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Adrenalina geometrica

Una notte stellata, fuochi d'artificio e una navicella armata fino ai denti

RECENSIONE di Simone Marcocchi   —   04/12/2014

Sviluppato per la prima volta dal talentuoso team di Bizzarre Creation, Geometry Wars apparve come bonus del leggendario Project Gotham Racing 2. Nulla più che un diversivo al gameplay di guida, accessibile tramite un cabinato nel nostro garage. Nonostante la bontà e l'altissima qualità di questi racing game, tra i fan si scatenò un vero e proprio interesse per questo curioso extra, per quello che sembrò fin da subito qualcosa di più di un semplice add-on. Lo stile, rimasto immutato in undici anni di vita, è quello esteticamente pulito, semplice da apprendere ma altrettanto complesso da padroneggiare a lungo termine, del suo debutto. Nonostante la chiusura della ventennale software house, il testimone di Geometry Wars passò (insieme ad una parte dei dipendenti di Bizzarre) a Lucid Games, giunti fino a noi con la voglia di realizzarne una versione più ampia e meglio strutturata. In poche parole, definitiva.

Geometry Wars 3: Dimensions è una scarica di adrenalina che farà la gioia degli appassionati

Guerra aperta alla geometria

Geometry Wars, per chi non conoscesse questo titolo, è un gioco arcade dalle forme spigolose, che ci vede a bordo di una navicella che deve muoversi in uno spazio limitato, con l'ausilio dello stick sinistro, e sparare con quello destro, muovendo la levetta nella direzione delle minacce nemiche per vederle cadere sotto gli effetti del nostro fuoco continuo. Questa combinazione, nata con il joypad in testa, è tuttora quella migliore. Avendo infatti la versione PC abbiamo provato le due ulteriori combinazioni disponibili: tastiera e mouse e tastiera con frecce e "WASD", ma il risultato, oltre che impreciso, non permette la stessa reattività dello schema originale. I nostri nemici sembrano usciti da una partita di Tetris, più che essere alieni minacciosi come invece ci piace pensare, e si muovono a video sia in modo casuale che attraverso attacchi diretti scanditi da precisi pattern. Lo scopo è quindi quello di tenere una certa distanza e colpire le controparti, ricordandoci però che la sola fuga non permetterà di sfruttare i moltiplicatori di punti, che possono essere raccolti solo muovendoci nella direzione delle "carcasse" nemiche, che rilasciano dei semi verdi indispensabili per veder schizzare verso l'alto il punteggio finale. L'offerta è piuttosto corposa: possiamo infatti godere sia dello stile arcade in solitario o con l'ausilio di un amico in locale, che affrontare il gioco online oppure nella nuova modalità Avventura.

Classic o Adventure mode?

In Geometry Wars 3: Dimensions a modalità di gioco Classic ci permette di aprire un certo ventaglio di possibilità, tutte particolari. In Deadline abbiamo a disposizione un tempo limite di tre minuti e ci troviamo circoscritti nell'area di una griglia rettangolare. L'obiettivo è sopravvivere fino allo scadere del tempo e tentare di totalizzare quanti più punti possibile, sfruttando al massimo i bonus di moltiplicazione. Giocando a King, invece, non abbiamo nessun tipo di arma equipaggiata, oltre ad avere una vita soltanto. Lo scopo è di saltare da una zona, detta King appunto, all'altra. In questi spazi ristretti, oltre ad avere protezione dalle minacce ostili, possiamo sparare per tentare di fare piazza pulita delle minacce che volteggiano intorno a noi, tenendo però sempre a mente che questi rifugi si "chiuderanno", costringendoci a fuggire in un'altra zona, prima che gli avversari geometrici ci circondino.

Adrenalina geometrica
Adrenalina geometrica

Evolved è la modalità classica che abbiamo conosciuto ed apprezzato anche nelle altre produzioni, quella che ha già fatto assuefare al combattimento spaziale milioni di giocatori. Dotati di ben tre vite e altrettante bombe, oltre all'arsenale completo, bisogna sparare fino allo sfinimento o all'abbattimento del mezzo... cosa inevitabile dopo un po'. In Pacifism è fondamentale la precisione, vista l'implementazione di una regola molto particolare. Con una vita soltanto e niente armi, abbiamo il compito di attraversare dei portali come unico sistema di sopravvivenza all'avanzare del nemico. Gli attacchi in massa vedranno stormi di nemici attraversare lo schermo da una parte all'altra e in ogni direzione possibile, fino alla distruzione dell'ultimo elemento a video. La porzione di gioco cooperativa comporta la possibilità di avere fino a quattro persone collegate e impegnate a condividere lo schermo. Una sola può affidarsi alla combo tastiera e mouse, gli altri dovranno necessariamente ricorrere ai pad. La coop è presente solo offline, mentre la componente multiplayer online prevede l'accumulo di un punteggio quanto maggiore possibile per svettare tra gli altri giocatori. Purtroppo è piuttosto complesso trovare qualcuno che sia collegato online, difetto che si spera venga mitigato nel tempo al crescere delle vendite. Se invece si desidera sperimentare qualcosa di diverso, la variante in stile Avventura è perfetta. Farete la conoscenza di un'inedita terza dimensione, le cui forme potranno mutare da una sfera ad un cilindro, a quella che appare come una mega "pastigliona", alle più fantasiose creazioni e fusioni di figure... geometriche appunto. Gli oltre cinquanta livelli a disposizione sventano il rischio noia, sia per lo stile delle missioni, che per la concentrazione che bisogna impiegare nel girovagare tra le griglie tridimensionali sempre differenti.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
  • Processore Intel Core i7 2600
  • 8 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 680
  • Sistema operativo Windows 7

Requisiti minimi

  • Processore Intel Core 2 Duo / AMD Athlon 64 X2 3800+
  • Memoria: 2 GB RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce 6800 GT @ 512MB / ATI Radeon X1900XT @ 512MB
  • Spazio su disco: 1 GB

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 14,99 €
Multiplayer.it
9.0
Lettori (5)
7.6
Il tuo voto

Geometry Wars 3: Dimensions è un meraviglioso shooter bidimensionale, dal forte accento retro. Rapido, caotico e adrenalinico da vedere, giocare ma anche ascoltare con il volume al massimo. La sfida è pari al numero di luci ed esplosioni colorate che vi troverete davanti agli occhi, con un aumento progressivo degli elementi a video che vi farà sudare non poco. C'è tanto da fare e da scoprire nelle varie modalità disponibili: difficile pretendere qualcosa di più.

PRO

  • Imperdibile per i fan dei precedenti capitoli
  • Prezzo adeguato all'offerta
  • Tutta l'adrenalina (e la frustrazione) del mondo

CONTRO

  • Manca la co-op online
  • Online per ora poco popolato