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La recensione di Layton's Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari

Arriva su Nintendo 3DS il porting dell'omonimo titolo approdato a luglio su smartphone

RECENSIONE di Simone Pettine   —   05/10/2017

Ci troviamo ancora nella delicata fase in cui smartphone e console portatili cercano di spartirsi il reciproco campo d'azione in ambito videoludico. Mentre la situazione si evolve rapidamente, con Nintendo Switch che potrebbe aprire nuovi scenari, Level-5 ha già avuto modo di percorrere una strada inedita lo scorso luglio. In che modo? Sviluppando un titolo a tutti gli effetti canonico delle portatili, ma su iOS e Android. E mica un titolo da poco: parliamo della serie del professor Layton, il cui nuovo capitolo Layton's Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari sarà a breve (finalmente) disponibile anche sulla famiglia Nitendo 3DS. Siamo tornati a Londra per dare un mano a Katrielle con i suoi enigmi.

Oh Lady, Lady, Lady Katrielle

Volendo citare la sigla italiana di Lady Oscar, in verità, sono davvero in pochi a fare festa quando passa Miss Katrielle. Attorno a lei, da buona detective story che si rispetti, si succedono furti e sparizioni, e si aggirano personaggi poco raccomandabili. Se avete avuto il coraggio di lanciarvi alla scoperta di Layton's Mystery Journey Katrielle e il Complotto dei Milionari già dallo scorso luglio su dispositivi mobile, vi accorgerete subito di avere tra le mani un semplice porting per Nintendo 3DS. Level-5 ha sì lanciato il nuovo personaggio su smartphone, ma parliamo pur sempre del titolo che inaugura la nuova generazione della serie. Nata su console portatile negli anni d'oro di Nintendo DS, continuerà il suo percorso fino al ciclo vitale del 3DS, e siamo sicuri che i detective non tarderanno ad arrivare su quel gioiellino che si chiama Nintendo Switch. Ad ogni modo, Il Complotto dei Milionari è né più né meno lo stesso gioco dello scorso luglio. Le differenze sono unicamente due, iniziando con il purtroppo doveroso downgrade tecnico del titolo su Nintendo 3DS: la console portatile ha ben sette anni di servizio alle spalle e parecchi limiti, sebbene riesca ad offrire un'ottima pulizia dell'immagine e mostri come sempre il meticoloso lavoro tecnico svolto da Level-5 nelle sue produzioni. Dimentichiamoci quindi gli intermezzi in stile anime a 1080p. degli smarpthone, e l'alta definizione in generale, così come anche l'effetto 3D della portatile Nintendo, completamente assente. Un lato positivo potrebbe invece essere il ritorno del pennino su 3DS: anche se in fondo un sostituto simile poteva essere utilizzato anche su mobile, il titolo su console invita a lasciare da parte il tapping e a sfilare lo stilo per utilizzarlo nella selezione degli oggetti di interesse e nello zoom su determinati ambienti di gioco. Piattaforma che vai, strumento che trovi.

La recensione di Layton's Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari

