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Un PC per competere con Third Echelon

Qualche consiglio per non far passare nell'ombra l'atteso ritorno di un pesante Sam Fisher

RECENSIONE di Luca Olivato   —   12/05/2010

Dopo qualche settimana è arrivato anche su piattaforme Windows il quinto capitolo della serie di Splinter Cell. Partiamo subito col dire che, in termini di struttura di gioco, non c'è alcuna differenza rispetto alla versione Xbox 360 qui testata: l'obbiettivo di questo articolo è quindi quello di analizzare il comparto tecnico che, come di sovente accade, beneficia della maggiore potenza dei computer. Il primo doveroso appunto riguarda il sistema di protezione che Ubisoft ha introdotto con Assassin's Creed 2: anche in Conviction è necessario rimanere collegati durante la partita. Questo obbligo ci ha creato qualche problema poiché è capitato in un paio di occasioni che il software non riuscisse a connettersi con i server della società francese impedendo di conseguenza la prosecuzione del gioco. Chi fosse indeciso su quale versione comprare farebbe bene quindi a tenere in considerazione anche questa importante caratteristica inserita solamente nella release per PC.

Il sistema di controllo

Un PC per competere con Third Echelon

Premettendo che è possibile utilizzare il joypad di Xbox 360 (supportato con tanto di Force Feedback), l'accoppiata mouse/tastiera risente profondamente del taglio action che è stato imposto alla saga di Splinter Cell: ai quattro tasti direzionali si affiancano i fondamentali CTRL (per abbassarsi) e la barra spaziatrice a cui è relegata la quasi totalità delle azioni, come spostarsi da un riparo all'altro, saltare, aprire porte o finestre. Ci sono poi una serie di altri tasti funzione che a nostro avviso verranno utilizzati col contagocce, compresi - complice la bassa difficoltà del titolo - quelli per il famoso "marca ed esegui" (E e Q). Nei precedenti episodi della saga di Tom Clancy la rotellina del mouse era a dir poco fondamentale perché permetteva di modificare la velocità della corsa di Sam; ora che questa caratteristica è stata eliminata serve appena per scegliere la tipologia delle granate (che si lanciano con la F), mentre con la pressione si fa lo zoom. A conti fatti si tratta di una mappatura a cui ci si abitua in fretta e la cui precisione, come di sovente accade, offre una migliore esperienza di gioco rispetto al pad.

Il motore di gioco

I programmatori di Ubisoft Montreal hanno inaspettatamente deciso di utilizzare, come base per il neonato engine LEAD, la seconda versione del motore grafico di Unreal, integrandolo con il supporto ai middleware Havok (per la fisica) e Scaleform GFX (che permette l'utilizzo di applet Adobe Flash). Tale decisione a primo sguardo potrebbe far passare sottogamba il riquadro dei requisiti minimi; tuttavia chi non dispone di una scheda video di ultima generazione potrebbe rimanere interdetto dai cali di framerate che si registrano impostando tutti i dettagli al massimo. La causa principale di questo comportamento altalenante è la mancata ottimizzazione del titolo di cui molti utenti si stanno lamentando in svariati forum. Abbiamo pertanto deciso di sviscerare il comparto grafico per cercare di ottenere il miglior compromesso possibile. Il menù avanzato mette a disposizione le seguenti impostazioni:

Un PC per competere con Third Echelon
Un PC per competere con Third Echelon

  • Risoluzione Un parametro difficilmente modificabile soprattutto per chi gioca con monitor LCD, che rendono al meglio solo nella modalità impostata dal produttore. L'abbassamento della risoluzione è il sistema più classico per far guadagnare prestazioni al proprio sistema; in questo caso però questa scelta è ulteriormente sconsigliabile visto che, chi dispone di un monitor 16:10 (ossia la maggior parte dei giocatori che ha un widescreen) non potrà eliminare le fastidiose bande nere che portano la schermata a 16:9. Una pecca che affligge diverse trasposizioni per PC (come non ricordare il primo BioShock?) e che sinceramente non ci aspettavamo di dover segnalare.
  • Ombre Una delle voci più delicate perché impatta abbastanza significativamente sul carico di lavoro della GPU. In uno dei maggiori rappresentanti del genere stealth ci si aspetterebbe di dover selezionare sin da subito il più elevato dei quattro livelli di dettaglio per poter godere della migliore esperienza, tuttavia la struttura di gioco viene in aiuto di chi dispone di sistemi non all'avanguardia. Infatti una delle caratteristiche peculiari di Conviction è la perdita di colore quando ci si trova nell'habitat naturale di Sam Fisher, ossia nell'oscurità. Si passa una buona parte del gioco (soprattutto quella "riflessiva" quando c'è tempo anche di ammirare il paesaggio circostante) in bianco e nero e in questo contesto le ombre tendono a sparire, come testimoniato anche dagli screenshot. Un buon compromesso potrebbe essere dunque quello di settare questa opzione su medio o basso, in modo da guadagnare un po' di potenza per altre impostazioni; senza considerare che il vero salto di qualità si registra solamente con il livello massimo.

