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Nelle segrete di Boletaria

Un antico demone, una oscura minaccia, un'unica speranza: voi.

RECENSIONE di Massimo Reina   —   28/12/2009

Versione testata: PlayStation 3 import

Capita ogni tanto che fra i tanti giochi ultra pubblicizzati dalle software house e dai media di genere, venga fuori un prodotto poco reclamizzato ma non per questo meno valido degli altri. E' il caso di questo Demon's Soul di From Software, titolo sviluppato in esclusiva per Playstation 3 che a dispetto di tutto e tutti sta raccogliendo consensi di critica e pubblico in tutto il mondo.

Nelle segrete di Boletaria

Il gioco propone a livello di trama il quasi primordiale scontro tra il bene e il male, in questo caso inserito in un contesto fantasy. Nello spettrale Regno di Boletaria Re Allant, nel tentativo di donare grande prosperità e ricchezza al suo popolo utilizzando l'antico potere delle anime, finisce involontariamente per risvegliare il Demone Antico, una gigantesca Bestia che secondo una vecchia leggenda si trovava reclusa nelle profondità del Nexus, il mondo dei morti, e che invece da quel momento inizia a muoversi per quello dei vivi con appresso il suo esercito di demoni e creature varie, cibandosi delle anime degli esseri umani. Al giocatore, nei panni dell'eroe senza macchia e senza paura, il compito di riportare la luce muovendosi in scenari cupi e a tratti onirici, liberando le anime di alcuni leggendari guerrieri e eliminando i mostri che man mano gli si porranno contro. E la cosa sarà maledettamente difficile.

Il Nexus

All'inizio della storia il giocatore può creare un avatar personalizzato scegliendone la classe di appartenenza fra le dieci disponibili. Queste riprendono quelle tipiche del genere e spaziano quindi dal canonico ladro al nerboruto guerriero passando per maghi, cavalieri e così via. Ognuno di loro è caratterizzato da univoche abilità, caratteristiche fisiche, intellettive e magiche, legate anche alle tipologie di armi e accessori che essi saranno in grado di utilizzare nel gioco. Da notare come la scelta di questi ultimi elementi sia molto importante in rapporto proprio al tipo di Pg che si è scelto di impersonare, poiché il peso complessivo dell'equipaggiamento indossato influirà sui movimenti e la fatica dell'eroe, specie in battaglia.

Nelle segrete di Boletaria

Fatto questo e dopo un breve tutorial si viene introdotti nel Nexus, il punto focale dell'intera avventura. E' infatti da questo luogo dove dimorano le anime dei defunti che si compiono tutte le azioni principali legate al potenziamento del personaggio, delle sue armi, all'acquisto di oggetti e all'apprendimento di magie e mosse. Inoltre è da qui che si può accedere alle mappe. La struttura di gioco di Demon's Soul a prima vista può sembrare simile a quella vista in tanti altri titoli, quindi una sorta di action-GDR con elementi tipicamente da dungeon crawling. Si esplora, si combatte con ogni mezzo, si uccide, si assorbono anime. In realtà il gameplay di questo prodotto possiede parecchie novità che lo rendono unico nel suo genere e in alcuni aspetti profondo. A cominciare dall'uso particolare e per certi versi innovativo che fa dell'online. Tale componente è un elemento fondamentale del prodotto ed è, se lo si vuole, permanente. E' cioè presente fin dalle prime battute dell'avventura se si ha la console connessa al PSN (la Playstation 3 si collega in automatico ai server), influendo su parecchi aspetti del gioco in singolo. Il tutto funziona quasi come se ci si trovasse in un mondo permanente online: mentre si esplora, si indaga, si combatte, si trovano tracce di tutti i giocatori che in quel momento o in altri momenti hanno attraversato una determinata area, lasciando una impronta della propria presenza.

Cacciatore di anime

Per esempio è facile trovare dei loro messaggi di segnalazione. Qualsiasi giocatore può lasciarne quanti ne vuole attraverso il proprio personaggio selezionandone uno fra i tanti predefiniti disponibili, in modo da avvisare per esempio un altro utente di ciò che lo aspetta proseguendo: un mostro particolarmente feroce e ostico, un oggetto raro o gruppi di nemici nascosti, e così via. Per evitare che qualche giocatore avvezzo agli scherzi possa ingannare gli altri utenti con segnalazioni finte, è prevista la possibilità per tutti di attribuire dei voti ai messaggi trovati lungo i vari percorsi. In questo modo i giocatori possono verificare dai feed se l'avviso trovato sia attendibile o meno, evitando così di andare incontro a brutte sorprese. Pensate ad esempio di ritrovarvi davanti un terrificante demone laddove eravate certi di recuperare un facile oggetto prezioso a seguito di un messaggio "taroccato"...

