Ora, Multiplayer.it non è un sito specializzato nell'hardware e non vuole esserlo - e forse non ne sarebbe capace - per questo fino a oggi gli articoli dedicati alla componentistica si sono limitati ad analizzare quelli che sono i due pezzi forti dei sistemi pensati per il gioco, quelle schede video e quei processori in qualche modo più giusti per vivere un'esperienza migliore possibile una volta messisi davanti al monitor con mouse e tastiera in mano, gli ultimi titoli installati sul disco fisso e magari la voglia di avere un framerate che non scenda a compromessi con la qualità del rendering.
In occasione di una nuova collaborazione con CyberMedia Marketing, c'è stato però chiesto di provare due banchi di memorie DDR3 dual channel, un prodotto solitamente poco approfondito in questi lidi ma interessante anche perché appartenente al formato oramai preso come standard da AMD e abbracciato anche da Intel su piattaforma P55, lasciando solo ai Core i7, tra quelli usciti di recente, le meno utili, quando non si pensa ad applicazioni server o simili, triple channel.
Alte prestazioni, bassi consumi
Gli ultimi sei mesi sono stati in qualche modo il trampolino di lancio di un tipo di memoria, le DDR3 oramai introdotte un paio di anni or sono, che rispetto alle DDR2 precedentemente utilizzate permettono una serie di migliorie sia nelle prestazioni, con maggior bandwidth, sia nei consumi che si attestano all'incirca un 30% sotto quelli delle più vecchie DDR2. Scende il voltaggio e salgono le prestazioni, permettendo anche di avere una minor temperatura e un maggior margine per l'overclock. Nello specifico il kit A-Data DDR3 1600X 4GB Dual Channel Extreme Series si presenta con i classici due banchi da due gigabyte da 240 pin e sono fatti per lavorare a un voltaggio leggermente più alto rispetto agli 1.5V tipici delle memorie DDR3, a 1.74V, con latenze 7-7-7-20.
Le ram, senza entrare nei giudizi prettamente estetici, per quanto siano indirizzate a un pubblico di appassionati disposti a mettere mano all'hardware per aumentarne le prestazioni non si affiancano a enormi dissipatori o sistemi di raffreddamento, presentando solo la classica copertura in alluminio, perfetta per inserirle all'interno di qualsiasi mobo compatibile. Per la prova abbiamo messo a confronto il kit di A-Data con quello DDR3 4GB di Kingstone, il modello HyperX dotato di diffusore di calore simile a quello montato sull'oggetto di questo articolo ma con latenze di 9-9-9 a 1.5V e una frequenza di 1333MHz; ovvero lo stesso consigliato anche nella configurazione media della nostra rubrica mensile Assembla il tuo PC. Il secondo termine di paragone sono invece le stesse memorie A-Data ma overclokate fino alla frequenza di 1772MHz, senza toccare il voltaggio.
Per quanto riguarda la configurazione di prova sono stati usati:
Test
Passando alle prove effettuate con le A-Data DDR3 1600X 4GB si è scelto di utilizzare alcuni software specificatamente pensati per le ram o comunque in grado di rendere meglio la differenza tra le performance, assieme ad altri, come i videogiochi o Cinebech 10, più focalizzati su processore e scheda video, con in particolare i primi che sono generalmente un buon banco di prova per i sistemi nel loro complesso.
SiSoft Sandra
SiSoft Sandra è un software diagnostico per tutto il computer molto usato specialmente nell'analisi delle performance delle memorie, perché capace di mostrare con immediatezza la banda - e quindi la quantità di dati trasportati - dalle stesse. In questo caso i due banchi A-Data riescono senza problemi a staccare risultati ben superiori alla concorrenza, specialmente quando la si mette sul piano della frequenza.
Lavalys Everest
Similmente a SiSoft Sandra, anche Lavalys Everest è un programma polifunzionale che nel nostro caso si dimostra anche perfetto per evidenziare i valori in lettura e quelli in scrittura. Ancora una volta nei test specifici, le A-Data DDR3 1600X riescono a staccare nettamente le Kingston, ancor di più quando lavorano a frequenze superiori a quelle standard.
CineBench 10
CineBench è basato su Cinema 4D e renderizza una scena in tre dimensioni mettendo sotto sforzo l'intero sistema. In questo caso l'importanza di CPU e GPU è predominante ma è comunque interessante vedere come le differenti memorie abbiano prestazioni diverse, seppur in percentuale ridotta, anche all'interno di una prova così generica.
Crysys
Da un paio d'anni Crysys è oramai diventato IL benchmark quando si parla di videogiochi. Similmente a quanto accaduto con Cinebench, i risultati sono fortemente legati a processore e scheda video, vedendo una differenza minima quando si passa ad analizzare l'influenza delle ram, che evidentemente possono essere prese in considerazione da tutti coloro puntano a realizzare un sistema ad alte prestazioni.
Divinity 2: Ego Draconis
Un altro gioco, questa volta di recente uscita, ottimo per i test perché dotato di un motore - una versione modificata del GameBryo, usato da molti altri prodotti come ad esempio Oblivion - esoso in termini di risorse. I risultati sono in linea con quelli evidenziati poco sopra.
Conclusioni
Le A-Data DDR3 1600X dual channel Extreme Series, nel kit da 4GB provato, si sono in conclusione dimostrate ottime ram che, per circa 150 euro - si trovano qui - possono comodamente essere adottate da tutti coloro hanno in mente un sistema di fascia alta o medio-alta e desiderano lavorare anche in parte sul fronte overclock, qui ottenuto fino a 1772MHz senza necessità di toccare il voltaggio e con montato il solo diffusore in alluminio di serie. A voler guardare i test solo sul fronte videogame e in generale rendering 3D è ovvio che la componente memorie non può che essere un elemento secondario rispetto al processore e alla scheda video, però la fascia di utenti enthusiast troverà nelle A-Data Extreme Edition un pezzo valido in più per il loro sistema.