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Ringraziando Romero

Si torna a "fraggare" come negli anni '90

RECENSIONE di Simone Marcocchi   —   04/12/2014

Le ultime varianti al gameplay classico introdotte da Call of Duty: Advanced Warfare, ovvero il doppio salto e la possibilità di effettuare lo scatto - che i maligni associano a una banale imitazione di Titanfall - hanno portato la serie a un ulteriore livello di frenesia nei combattimenti. Queste azioni molto rapide sradicano dalla "lentezza" della vita reale e hanno un'origine remota... affondano le loro radici in un'epoca videoludica in cui tutto andava ancora più velocemente. Prima ancora che il multiplayer competitivo negli sparatutto in prima persona richiedesse anche uno studio tattico dei potenziamenti, con perk sbloccabili e il raggiungimento di un certo livello, c'erano loro: Quake 3 e Unreal Tournament. Nonostante le nobili origini di questi titoli e di quelli che sono seguiti, dovute in primis alla volontà di John Romero che insieme a Carmack ha portato alla luce i primi giochi firmati id Software, si deve ammettere che questo genere sia ormai quasi scomparso. O almeno questo è quello che pensavamo fino a quando abbiamo messo le mani su Wickland...

Wickland è un tuffo nel passato degli sparatutto in prima persona competitivi

Unreal dentro e fuori

Wickland è mosso dal muscolare Unreal Engine, il quale dà vita a personaggi che sembrano fuggiti dalla notte di Halloween, dotati di armi strambe - i cui effetti non sono da meno rispetto agli sputafuoco più classici - e in movimenti all'interno di arene create per farsi massacrare tra di loro e farci divertire. Attualmente sono presenti soltanto tre mappe: Ursus Fort, Ixi Jail e Houzo Grounds. Lo stile, come da tradizione, è quello gotico di un'ambientazione metallara medioevale, disegnata da un folle architetto all'interno di un castello. Nessuna delle tre brilla per elementi particolari o degni di nota, come avveniva per Quake 3 o Unreal Tournament, sono soltanto un pretesto per favorire l'incontro/scontro tra giocatori.

Ringraziando Romero
Ringraziando Romero

Non mancano le zone di teletrasporto e i "trampolini" per raggiungere determinate zone più rapidamente. I bonus non potevano mancare e sono distribuiti all'interno delle mappe: comprendono i potenziamenti per le armature, l'incremento della difesa... ma anche la parte più divertente e se vogliamo il pizzico di originalità di questo titolo. Quando si inizia lo scontro infatti abbiamo tutti le sembianze di un cavaliere medioevale, equipaggiato con una balestra - con fuoco decisamente più rapido della controparte reale - ma ci verrà presto data la possibilità di assumere le sembianze di altri personaggi, ciascuno attrezzato con un'arma personalizzata. Non sono indicati i nomi, ma richiamano facilmente celebri personaggi presi di peso dal mondo del cinema. Il bestiario può vantare: il mostro della laguna, corredato di un raggio elettrico; un crostaceo troppo cresciuto che spara un colpo singolo, lento ma decisamente letale; il demone che lancia sfere di acido per la disperazione dei suoi nemici; un gorillone che emette un grappolo di proiettili in stile fucile a pompa; un tacchino gigante che tiene in mano teschi di fuoco pronti per essere scagliati; e infine l'uomo lupo, che stringe sfere d'argento (le legge del contrappasso) e le sfrutta come bombe ad effetto ritardato. Questo in buona sostanza è Wickland - scritto con il font del primo Quake - e chiunque desiderasse un titolo del genere sappia che questo è probabilmente il momento di cimentarsi nell'impresa. L'esperienza offerta da Wickland ci ha permesso di rivivere le emozioni offerte dagli sparatutto ad arene degli anni '90. Il titolo di Mad Ram Software è uscito da Steam Greenlight con la grinta di chi non vuole scendere a patti con i titoli odierni. Nella speranza che i server possano lentamente riempirsi di giocatori, o almeno che i bot ancora in lavorazione siano dotati di una buona intelligenza artificiale, non si può che premiare il lavoro fatto per accontentare una nicchia di fan esigente e appassionata.

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 9.99 €
Multiplayer.it

Lettori (2)

8.0

Il tuo voto

PRO

  • L'Unreal Engine è il motore di gioco... e si vede
  • Frenetico e folle come i titoli che lo ispirano
  • Buona varietà di armi
  • Nove euro sono un prezzo onesto

CONTRO

  • Finora presenti solo tre delle otto mappe previste
  • Avrà bisogno di una community che vi resti fedele a lungo