Nelle segrete di Boletaria

In alcuni frangenti è possibile vedere sotto forma di figure di colore bianco i personaggi degli altri giocatori che stanno affrontando contemporaneamente uno stesso livello, mentre disseminate per i dungeon si possono incontrare delle macchie di sangue interagendo con le quali verranno rivelati gli ultimi momenti di vita del giocatore che ha perso la vita proprio in quel punto. Anche questi elementi possono tornare utili per capire cosa si cela nelle oscurità di un'area o agli angoli di qualche strada. Oppure per pianificare la strategia più idonea da utilizzare per affrontare al meglio il mostro che ha determinato la morte dell'utente a cui è associata la macchia di sangue. Ma è la sezione cooperativa la parte più interessante del gioco online di Demon's Souls. Fino a quattro giocatori possono coalizzarsi per affrontare assieme un qualsiasi dungeon, nonché i mostri di fine livello. Esistono due modalità principali legate al multiplayer: se si è in forma solida, nel proprio corpo come vivente, si possono evocare fino a tre compagni di ventura che appariranno sotto forma di fantasmi di colore blu. Tutto ciò è possibile solo grazie alle cosiddette Blue Eye Stone e ritrovando un apposito "marcatore" attraverso il quale si può controllare quanti e quali altri giocatori sono online, il loro rank nella classifica mondiale e il loro livello di reputazione. Viceversa se ci si trova a essere nella condizione di non morto, di spettro, allora potrebbe essere l'utente a essere invocato nella partita di un altro giocatore come fantasma di appoggio, diciamo così. In entrambi i casi comunque, l'unica interazione possibile con gli altri gamer umani è limitato allo scambio di merci e equipaggiamenti, poi una volta completato un combattimento, ognuno dei compagni di ventura tornerà alla propria partita, tranne il giocatore cha ha fatto da host invocando gli altri.

Trofei PlayStation 3

Sono ben 38 i Trofei disponibili in Demon's Soul. Di questi ce ne sono 27 di Bronzo, 5 d'Argento, 5 d'Oro e 1 di Platino. Mentre per racimolare i primi occorre faticare un po' meno, soddisfacendo requisiti come quello di ottenere la miglior arma da Clearstone o da Hardstone, o assassinare un demone specifico, per gli ultimi, specie quelli in Oro (che conquistati sbloccheranno quello di Platino) bisognerà farsi letteralmente in quattro visto che per ottenerli bisognerà apprendere tutti gli incantesimi o recuperare le armi più rare, ad esempio.

Online d’autore

L'altro sistema legato al multiplayer è invece un tantino più subdolo: in pratica attraverso l'ausilio della Black Eye Stone un giocatore può trasformarsi in fantasma nero e invadere la partita di qualsiasi altro utente connesso in rete. Facendo questo l'invasore può sfidare il malcapitato e involontario ospitante in uno scontro all'ultimo sangue, vinto il quale può saccheggiare letteralmente le scorte dello sconfitto rubandogli tutte le anime raccolte fino a quel momento. Con gravi conseguenze sull'equilibrio del mondo. Occorre prestare molta attenzione infatti alle azioni compiute dal proprio alter ego virtuale: esse possono influenzare l'ambiente circostante grazie alla cosiddetta World Tendency. Questa sorta di misuratore del livello di Bene o Male presente nelle varie aree in cui ci si muove, tiene conto proprio delle gesta del protagonista: se questi uccide demoni e amenità simili, allora la zona esplorata tenderà per esempio ad avere uno status positivo che si tradurrà in particolari condizioni ottimali per il giocatore, come nemici dotati di un numero minore di HP o un più basso livello di forza fisica e magica, oppure avversari non più presenti in punti in cui invece sostavano in precedenza.
Ancora, l'eroe controllato dal giocatore acquisirà maggior potenza o potrà accedere a missioni secondarie. Viceversa ignorando gli avversari cattivi e massacrando qualche innocente, "l'indicatore" tenderà verso il nero, e tutto intorno fomentato dall'odio e dalla cattiveria renderà ardua la missione. Da segnalare il fatto che sempre a seconda del livello di bontà o malvagità di un determinato luogo, alcuni personaggi con cui interagire o combattere possono apparire o meno. Durante le partite con l'opzione internet attivata è interessante notare come essa sia influenzata da tutti i giocatori connessi al server in cui si è collegati. Se in determinate aree il livello di bontà o cattiveria sarà alto o basso, in sostanza, dipenderà dalle azioni compiute da tutti gli utenti online.

