Silly Walks e il cibo che avanza

Silly Walks è l'ultimo nato in casa Part Time Monkey, un nome dietro al quale si cela in realtà il solo Tuomas Erikoinen, sviluppatore finlandese che, nonostante possa contare solo su sé stesso, riesce a essere particolarmente prolifico: questo è infatti il settimo titolo che pubblica con la sua etichetta indipendente fondata nel 2015, dopo essersi formato nelle fila di Rovio e aver lavorato ad alcuni episodi dell'arcinota serie Angry Birds. Ed è questo indubbiamente uno di quei casi nei quali si può parlare di botte piccola e vino buono, dato che Silly Walks ha personalità e idee che molti mobile game prodotti da grandi team non scorgono nemmeno col binocolo...

Cucine da incubo

Ben consapevole del fatto che nel mobile gaming il comparto narrativo interessa davvero a pochi, Part Time Monkey ha deciso saggiamente di risparmiare tempo e fatica tagliando completamente questo aspetto, senza che il prodotto ne risenta in alcun modo. Il giocatore veste i panni di uno dei carinissimi cibi antropomorfi protagonisti (si inizia con l'ananas che campeggia sull'icona dell'applicazione ma andando avanti è possibile sbloccare ciambelle, fette di pizza, sacchetti di pop- corn, pancake, hamburger e via discorrendo) e il suo compito è quello di raggiungere indenne il traguardo degli stage messi a disposizione e salvare così dei poveri frutti tenuti prigionieri in delle gabbie.

Silly Walks parte già col piede giusto, non soltanto per il bizzarro setting appena descritto ma soprattutto grazie a una cosmesi a dir poco adorabile, composta da personaggi brillantemente ispirati a oggetti d'uso comune e colorati scenari casalinghi che riportano alla mente il delizioso nonsense di Katamary Damacy. Il vero punto di forza del titolo è però costituito da un gameplay che poggia interamente sullo strampalato ma curiosamente efficace sistema di controllo elaborato da Erikoinen. In buona sostanza, il protagonista su schermo ruota automaticamente sul suo piede d'appoggio, mentre l'altro rimane sospeso a mezz'aria; eseguendo un tap, quest'ultimo viene messo a terra facendo girare il personaggio in senso opposto. Per avanzare è dunque necessario effettuare dei veloci tocchi ritmati per fare in modo che le gambe e le rotazioni si alternino con il giusto tempismo per andare nella direzione desiderata. Il level design ci mette ovviamente del suo per rendere questo processo quanto più impegnativo possibile: i percorsi che bisogna affrontare per arrivare alla fine degli stage sono dunque contraddistinti da corsie strette, rapidi cambi di angolazione e ostacoli di vario tipo, ed entrare a contatto con uno di questi o finire sfracellati sul pavimento provoca un immediato game over che costringe a ricominciare daccapo o a riprendere dal punto di morte pagando pegno con una quota di zollette di zucchero (la valuta in-game di Silly Walks che si racimola durante le partite o raggiungendo determinati obiettivi ma che può anche essere scambiata con soldi veri) o acconsentendo alla visione di uno spot pubblicitario.

Fortunatamente, Part Time Monkey ha optato per non seguire la facile via della monetizzazione selvaggia, rendendo il proprio prodotto del tutto fruibile anche in forma gratuita e limitando gli acquisti in-app a elementi fondamentalmente accessori. Lo sviluppatore finlandese è stato bravo anche a scandire il susseguirsi dei livelli con piccole progressive aggiunte che contribuiscono a ravvivare una struttura altrimenti piuttosto monotona. Dopo i primi interlocutori stage, le facoltà motorie dei protagonisti vengono integrate con uno scatto attivabile con una strisciata verso l'alto, e di tanto in tanto fanno capolino banali ma gradevoli puzzle ambientali e perfino scontri con improbabili boss. Tutte cose che non bastano a fare di Silly Walks un titolo eterno o destinato a lasciare un segno indelebile nella storia del mobile gaming, ma che denotano una cura per i particolari non comune nell'ambito dei free to play.