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Sotto questo sole è bello pedalare

Puntuale come sempre, con l'entrare nel vivo della serie di Giri, Tour e compagnia "ciclante", Cyanide rilascia la nuova versione di Pro Cycling Manager!

RECENSIONE di Rosario Salatiello   —   07/07/2010

Per chi solo ora dovesse fare conoscenza con Pro Cycling Manager (per gli amici PCM), ricordiamo brevemente che la serie ha saputo affermarsi nel corso degli anni come punto di riferimento per gli appassionati del genere, sia per la sua accuratezza che per il coinvolgimento della grande community sul web. Un ulteriore motivo in realtà è il fatto che PCM sia l'unica presenza all'interno della propria fetta di mercato, ma questa è un'altra storia. Anche quest'anno il gioco arriva legandosi al Tour de France, ma soprattutto promettendo una serie di aggiornamenti rispetto alla versione del 2009 che giustifichino la nuova spesa: nuove modalità, grafica riveduta e corretta e 65 squadre ufficiali da guidare attraverso 500 tappe, oltre alla possibilità di ampliare il tutto col potente editor a disposizione per creare team e corse completamente nuove, da giocare singolo o via Internet, dove è possibile affrontare i propri amici per un massimo di 20 giocatori - anche via LAN.

Tra vecchio e nuovo

Il percorso di una serie di successo che arriva sul mercato di anno in anno, si sa, è pieno di pericoli: metti troppa innovazione e rischi che ai fan del capitolo precedente tutte le novità non piacciano; mantieni il tutto senza rivoluzionare nessun aspetto e passi come lavativo.

Sotto questo sole è bello pedalare

Per non parlare poi dei manageriali, che riguardino il ciclismo, il calcio o anche il curling, che sono dotati molto spesso di una folta schiera di appassionati tanto attivi nel contribuire all'evoluzione del gioco quanto impietosi nello stroncare ogni possibile passo falso fatto dagli sviluppatori. In un terreno di certo non facile da calpestare, Cyanide ha portato avanti questo nuovo progetto con le dovute promesse, identificabili innanzitutto in una nuova modalità Stagione, attraverso la quale calarsi per un'intera annata alla guida di una squadra senza però doversi preoccupare degli aspetti prettamente manageriali come contratti, equipaggiamento e simili. È inoltre possibile configurare a proprio piacimento team e corse coinvolte, proponendo nel caso lo si voglia quanto creato anche in modalità multiplayer. Nonostante quest'aggiunta, la modalità principale resta ovviamente la Carriera, nella quale dare libero sfogo a tutta la propria passione per il ciclismo curando ogni singolo aspetto della propria squadra per condurla alla vittoria; in tal senso l'insieme di meccaniche coinvolte non regala grande immediatezza e chi a digiuno della serie, o dei menageriali in genere, potrebbe avere qualche difficoltà, almeno all'inizio. I fan di lungo corso invece non troveranno particolari problemi ad adattarsi immediatamente al gioco, rimasto praticamente intatto nella sua ossatura per quanto riguarda questa modalità. E qui si ritorna a quanto detto sopra, visto che in quella che dovrebbe essere la parte principale di Pro Cycling Manager 2010, almeno per quanto riguarda il giocatore singolo, ci troviamo a conti fatti davanti allo stesso gioco del 2009 con poche aggiunte.

Sotto questo sole è bello pedalare

Alla parte appena descritta si affianca ovviamente quella dedicata alle corse: l'intelligenza artificiale dei corridori è più o meno rimasta ai livelli dell'anno scorso, e cioè buona ma non eccelsa, così come migliorabile appare la parte riservata alla propria squadra, alla quale è possibile dare tutta una serie di comandi sulla strategia da adottare, che però non sempre vengono recepiti come ci si aspetterebbe. Rivedibile anche l'interfaccia con la quale interagire con il proprio team, non proprio user friendly come ci si potrebbe aspettare. Per chi volesse lanciarsi nel fantastico mondo delle corse arcade è inoltre disponibile un'ulteriore apposita opzione, nella quale mettere da parte il manager che è in noi andando a piazzarci direttamente sul sellino: niente di trascendentale, visto che il tutto si riconduce solo a definire intensità di pedalata e a effettuare eventuali sorpassi, ma può comunque essere utile per spezzare dalla più impegnativa carriera.

Ma che bel paesaggio!

Parte delle novità di Pro Cycling Manager 2010 riguarda anche il comparto tecnico, grazie a un motore grafico riprogettato da Cyanide per tentare di dare più di una semplice "lavata di faccia" alla parte simulativa vera e propria:

Sotto questo sole è bello pedalare

le texture risultano effettivamente più pulite rispetto al passato, così come i contorni delle strade che ci troviamo a percorrere si mostrano molto più realistici e condizionati dagli agenti atmosferici, che ovviamente coprono tutte le possibili combinazioni riscontrabili nella realtà durante una corsa. Tutto questo ha però un rovescio della medaglia, costituito dal fatto che il motore grafico è davvero pesante e necessita quindi per dare il meglio di sé di un PC decisamente potente, anche più di quello di prova e di quello consigliato, oltre che decisamente più di quello riportato nei requisiti minimi: di certo avere tutti quei ciclisti su schermo non aiuta, ma l'impressione è che si sarebbe potuto fare qualcosina in più sulla strada dell'ottimizzazione. Sulle musiche praticamente niente da dire, se non che dopo un po' preferirete ascoltare altro piuttosto che il tema che fa da colonna sonora al gioco, per fortuna facilmente giocabile anche in modalità finestra con pochi clic.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (13)
8.3
Il tuo voto

Pro Cycling Manager 2010 è un titolo che trae vantaggio da una tradizione ormai consolidata, ma che andando al succo risulta essere piuttosto simile al suo predecessore nonostante le aggiunte introdotte dagli sviluppatori in questa nuova edizione. La possibilità di valutarne l'eventuale acquisto va dunque al giocatore stesso: i patiti di ciclismo facilmente si lasceranno andare visto che si tratta dell'unica alternativa disponibile, così come i veri appassionati di questa serie non si lasceranno sfuggire questa nuova versione, tutta da editare anche grazie a un apposito tool potenziato da Cyanide. Anche chi vuole avvicinarsi per la prima volta a questo genere di prodotto troverà comunque un titolo completo, forse solo un po' ostico da digerire inizialmente. Tutti gli altri invece potrebbero considerare l'ipotesi di tenere da parte i propri soldi per l'edizione 2011, nel caso in cui questa introduca cambiamenti un po' più significativi.

PRO

  • Gli amanti dello sport saranno soddisfatti
  • Completo e realistico
  • Tra editor e carriere, ce n'è di tempo da perdere

CONTRO

  • Ostico per i neofiti
  • Motore grafico esigente
  • Nessuna significativa novità

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • SO: Windows 7
  • CPU: Intel Core 2 Quad Q9450 (2.6 GHz)
  • Memoria: 6 GB di RAM
  • Scheda video: Radeon HD4870 X2 2GB

Requisiti minimi

  • SO: WINDOWS XP SP2 / VISTA SP1 / WINDOWS 7
  • CPU: Pentium 4 2,2GHz / Athlon XP 2800+
  • RAM: 1GB XP / 2GB VISTA-7
  • Scheda video: 128MB compatibile DirectX 9 e Shaders 2.0 (GeForce 6600 / Radeon X700)
  • Spazio su disco: 6GB