I signori delle ombre

Il genere degli strategici 4x (eXplore, eXpand, eXploit, eXterminate) esercita da sempre un grande fascino sull'utenza PC.

Titoli come i Civilization sono tra i più venduti della piattaforma, con giocatori che gli dedicano centinaia, quando non migliaia di ore della loro vita. Sarà per questo che all'arrivo di ogni espansione quelli che si lamentano sono davvero pochi? Perché in prospettiva si tratta di investimenti limitati per una quantità di gioco davvero amplissima? Quando si produce un nuovo 4x è quindi buona norma pianificare delle espansioni, andando a lavorare sulle richieste di quella parte della comunità che si è dimostrata più attiva. È quello che Amplitude Studios sta facendo con l'ottimo Endless Legend, che si è arricchito in questi giorni del secondo pacco aggiuntivo a pagamento, Shadows, che va a colmare una mancanza del gioco base alterando notevolmente alcuni aspetti del gameplay. Il fulcro dell'espansione è l'aggiunta di sistemi di gioco legati allo spionaggio, arricchito da una fazione maestra nelle tecniche furtive, gli Obliati. Non si tratta di un'aggiunta da poco, perché installando Shadows si devono modificare tutta una serie di comportamenti, pena la sconfitta.

Abbiamo recensito Shadows, la seconda espansione a pagamento di Endless Legend. Vediamo com'è

Spy vs. spy

Il giocatore medio di Endless Legend sa che i primi turni di gioco sono i più distesi e che non c'è bisogno di alzare subito le difese, a meno di non avere avuto la sfortuna di trovarsi circondati dai nemici. Bene, ora non è più così, perché gli eserciti hanno ottenuto la possibilità di saccheggiare le città e, quindi, è necessario costruire subito delle truppe, altrimenti si rischia di ritrovarsi senza risorse. Ma questa è la punta dell'iceberg, perché le città sono il centro delle tecniche di spionaggio e hanno quindi subito tutta una serie di aggiunte necessarie a integrare le nuove meccaniche. Le truppe che possono infiltrarsi di nascosto nelle città avversarie sono gli eroi, che una volta penetrati dietro le linee nemiche dispongono di diverse azioni. Ad esempio possono ridurre la visibilità dei territori della città, oppure andare a rallentare la produzione scientifica, o ancora manomettere la produzione industriale, ottenere scoperte scientifiche, andare a incidere sul governo cittadino e così via. Il rischio è quello di essere scoperti, ma il gioco vale la candela, dati i vantaggi che se ne possono trarre. È scontato che una città sabotata sia più facile da conquistare rispetto a una in piene forze. Ovviamente è possibile difendersi dalle infiltrazioni, ma al prezzo del sacrificio di parte della produzione. Anche il pannello della diplomazia è stato aggiornato per introdurre argomenti legati allo spionaggio, come la contrattazione sullo scambio di prigionieri. Insomma, ogni lato del gioco presenta delle novità, più di quanto accaduto con l'espansione precedente: Guardians.

Gli obliati

Tutte le fazioni dispongono delle nuove opzioni di spionaggio, ma i maestri del genere sono ovviamente gli aderenti agli Obliati, costruiti appositamente intorno al nuovo gameplay.

Si tratta di un popolo di assassini, non molto forti in combattimento, ma capaci di sfruttare le ombre a loro vantaggio. Le loro unità specifiche: gli assassini, le nebbie e i predatori; sono degli abili manipolatori. Ad esempio gli assassini non sono fortissimi nel corpo a corpo, ma possono uccidere colpendo alle spalle, oppure possono stordire gli avversari indebolendoli. Le nebbie invece possono cambiare di stato, trasformandosi appunto in nebbia, così da diventare molto difficili da colpire. I predatori, infine, sono degli abili balestrieri armati di dardi avvelenati. Usarli significa cambiare l'approccio che si ha in combattimento, soprattutto contro unità più forti nello scontro frontale. Com'è giusto che sia, bisogna sviluppare un certo pensiero laterale per sfruttare al meglio questa fazione. Quindi gli amanti degli scontri diretti è meglio che la tengano lontana con un bastone.

Vale la pena o no?

Tirando le somme su Shadows, il nostro giudizio non può che essere positivo. Ad averci convinto appieno è soprattutto il suo modificare il gameplay in modo intelligente aggiungendo un nuovo livello di complessità, ma senza distruggere gli equilibri di gioco. I giocatori più dediti ne trarranno sicuramente beneficio, grazie alla quantità di nuovi contenuti, mentre i dubbiosi potrebbero trovare in Shadows la leva che gli mancava per comprare Endless Legend e giocarci. Come già detto, gli unici cui consigliamo di valutare bene l'acquisto sono gli amanti dell'azione diretta, che non amano cioè agire furtivamente. In realtà Shadows non va a distruggere il gameplay precedente, ma lo integra, quindi il sistema di gioco nel suo complesso è rimasto in piedi. Insomma, solo se disprezzate con tutte le vostre forze il mondo dello spionaggio è il caso che guardiate altrove.