Isaac Hempstead Wright (Bran Stark ne "Il Trono di Spade"), Simon Pegg (tutti lo ricordiamo nel demenziale "Shaun of the Dead") e Ben Kingsley (premio Oscar con "Gandhi"), che hanno prestato le proprie voci ai vari personaggi.

Come suggerisce il titolo, i protagonisti del film sono dei troll che vivono nel sottosuolo e che usano scatole di cartone come se fossero gusci di tartaruga. Questa peculiarità viene resa molto bene nel tie-in sviluppato da RED Games e disponibile gratuitamente su App Store e Google Play, The Boxtrolls: Slide 'N' Sneak. Si tratta di un platform a scorrimento orizzontale continuo, ovvero con il nostro personaggio che si muove automaticamente e deve saltare, scivolare e proiettarsi in alto per raccogliere ingranaggi, evitare trappole, fuggire dalle grinfie dei cacciatori di taglie e magari cercare di raggiungere l'uscita di ogni livello in modo relativamente silenzioso, senza fare troppo rumore urtando gli oggetti sullo sfondo. Tutte manovre che è possibile eseguire agendo sul touch screen attraverso semplici tocchi più o meno prolungati per i salti e slide verso il basso o verso l'alto per ottenere scivolate e balzi in corsa. L'idea che l'esperienza sia stata pensata per un pubblico esclusivamente giovanissimo, però, si rivela ben presto errata: il gioco richiede una certa precisione, un timing pressoché perfetto e un discreto grado di pazienza per poter essere completato, con la frustrazione per un game over improvviso sempre dietro l'angolo.

The Boxtrolls: Slide 'N' Sneak è un platform curioso e affascinante, ma con qualche spigolo di troppo

Scatole e scatolette

A The Boxtrolls: Slide 'N' Sneak non manca di certo l'atmosfera, e allo stesso modo la realizzazione tecnica del gioco risulta ottima. Merito senz'altro del design di partenza, nonché dell'uso di asset, sequenze cinematiche e musiche tratte dal lungometraggio.

L'azione in sé vede lo scorrimento in parallasse di case sullo sfondo e di strutture in controluce da percorrere durante il tragitto, facendo attenzione a eventuali baratri, casse, campane e, come già detto, nemici che possono arrestare la nostra corsa con una sola mossa, lasciandoci due possibilità: ripetere lo stage da capo oppure utilizzare un pezzetto di formaggio per poter continuare da dov'eravamo stati interrotti. Inutile dire che il formaggio, insieme a una gran quantità di altri bonus, è possibile procurarselo via in-app purchase, ma che allo stesso modo l'intera esperienza può essere fruita gratuitamente senza problemi né limitazioni, con l'unico dazio rappresentato dalle pubblicità che di tanto in tanto compaiono sullo schermo. Tutto bene, dunque? Purtroppo no: gli elementi a cui abbiamo accennato in precedenza, ovvero la necessità di essere particolarmente precisi in termini di distanze e timing, finiscono purtroppo per spezzettare il ritmo del gameplay e renderlo talvolta fin troppo spigoloso, il che va naturalmente a discapito della godibilità dell'esperienza, che all'ennesimo game over diventa per forza di cose frustrante. È un peccato, perché l'idea alla base di questo tie-in non è affatto male e può contare, come detto, su di un indubbio carico di atmosfera.