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Alla ricerca di Clank

Ratchet & Clank ritornano su PlayStation 3, questa volta si gioca con i paradossi temporali!

RECENSIONE di Antonio Fucito   —   29/10/2009
Ratchet & Clank: A Spasso Nel Tempo
Ratchet & Clank: A Spasso Nel Tempo
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Nonostante ci troviamo nel pieno di questa generazione di console, PlayStation 3 è presente sul mercato da meno di tre anni, e c'è uno sviluppatore che sicuramente ha imparato molto velocemente come utilizzare l'hardware Sony senza perdersi in tempi di programmazione bilbici (chi ha detto Polyphony?). Stiamo parlando ovviamente di Insomniac, che con Ratchet & Clank: A Spasso nel Tempo ha confezionato il suo quinto titolo, e si presenta ancora una volta puntuale all'appuntamento autunnale con gli utenti PS3. Sono passati due anni dal primo capitolo e la formula non cambia, A Spasso nel Tempo è un'avventura con forti elementi action, ma anche con diverse parti platform e rinnovate sezioni puzzle, secondo uno schema che innova praticamente zero, ma che rifinisce e migliora tutti gli aspetti precedenti.

Alla ricerca di Clank

Il gioco può essere definito un vero e proprio seguito anche dal punto di vista della storia, dopo che nel titolo originale Clank era stato "rapito" dagli Zoni, minuscoli alieni invisibili ai più che, si scoprirà, hanno il compito di amministrare la stabilità temporale dell'universo, e hanno intravisto in Clank colui il quale può assolvere a questo compito. Il proseguo dell'avventura è quindi tutto incentrato su paradossi temporali, gestione del tempo e il solito piano malefico del cattivone di turno, il dottor Nefarius, deciso a sfruttare il "Grande Orologio" per i suoi robotici comodi. Da un lato abbiamo quindi Ratchet, uno dei pochi superstiti della razza Lombax che ovviamente è alla ricerca di Clank, dall'altro proprio il minuscolo robottino, che si trova catapultato in questo mondo e gravato di responsabilità.

Passato, presente, futuro

Proprio le sezioni con Clank, pur rimanendo in numero inferiore, hanno subito le maggiori migliorie rispetto a quelle semplicistiche del precedente capitolo. Adesso sono diventate infatti il cuore delle parti puzzle del gioco, grazie ad alcuni rompicapo che sfruttano la componente temporale. Solitamente si arriva in grossi stanzoni che per essere superati hanno bisogno dell'attivazione contemporanea e continua di diversi pulsanti, cosa impossibile per il solo Clank. A questo punto è possibile registrare due, tre o quattro azioni e richiamarle poi in contemporanea, in maniera da attivare la porta di turno. Ovviamente non è tutto così facile, perché magari ci sono sezioni platform di mezzo, oppure bisogna registrare un'azione in funzione dell'altra, in maniera tale che i propri "cloni" possano raggiungere posizioni sopraelevate, utilizzare ascensori e quindi raggiungere il bottone desiderato. Inutile dire che con il proseguo dell'avventura i puzzle diventano via via più intricati, e bisogna quindi spendere del tempo per pensare come affrontarli, con grosso appagamento dopo la loro risoluzione. La maggior parte del gioco, però, vede come protagonista Ratchet e la sua Omnichiave, in grado di azionare ingranaggi e colpire i nemici. Gli elementi cardine rimangono identici, con doppio salto demandato alla X, l'attaco al quadrato, l'utilizzo delle armi, la prima persona e il movimento laterale ai dorsali e così via, ma ancora una volta Insomniac ha fatto un ottimo lavoro sulle armi, gadget e armature. Per quanto riguarda le prime, si spazia da missili ad animali che eruttano un'onda d'urto, passando per sfere di energia, bombe ad innesco, fucili e l'immancabile Mr Zurkon, robottino che affianca Ratchet condendo la sua presenza con battute e parlantine che spesso strappano qualche sorriso. Alcune di queste armi possono essere personalizzate in diversi aspetti, a partire dal colore e passando per alcuni potenziamenti che si ottengono durante il gioco, e che ne variano la potenza stessa, il tipo di innesco e quello di esplosione. Non mancano i gadget, altro marchio di fabbrica della serie, con gli hoverscarponi che permettono di muoversi molto più velocemente e raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili e l'accumulatore, aggiunta interessante che permette di sfruttare acqua, olio e altro per sbloccare ad esempio ingranaggi oppure raffreddare piattaforme incandescenti.