Non un semplice action

Che si giochi o no con l'opzione internet attivata, Demon's Soul resta sempre e comunque un prodotto molto difficile da portare avanti, per alcuni casual gamers anzi può risultare anche frustrante. Per esempio non esistono checkpoint. Questo vuol dire che ogni volta che si viene uccisi bisogna ricominciare dall'inizio un livello. E tutti i nemici che sono stati precedentemente eliminati saranno di nuovo al loro posto. Fortunatamente in alcuni punti della mappa è possibile creare delle scorciatoie che possono tornare utili per spostarsi da alcune locazioni iniziali ad altre più interne.

Nelle segrete di Boletaria

Se si viene uccisi si può continuare a lottare come fantasma ma con solo metà dell'energia totale in attesa di recuperare il proprio corpo (sconfiggendo un boss di fine livello o ritrovando alcune pietre speciali -Ndr) e anche se è vero che in questo caso gli avversari a loro volta diventano un po' meno ostici rimangono comunque difficili da battere. Senza dimenticare il perenne rischio di perdere tutte le anime accumulate se non si raggiunge entro il lasso di tempo prestabilito la macchia rossa che indica il luogo della morte del proprio personaggio.
Che Demon's Soul non sia un semplice hack & slash o dungeon crawling se preferite lo dimostra il fatto che il giocatore deve fin da subito approcciare l'avventura in maniera abbastanza ragionata, senza cioè buttarsi a capo fitto nelle battaglie come un forsennato. Innanzitutto è fondamentale esplorare a fondo ogni angolo del mondo di Boletaria in modo da non perdere oggetti preziosi e potenziamenti spesso indispensabili per affrontare le fasi più avanzate del gioco.

Atmosfera

Importante imparare a bilanciare l'equipaggiamento del proprio eroe in rapporto al proprio stile di gioco (per esempio arma pesante con armatura pesante -Ndr) con un occhio di riguardo per la magia che non va mai sprecata. Le varie barre di status inerenti salute, punti magia e livello di stamina, quest'ultimo come accennavamo a inizio articolo soggetto a decrescere in rapporto all'equipaggiamento indossato e alle mosse compiute (parate, attacchi, corsa, etc), devono sempre essere monitorate per evitare di ritrovarsi senza energia durante un combattimento, che alla fine si rivela molto più strategico di quanto possa sembrare inizialmente, nonché estremamente interessante.

Nelle segrete di Boletaria

Nota finale sul comparto tecnico di Demon's Soul. Nonostante qualche calo di frame rate qua e là e un livello di dettaglio che non sfrutta certo al massimo le potenzialità della Playstation 3, la grafica del gioco di From Software è globalmente di buona fattura. I modelli poligonali non sono proprio il massimo e le loro animazioni talvolta lasciano un po' a desiderare, mentre la rappresentazione dei demoni, spesso enormi, compensa la suddetta mancanza. Eppure nonostante tutto la visione di insieme funziona, l'atmosfera, le ambientazioni riescono a essere evocative, appaganti alla vista e a tratti coinvolgenti grazie anche a una buona cura dei particolari legati sia al sistema che gestisce le luci che a quello che regola i fenomeni atmosferici quali vento o nebbia.
A contribuire c'è anche un comparto audio che prevede una colonna sonora accennata in favore di suoni più o meno naturali come il soffio del vento, il rumore dei passi o i lamenti dei demoni che intensificano quel senso di inquietudine che l'ambientazione di gioco offre al pubblico.

Nelle segrete di Boletaria

Conclusioni

Multiplayer.it
9.0
Lettori (664)
9.0
Il tuo voto

Demon's Soul è il classico gioco poco pubblicizzato, almeno se paragonato a quelli della concorrenza, ma che poi a conti fatti si rivela una perla che per certi versi segna anche un punto di rottura per il genere, grazie anche alla componente multiplayer. Ma diciamo anche che non è un titolo per tutti. Non perché non sia bello, sia chiaro, ma perché è un gioco difficile da giocare e che farà sudare le proverbiali sette camice agli utenti, il che per molti, noi compresi, è un grande pregio, soprattutto per l'incredibile senso di soddisfazione che da l'uccidere un particolare boss e nemico. Proprio per la sua complessità e per un gameplay molto valido che lo fa emergere fra i prodotti di genere ci sentiamo di definirlo uno dei migliori titoli esclusivi per la console Sony e di consigliarlo agli hardcore gamers desiderosi di una vera sfida, sperando che arrivi in maniera ufficiale anche da noi in Europa.

PRO

  • Gameplay appagante e strutturato bene
  • Interessante componente online
  • Ottima longevità

CONTRO

  • Il livello di difficoltà elevato potrebbe scoraggiare
  • Tecnicamente alti e bassi