Ultimo arrivo nel ricchissimo catalogo offerto da Noodlecake, It's Full of Sparks nasce da un presupposto decisamente originale, che agli appassionati di dietrologia potrà anche apparire come un'amara metafora della vita: protagonisti sono infatti dei petardi che, accortisi della miccia accesa sulla loro testa, tentano in tutti i modi di raggiungere una pozza d'acqua che spenga la fiamma evitandogli così un'immediata dipartita. Lasciamo ad altri l'onere di approfondire la (presunta) stratificazione di un messaggio del genere, e concentriamoci sul vero scopo di questa recensione, ovvero scoprire se It's Full of Sparks non è solo uno sfoggio di idee bizzarre, ma anche un mobile game degno di essere scaricato.
Fuoco d’artificio cammina con me
It's Full of Sparks si presenta decisamente bene, e non soltanto per le singolari tematiche di cui abbiamo accennato in apertura: dal punto di vista del design e del comparto grafico, il lavoro svolto dagli sviluppatori di Dabadu Games è davvero ottimo e colpisce positivamente fin dalle primissime battute. Il gioco si frega di uno stile estetico minimal che può ricordare prodotti come Monument Valley per la pulizia dell'immagine e la cura dei piccoli particolari, nonostante in questo caso si noti un utilizzo di tinte più vivaci. Anche perché tre colori in particolare sono anche protagonisti del gameplay, come vedremo a breve. Di base, It's Full of Sparks si comporta come un platform simile a tanti altri su App Store: nel corso degli oltre 80 livelli messi a disposizione, lo scopo dell'utente è quello di raggiungere il più in fretta possibile il traguardo (ovvero l'acqua indispensabile a spegnere la fiamma) semplicemente muovendo il petardo a destra o a sinistra ed evitando gli ostacoli. La velocità del giocatore viene premiata con le proverbiali tre stelline ottenibili come riconoscimento massimo, e che costituiscono anche l'unico fattore di rigiocabilità del titolo. La peculiarità di It's Full of Sparks viene fuori quando, dopo i primi stage interlocutori, si entra in possesso di tre paia di occhiali magici di colore rosso, verde e giallo capaci di far sparire o apparire gli oggetti della stessa tonalità premendo il tasto relativo sulla parte destra del touchscreen.
Ad esempio, se il proprio cammino è bloccato da un muro di spuntoni verde, è sufficiente eseguire un tap sul pulsante analogo per liberare la strada, avendo cura di ripetere l'azione subito dopo per generare il ponte della medesima tinta necessario a proseguire. Come è facile immaginare, le cose tendono a farsi ben presto molto più complicate della situazione appena descritta: la varietà degli elementi sensibili al potere degli occhiali aumenta progressivamente arrivando a comprendere barriere, trampolini, piattaforme mobili e via discorrendo, e la giustapposizione dei tre colori costringe l'utente a pensare in fretta e ad agire ancora più rapidamente. Senza nulla togliere a un level design encomiabile per come riesca a mantenersi su standard elevati per tutto il corso dell'avventura, è innegabile come It's Full of Sparks rientri in quella categoria di platform fortemente incentrati su dinamiche di trial and error, che si fanno via via più spietate fino a raggiungere l'apice nelle fasi finali: se dunque procedere a tentativi per memorizzare un pattern di azioni da compiere alla perfezione non rientra nella vostra concezione di divertimento, sappiate che It's Full of Sparks non fa assolutamente al caso vostro, e rischia anzi di rivelarsi un prodotto parecchio frustrante anche a causa di un sistema di controllo non precisissimo. Parliamo sempre comunque di un titolo gratuito, che peraltro sfrutta la tanto vituperata formula free to play in maniera onesta e non stringente: esauriti i 15 tentativi messi a disposizione all'inizio, è possibile ottenerne altri attendendone la ricarica, guardando un video pubblicitario o acconsentendo all'attivazione degli spot automatici, mentre pagando una tantum la modica somma di 2,99 € si sbloccano le vite infinite.
Conclusioni
It's Full of Sparks può vantare diverse frecce al proprio arco: un setting bizzarro, un comparto audiovisivo molto curato e un gameplay che abbraccia alcuni stilemi tipici del mobile gaming pur introducendo diversi elementi originali. Il risultato è un prodotto che indubbiamente funziona, grazie anche a un modello di vendita che (una volta tanto) non prevede il ladrocinio tramite acquisti in-app. Non possiamo però parlare di un titolo perfetto, principalmente per via di meccaniche trial and error che potrebbero non piacere a tutti e di un sistema di controllo meno preciso del necessario.
PRO
- Setting bizzarro ma riuscito
- Grafica e sonoro molto piacevoli
- Gameplay originale e valido
CONTRO
- Sistema di controllo non precisissimo
- Tanto trial and error
- Può essere frustrante