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1 e lode

Lode Runner 1 prende un classico del passato e gli cuce addosso un bel vestitino mobile

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   26/05/2017

Con una carta d'identità che ne stabilisce la nascita la bellezza di 33 anni fa, Lode Runner si può certamente considerare un classico, anche se non di quelli che si prendono i titoloni nei libri di storia o che aleggiano nei più vividi ricordi dei videogiocatori sparsi per tutto il mondo. Non a caso, l'originale prodotto Brøderbund non ha generato grandi schiere di sequel e remake degni di nota, né tantomeno il suo peculiare gameplay è stato oggetto di numerose razzie da parte di cloni che ne volevano sfruttare l'appeal: e se da un lato questa può apparire come un'ingiustizia nei confronti di un gioco sicuramente innovativo per i suoi tempi, dall'altro rende questa operazione di recupero di Nexon ancora più affascinante, proprio perché relativa a un titolo per certi versi dimenticato. Andiamo dunque a scoprire se il qui presente Lode Runner 1 riesce a far riaffiorare la personalità della sorgente pur con il suo look indubbiamente orientato ai gusti moderni.

Lode Runner 1 cattura l'essenza dell'originale con uno stile adatto al panorama mobile

Oro, robot e mattoni

Lode Runner 1 non pretende di dare uno spessore narrativo all'azione su schermo, e mette dunque nuovamente il giocatore nei panni di un'anonimo omino impegnato a raccogliere tutto l'oro sparso nel corso dei circa 300 livelli che compongono l'avventura. Le meccaniche sono esattamente identiche a quelle dell'originale, con le pepite di ogni stage che vanno collezionate per poter aprire la porta che dà accesso allo schema successivo: il compito dell'utente è ostacolato dai robot che si attivano non appena si raggiunge il primo pezzo di metallo luccicante, e che inseguono il protagonista senza sosta fino all'uscita.

1 e lode
1 e lode

Quello che fino ad ora potrebbe apparire come il quadro di un platform veloce e frenetico sfuma decisamente su tinte più puzzle se si considera la peculiare abilità principale dell'eroe su schermo, capace di sparare dei raggi laser verso il basso che distruggono le mattonelle nelle sue immediate vicinanze: un'operazione che serve sia a fargli raggiungere rapidamente le piattaforme sottostanti, sia ad intrappolare gli automi che lo rincorrono. Attorno a queste semplici basi si sviluppa l'intera trama ludica di Lode Runner 1, arricchita da tutta una serie di elementi collaterali che vengono illustrati al giocatore man mano che si procede nella campagna e messi in evidenza da un level design che fa del proprio meglio per mantenere sempre viva l'attenzione. In realtà, si sarebbe forse potuto fare qualcosa di più per ciò che concerne il tasso di sfida, che specialmente nelle prime fasi è davvero molto blando: la prima ventina di stage di Lode Runner 1 fatica a uscire dai confini del tutorial, ma anche successivamente il prodotto Nexon non è di quelli destinati a tenere svegli la notte i giocatori più hardcore, anzi. Se si riesce a superare una prima fase indubbiamente parecchio noiosa, il titolo non lesina a mostrare il proprio potenziale, dimostrandosi un remake efficace nel riproporre con perizia un gameplay che ancora oggi denota qualità di tutto rispetto. Proprio a questo proposito, gli sviluppatori sono stati bravi nel non farsi prendere la mano da inopportune modifiche alla formula originale, limitandosi ad ammodernare soltanto gli aspetti accessori. Si comincia con i contenuti offerti dal menu principale, che consentono di cimentarsi in un campionato, di affrontare il gioco in modalità classica, di provare gli schemi creati da altri utenti oppure di realizzarne uno a propria volta utilizzando un semplice editor. Un pacchetto degno di nota, specialmente se si considera il fatto - tutt'altro che scontato - che Lode Runner 1 sia disponibile gratuitamente per il download senza tuttavia fare il furbetto con acquisiti in-app, pubblicità invasive o colli di bottiglia di sorta. Anche dal punto di vista tecnico il lavoro eseguito da Nexon si attesta su livelli sicuramente discreti: graficamente il gioco evita l'abusata pixel art preferendo uno stile semplice, pulito e colorato che svolge il proprio compito in maniera diligente, mentre il sistema di controllo si serve di un pad virtuale per i movimenti e due tasti destinati alla direzione dello sparo. La nostra prova ha evidenziato un feedback un po' "scivoloso" e dimensioni degli input che potrebbero causare qualche leggero imbarazzo sugli schermi più piccoli, ma nulla che pregiudichi in maniera seria la piacevolezza del titolo.

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.0.0)
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
8.0
Lettori (1)
7.5
Il tuo voto

Nexon segue a menadito il manuale del perfetto remake con questo Lode Runner 1, evitando accuratamente di stravolgere la formula del classico datato 1984 e limitandosi a lavorare sul design e sulla quantità e varietà dei contenuti: e se in merito a questi ultimi due aspetti non si può che applaudire un prodotto gratuito che mette sul piatto un'offerta tanto ricca, sul primo profilo si nota qualche incertezza, tra un sistema di controllo che potrebbe essere più preciso e reattivo e un livello di difficoltà un po' troppo tarato verso il basso. Ciò detto, Lode Runner 1 rimane un download assolutamente consigliabile, che potrebbe impegnare per lungo tempo gli smartphone degli utenti che si faranno affascinare dal suo stile vecchia scuola.

PRO

  • Il gameplay funziona ancora alla grande
  • Notevole quantità di contenuti
  • Stile grafico piacevole

CONTRO

  • Livello di sfida piuttosto basso
  • Controlli un po' scivolosi