    Un PC per competere con Third Echelon
    Un PC per competere con Third Echelon

  • Dettagli In questo caso non si parla della qualità delle texture bensì della quantità di oggetti visualizzati su schermo. Questa voce ha tre livelli di impostazione: a quello più basso obiettivamente corrisponde un'esperienza di gioco castrata, vengono tolti dallo schermo un numero esagerato di dettagli e questo rende le ambientazioni sterili e prive di mordente. Il passaggio dal livello medio a quello alto invece è molto più contenuto, e in alcune schermate non si fa nemmeno vedere. Il nostro consiglio è quindi di mantenere le impostazioni medie.
  • HDR e Ambient Occlusion Abbiamo deciso di mettere insieme queste due opzioni poiché la loro disattivazione penalizza fortemente l'esperienza di gioco. L'HDR è una variabile di primaria importanza e di cui sinceramente sarebbe bene non fare a meno: disattivandolo le texture diventano piatte e smorte. Da deselezionare solo come ultima spiaggia. Discorso identico anche per l'Ambient Occlusion che migliora grandemente la qualità visiva: non solo per la qualità delle texture che diventano molto più vivide e dettagliate, ma anche per l'attivazione di alcuni effetti speciali come il vapore o il fumo. Se la scheda video è sufficientemente recente, è vivamente consigliabile tenere attivata questa opzione.
  • AA e AF Conviction soffre notevolmente di aliasing, uno dei difetti più noti dell'Unreal Engine 2.5. Dal menù delle opzioni grafiche è possibile scegliere tra tre livelli di MSAA: qualora la scheda lo consentisse sarebbe opportuno impostarlo almeno a 2X, anche se l'impatto sulle prestazioni non tarderà a farsi sentire, soprattutto sulle GPU più datate. Da evitare a nostro avviso il super impegnativo anti-aliasing a 8X che offre risultati praticamente identici al 4X. Il filtro anisotropico si può impostare come di consuetudine fino a 16X: pur non pesando eccessivamente sulla GPU riteniamo sia possibile sacrificare un po' di dettaglio in favore del frame-rate senza avere rinunce visive particolarmente evidenti.

  • Scar tissue

    C'è da attendersi un notevole miglioramento del comportamento di Splinter Cell: Conviction, che sembra soffrire soprattutto con le schede ATI (in particolare, come indicato anche da un adesivo sulla confezione, con la serie 3000) e con le configurazioni SLI/Crossfire. Con la recentissima patch 1.02 il gioco di Ubisoft introduce il supporto alle configurazioni multi-GPU (ciò non significa che con la versione base fosse impossibile farlo partire, ma semplicemente che la seconda scheda/GPU non veniva sfruttata) comportando un notevole boost per i possessori di questa tipologia di sistema. Altri bug affliggono purtroppo la versione PC: tra i più frequenti segnaliamo il blocco del cursore del mouse e lo "sparo automatico" che parte spesso e volentieri quando si seleziona dall'armeria un fucile diverso da quello che si sta impugnando. Particolarmente fastidioso non solo perché svuota il caricatore in pochi secondi ma attira l'attenzione delle guardie circostanti.

    Considerazioni finali

    La versione PC del quinto Splinter Cell tradisce una mancata ottimizzazione del motore LEAD che risulta essere ingiustificatamente pesante. Nel complesso infatti il comparto visivo non riesce ad essere all'altezza dei recenti pesi massimi della categoria e, pur non mancando qualche momento particolarmente scenografico, si denota una certa obsolescenza di texture ed effetti luce. Probabilmente i lunghi tempi di gestazione hanno impedito al team Ubisoft Montreal di adottare l'ottimo Dunia (Far Cry 2, Avatar), che avrebbe avuto di certo un maggior impatto, e il supporto per le ultime DirectX (qui invece ferme alla versione 9). Ciononostante i requisiti di sistema per poter godere al massimo Conviction sono sicuramente fuori dalla portata dei PC di fascia media, soprattutto quando ci si spinge in alto con la risoluzione. Abbiamo eseguito delle prove sia con il sistema in calce, ottenendo frame rate medi che, con tutti i dettagli al massimo (ad eccezione dell'AA a 4x) e alla risoluzione di 1680x1050 variavano dai 23/25 nelle location all'aperto ai 33/35 di quelle al chiuso. Da segnalare senza dubbio che l'installazione della patch 1.02 ha incrementato notevolmente (nell'ordine degli otto fps) le nostre performance. Un'altra prova è stata condotta su un notebook equipaggiato con Intel Q9000, Radeon 4500 Mobile da 1 Gbyte e 4 GByte di Ram, e in questo caso per ottenere un frame rate decoroso, sempre alla risoluzione di 1680x1050, siamo stati costretti a disabilitare in toto l'anti-aliasing e ad impostare su livello medio la quantità di dettagli e la qualità di ombre. In questo modo il frame-rate si attestava leggermente al di sotto della soglia dei 30fps, garantendo comunque una discreta giocabilità.

    Un PC per competere con Third Echelon

    Requisiti di Sistema PC

    Configurazione di Prova

    • Sistema Operativo: Windows 7 Professional 64 bit
    • CPU: Intel Core 2 Quad 2.66 GHz
    • RAM: 4 GByte
    • GPU: ATI Radeon HD4850 (Crossfire)

    Requisiti minimi

    • Sistema Operativo: Windows XP, Vista o 7 (32/64 bit)
    • CPU: Intel Core® 2 Duo 1.8 GHZ o AMD Athlon X2 64 2.4GHZ
    • RAM: 1.5 GB su Windows® XP/2 GB su Windows® Vista/7
    • GPU: Nvidia GeForce 7800 o ATI Radeon X1800 (min. 256 MByte memoria video)
    • DVD-Rom: 12x
    • Hard Disk: 10 Gbyte
    • Connessione a Internet: 128 kbps a banda larga

    Requisiti consigliati

    • CPU: Intel Core 2 Duo 2.0 GHz o AMD Athlon 64 x2 5800
    • RAM: 2GB RAM
    • GPU: Nvidia GeForce 8800 GS o ATI Radeon HD4670
    • Connessione a Internet: 256 kbps a banda larga