Alla ricerca di Clank

Un'altra novità è rappresentata dalle sezioni a bordo della navicella Aphelion, molto più interessanti e integrate nell'ottica di gioco. Ratchet & Clank: A Spasso nel Tempo rimane infatti un titolo dove si viaggia da un mondo all'altro alla ricerca di indizi e altro, e in questo caso il passaggio è molto più piacevole perchè a bordo della propria navicella si combatte (meglio) contro altre navi, si esplora la galassia, si prende parte a delle mini missioni e soprattutto è possibile esplorare, in ogni settore, alcuni piccoli pianeti, alla ricerca degli extra quali zoni, che servono per potenziare la propria navicella, bolt d'oro, per i costumi di Ratchet, e i potenziamenti della armi, per una durata di gioco che si attesta attorno alle 11-13 ore. Purtroppo però non è tutto oro quel che luccica, pur essendo migliorato e snellito in quasi tutti gli aspetti, il gioco di Insomniac non ha particolari spunti verso l'alto, il che, sia chiaro, non è un difetto in senso stretto, ma comunque un po' si fa notare in una saga decennale che non fa dell'innovazione il suo punto di forza. Più importante, a nostro modo di vedere, è il livello di sfida, per gran parte dell'avventura davvero troppo basso anche per i giocatori meno smaliziati. Il consiglio è quello di giocare A Spasso nel Tempo immediatamente al livello di difficoltà più alto, ma anche così, come accaduto nel nostro caso, non si incontrano particolari problemi, ma anzi spesso e volentieri i nemici rappresentano un diversivo all'esplorazione e al proseguo vero e proprio, pur essendo i combattimenti parte predominante dell'avventura. Nella stessa ottica anche gli oggetti collezionabili sono piuttosto semplici da ottenere, seppur elevati in numero, cosa che, unitamente all'assenza di qualsivoglia modalità multiplayer o perlomeno aggiuntiva, mina in parte la rigiocabilità, garantita da un nuovo livello di difficoltà e da alcuni tornei interni al gioco.

Trofei PlayStation 3

Ratchet & Clank: A Spasso nel Tempo mette a disposizione 37 trofei, dei quali 4 Oro e 6 Argento. Alcuni prevedono il semplice completamento delle missioni e del gioco, altri invece l'accumulo di 1 milione di bolt e di tutti gli Zoni e Bolt d'Oro Extra, altri ancora un determinato punteggio nei minigiochi. Nulla di troppo complicato da ottenere, ma bisogna finire l'avventura due volte per conseguire il tanto agognato Platino.

Da vedere e godere

Armi di Distruzione, due anni or sono, è stato considerato a ragione uno dei titoli più belli dal punto di vista grafico mai apparsi su PlayStation 3, tralasciando ovviamente improbabili paragoni fatti con i film della Pixar, fatti probabilmente da persone in preda ad allucinogeni. Ratchet & Clank: A Spasso nel Tempo mantiene tutti gli aspetti positivi del titolo originale e ne migliora alcuni, proponendo una grandissima profondità visiva, scenari colorati, buona fluidità, tanto casino su schermo e ambientazioni davvero ottime dal punto di vista artistico. In particolare alcune come il Khroll Canyon piuttosto che i settori che si scorgono a bordo della navicella sono molto belle da vedere, a fronte di quelle al chiuso che sono meno impressionanti. Il tempo però passa e seppur il motore grafico di Insomniac sia stato potenziato nel corso degli anni, non c'è più quell'impatto elevato che restituiva il primo Ratchet, e nel 2009 si fa sentire la mancanza di un'illuminazione convincente all'interno del gioco, così come per le texture e i suoi shader, che "godono" di troppi alti e bassi. Il titolo è completamente doppiato in Italiano e nei protagonisti principali, tra Ratchet, Qwark e compagnia, è piacevole e condito da diverse battute simpatiche, anche nelle nuove scenette che introducono ogni nuova arma. Peggiora nelle voci radio e di accompagnamento, con doppiatori che sembrano essere gli stessi di Resistance 2 e poco espressivi.

La Videorecensione

Conclusioni

Multiplayer.it
8.7
Lettori (390)
9.1
Il tuo voto

Ratchet & Clank: A Spasso nel Tempo mantiene tutti gli elementi cardine della serie ed è un titolo piacevole, divertente e molto vario, supportato da tanti elementi collezionabili e da un miglioramento sotto diversi aspetti, non ultime le sezioni a bordo della navicella e le parti puzzle che vedono come protagonista Clank. La formula, seppur non innovativa, è quindi sempre vincente, ci sono davvero tantissime cose da fare e oggetti da potenziare, con una buona varietà di fondo. L'impatto grafico con alti e bassi e alcuni problemi nella gestione della difficoltà ne minano il giudizio finale, per un titolo che rimane ad ogni modo consigliato per gli amanti della saga e di un genere che, purtroppo, sta cadendo sempre di più nel dimenticatoio.

PRO

  • Vario e divertente
  • Ottime sezioni puzzle
  • Molti oggetti collezionabili

CONTRO

  • Livello di sfida troppo basso
  • Comparto tecnico carente sotto alcuni aspetti