Ah, questi nuove generazioni…

Con Layton's Mystery Journey Katrielle e il Complotto dei Milionari, l'eredità del professor Layton passa alla sua giovane figliola Katrielle. Abbandonare un personaggio ormai diventato una vera e propria icona non è mai semplice, ma Level-5 ha deciso di rischiare e donare alla serie una direzione nuova, rinfrescandola fin dai protagonisti. La misteriosa sparizione del professore garantisce infatti l'introduzione di un cast di personaggi completamente rivisto, e per la verità, fatta eccezione per i protagonisti, quasi del tutto dimenticabile. Citiamo per dovere quelli maggiormente caratterizzati: naturalmente la bella ed entusiasta Katrielle, in grado quando vuole di diventare seria e posata, il suo assillante assistente Ben, e infine un cane parlante di nome Sherl, che della detective rappresenta il primo vero caso e che strappa qualche sorriso con le sue irriverenti battute. La trama alla base della vicenda è sempre la sparizione di Layton. Sperando di ritrovarlo (prima o poi, ma più poi che prima) Katrielle apre un'agenzia investigativa nel cuore di Londra, promettendo ai suoi clienti di poter risolvere ogni mistero (è proprio questo lo slogan dell'agenzia). I titoli precedenti della serie ci hanno insegnato che la capitale londinese è fatta di casi strani, bizzarri ed intricati: dopo una miriade di testi a schermo, che in più di un caso hanno rischiato di annoiarci per l'occasionale futilità, il gioco ci ha finalmente introdotti al primo vero caso della fanciulla. Nulla di troppo credibile, dato che qualche simpaticone aveva rubato la lancetta delle ore dalla torre del Big Ben. E allora via: stilo alla mano, abbiamo interrogato i passanti, esaminato tipi loschi, risolto enigmi secondari, fino ad acciuffare il malfattore. La narrazione procede esile per circa venti ore di gioco, durante le quali naturalmente finiremo anche invischiati nell'eponimo Complotto dei milionari; ma si tratta sempre di tanti piccoli casi sconnessi, tenuti assieme dal collante della sparizione del professore, laddove i capitoli precedenti offrivano piuttosto un unico macro-caso da risolvere nelle sue tante sfaccettature. La frantumazione narrativa si riflette in quella del gameplay, e lascerà più di qualche fan con l'amaro in bocca, ma il tutto è funzionale alla ricerca di vie nuove da parte di Level-5 cui accennavamo prima, in grado di garantire un'esperienza maggiormente "mordi e fuggi" e meno impegnata. Sarà il tempo a dirci se si tratta di un meccanismo vincente, e lo sapremo presto, dato che il prossimo capitolo è previsto per il 2018.

La recensione di Layton's Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari

Spremiamo la materia grigia

Su Nintendo 3DS Layton's Mystery Journey Katrielle e il Complotto dei Milionari costa più del doppio rispetto alla versione mobile, è vero, ma se volete gustare le avventure dell'erede di Layton sui due schermi portatili, il prezzo applicato è tutto sommato proporzionale ad una mole di contenuti assolutamente discreta. Tenendo conto degli enigmi principali necessari per proseguire nella trama, quelli secondari e infine quelli scaricabili gratuitamente una volta al giorno tramite DLC, arriviamo quasi a 200 indovinelli. Un'offerta significativa, soprattutto considerando che alcuni sono davvero geniali e simpatici, che quasi nessuno di essi viene riciclato, e che davvero pochi sono quelli sottotono. La difficoltà di ciascun enigma è indicata dai picarati: non si tratta di lemuri sudafricani, ma della valuta di gioco, nonché ricompensa per il completamento di ogni indovinello. Fallendo ripetutamente l'obiettivo, il guadagno totale inizierà a diminuire, senza arrivare mai però ad un vero e proprio game over. Con il denaro accumulato potremo sbloccare nuove personalizzazioni per l'agenzia e abiti indossabili da Katrielle, vera signorina alla moda londinese che, a differenza del padre, non indossa mai due volte lo stesso outfit. Nel corso dell'avventura il titolo di Level-5 proporrà sfide sempre incentrate sui rompicapi, ma dalle basi diverse, ora stimolando il ragionamento logico-matematico, ora quello artistico-creativo. Insomma, nessuno dei vostri lobi cerebrali resterà mai davvero a riposo. E se proprio avete bisogno di un aiutino, c'è l'opzione a schermo dedicata ai suggerimenti. In fondo non è come barare... vero?

La recensione di Layton's Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari

Conclusioni

Digital Delivery Nintendo eShop
Multiplayer.it
7.8
Lettori (5)
8.4
Il tuo voto

Layton's Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari è il porting dell'omonimo titolo approdato a luglio su smartphone, e questo è un dato di fatto. Altro dato di fatto è che la versione per Nintendo 3DS che abbiamo provato purtroppo non ha niente di nuovo da offrire, salvo un vestitino esclusivo per la nostra beniamina. Pure il numero di enigmi resta invariato, anche se verrà ampliato giorno per giorno tramite DLC. Resta però pur sempre un titolo adatto per gli amanti dei rompicapo e del professor Layton, soprattutto per quelli restii psicologicamente a gustare le avventure di Katrielle su dispositivi mobile.

PRO

  • Storia interessante
  • Enigmi vari, fantasiosi ed ispirati
  • Discreto backtracking per gli indovinelli

CONTRO

  • Downgrade grafico obbligatorio ma seccante
  • Rigiocabilità limitata
  • Qualche contenuto in più era auspicabile