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F1 2009, RECENSIONE

La stagione di F1 da poco conclusasi ha regalato non poche emozioni: vediamo se si potrà dire lo stesso del nuovo gioco Codemasters.

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   27/11/2009
F1 2009, RECENSIONE

Negli ultimi anni, il franchise videoludico della Formula 1 non ha vissuto momenti particolarmente esaltanti: vuoi per una certa disaffezione del grande pubblico per lo sport vero e proprio, vuoi per la mancanza di qualità che i videogame ufficiali denotavano da più di qualche tempo, il brand F1 ha subito diversi passaggi di mano, per finire poi definitivamente in grembo a Codemasters. Con una scelta quantomeno singolare, la software house ha deciso di uscire solamente su Wii (e Psp) con questo F1 2009, affidando lo sviluppo al team Sumo Digital. Paradossalmente, proprio sulla console teoricamente meno indicata ad ospitare una simulazione di guida, ci ritroviamo così a parlare di un titolo sorprendentemente godibile.

Un gioco del KERS

Cominciamo sgomberando subito lo scenario dei potenziali dubbi riguardanti F1 2009: prima di tutto, per quanto possa contare su licenze e nomi ufficiali, il prodotto Codemasters non è una simulazione propriamente detta. Si ha la possibilità di modificare una vasta serie di parametri riguardanti il modello di guida e la complessità di elementi quali i danni alle vetture e le penalità, ma anche con i settaggi più "hardcore", il titolo sfoggia un'anima arcade che potrebbe fare arricciare il naso ai puristi dello sport o semplicemente a tutti coloro che in un racing game ricercano prevalentemente l'attinenza alla realtà. Siamo pur sempre su Wii d'altronde, e proprio in relazione alle peculiari caratteristiche dell'hardware Nintendo, andiamo subito a trattare del sistema di controllo: in F1 2009 il Remote può essere utilizzato da solo, mantenendolo in posizione orizzontale e ruotandolo come se fosse un volante, oppure in combinazione con il Nunchuck, sfruttando la leva analogica di quest'ultimo per gestire lo sterzo. Come spesso accade, la prima opzione è tanto pittoresca quanto imprecisa, e ci si ritrova subito a preferire il metodo più classico, maggiormente indicato per aggredire i cordoli e tracciare traiettorie precise.

F1 2009, RECENSIONE

E qui ci ricolleghiamo al discorso fatto in apertura: per quanto non si tratti di una vera e propria simulazione, F1 2009 è comunque un racing game discretamente impegnativo, e raggiungere le prime posizioni non è impresa facile, specialmente ai più alti livelli di difficoltà. Dunque, anche se le routine fisiche e le rappresentazioni dei danni non sono il massimo del realismo, è facile trovare appagamento nel modello di guida offerto da Sumo Digital, grazie soprattutto all'ottima sensazione di velocità che il prodotto è in grado di regalare. Proprio in virtù delle buone qualità citate finora, dispiace notare come gli sviluppatori non abbiano curato a dovere l'intelligenza artificiale delle monoposto avversarie, un aspetto che finisce per togliere una buona parte di mordente alle gare: i piloti non dimostrano il minimo accenno di personalità, guidando sempre sulla stessa traiettoria e non commettendo praticamente mai errori.
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Viva la FIA

A livello contenutistico, F1 2009 fa del suo meglio per offrire allo stesso tempo un pacchetto gradito ad appassionati e non, riuscendo con discreto successo ad alternare fasi ispirate alle dinamiche del campionato mondiale vero e proprio ad altre più squisitamente "giocose". Al primo gruppo va ascritta la rigorosa modalità Carriera, che presenta tutte le carte in regola per non deludere nessun novello Schumacher. E' possibile sia armeggiare con la messa a punto della monoposto (per quanto non sia concesso andare troppo a fondo), sia affrontare prove libere e qualifiche seguendo le normative attualmente in vigore: i meno smaliziati possono però saltare a piè pari tutti gli aspetti più tecnici e gettarsi immediatamente nella mischia della gara. Ed è in effetti l'ampia customizzazione delle partite a costituire uno dei maggiori pregi di F1 2009 : i parametri modificabili sono diversi, tutti con effettivi riscontri sull'esperienza ludica, che può dunque essere semplicemente adattata ad un vasto range di esigenze. Continuando sul fronte delle modalità, troviamo un'interessante sezione Sfide, composta da oltre 70 scenari che richiedono il soddisfacimento di determinati obiettivi (compiere un tot di sorpassi, piazzarsi sul podio partendo dall'ultima posizione e via discorrendo): niente di nuovo sotto il sole, ma senz'altro una bella scorta di carburante per il replay value.

F1 2009, RECENSIONE

Stesso discorso può essere applicato alla modalità multiplayer via split screen: la compagnia di un amico può essere sfruttata non solo in singole gare, ma anche in un'intera Carriera affrontabile in coppia. Le note dolenti arrivano invece -in piena tradizione Wii- quando si parla di realizzazione tecnica: F1 2009 offre un impianto visivo piuttosto blando, figlio non solo della scarsa definizione tipica della console Nintendo, ma anche di scelte cromatiche discutibili e di una pressoché totale assenza di effetti di luce, rifrazione o quant'altro. Non va meglio sul fronte sonoro, con effetti obiettivamente scarsi (in primis quelli relativi al motore delle monoposto) ed un commento audio che si limita a sparute comunicazioni radio dai propri box.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.2
Lettori (30)
6.5
Il tuo voto

F1 2009 rappresenta un'incoraggiante svolta qualitativa per quel che concerne i titoli dedicati alla Formula 1: per quanto non si possa parlare di un racing game da strapparsi i capelli, il prodotto Codemasters si rivela sufficientemente curato e divertente da soddisfare l'appetito degli appassionati, a digiuno da qualche anno. Questioni di carattere tecnico (in primis un comparto audiovisivo che lascia un po' a desiderare) impediscono il raggiungimento di valutazioni più elevate ad un titolo che, comunque, ci sentiremmo di consigliare solo ai seguaci dello sport vero e proprio.

PRO

  • Modello di guida divertente
  • Diverse modalità di gioco
  • Split screen funzionale

CONTRO

  • Tecnicamente povero
  • Non molto simulativo
  • Solo per appassionati