7

La guerra dei power-up

Scenari post-apocalittici, unità in continua crescita ed eserciti futuristici sono gli ingredienti del nuovo strategico a scorrimento pubblicato su App Store da Meridian Digital Entertainment.

RECENSIONE di Vincenzo Lettera   —   26/08/2010

Il fascino di titoli come Swords & Soldiers ha causato il recente proliferare, soprattutto su piattaforme accessibili come App Store, di giochi che mixano strategia e azione in una lineare esperienza a scorrimento orizzontale. Tuttavia sono davvero pochi i titoli ben riusciti, poiché gran parte di questi non riesce a coniugare un buon bilanciamento delle fazioni a una realizzazione audiovisiva in grado di reggere il peso di un gameplay che, per forza di cose, resta più o meno lo stesso lungo tutti i livelli. Sviluppato da Meridian, il team cinese già autore dell'ottimo Alive 4-ever per iPhone e iPod Touch, Armageddon prova a dire la sua, forte di una buona realizzazione tecnica e un solido sistema di crescita delle proprie unità.

La guerra dei power-up

Lo scenario post-apocalittico nel quale prende vita la trama viene preannunciato già dal poco fantasioso titolo: il giocatore viene catapultato nel bel mezzo di una guerra epica e devastante tra la nazione di Magnus, composta da patriottici ed eroici soldati, e quella di Licinius, tecnologicamente più avanzata. Peccato che questi ultimi siano i cattivi ragazzi a cui dare una lezione, e quindi le unità più cool e visivamente spettacolari non saranno utilizzabili dal giocatore, che per una buona parte dell'avventura dovrà accontentarsi di vecchi catorci e tank in stile Seconda Guerra Mondiale, mentre solo più avanti sarà possibile sbloccare imponenti mech e giganteschi navi volanti.

Una guerra senza colpi di scena

Così come nel già citato Swords & Soldiers, il gameplay è scandalosamente semplice per essere uno strategico, ma questo non vuol dire affatto che non funzioni: in ciascun livello il giocatore dovrà utilizzare le risorse accumulate col tempo per sguinzagliare le proprie unità, le quali si sposteranno automaticamente verso la base nemica; lo scopo è ovviamente quello di distruggerla, eliminando le truppe avversarie che intanto si dirigono nella direzione opposta per riservare lo stesso trattamento. Ogni scontro sul campo di battaglia vede sopravvivere il gruppo di soldati più forte o resistente, e più volte si finisce per scatenare situazioni di stallo che potrebbero durare all'infinito se il giocatore non avesse la possibilità di sbloccarle con gli attacchi speciali a sua disposizione. Questi vanno dal congelare le truppe avversarie al distruggere con un colpo tutte le unità aeree, dal diventare invulnerabili per qualche secondo al creare, senza alcun costo, tre esemplari della propria unità più potente. Spesso queste abilità possono capovolgere l'esito di un'intera battaglia e, sfortunatamente per il giocatore, sono l'asso nella manica dei sette boss sparsi per il gioco; solo una volta sconfitto un comandante avversario sarà possibile ottenere la sua abilità speciale.

La guerra dei power-up

Purtroppo però, Armageddon non fa assolutamente nulla per innovarsi e rinfrescare il proprio gameplay nel corso dei 70 livelli che compongono l'avventura principale e, una volta trovata la giusta strategia, il giocatore non smetterà di riutilizzarla in ogni battaglia. Il risultato è un'esperienza lineare e assai ripetitiva, salvata soltanto in parte dal buon numero di unità e dall'ottimo sistema di potenziamento. Il denaro conquistato in battaglia può essere speso per rendere le proprie truppe più resistenti e aggressive, diminuire i tempi di accumulo delle risorse o potenziare la propria base: livello dopo livello, il gioco si trasforma in una gara contro la CPU a chi è più dotato, spingendo a ripetere vecchie battaglie per affrontare il prossimo boss con un esercito nuovo di pacca. Va comunque detto che la ripida curva di difficoltà rende talvolta il grinding un'opzione necessaria più che una scelta voluta; giocare al livello Easy è infatti l'unico modo per far contenti coloro che non hanno molta pazienza e cercano una sfida non troppo impegnativa, i quali potranno comunque trarre il meglio del divertimento dalla modalità multigiocatore via Bluetooth o Wi-Fi. Visivamente gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro, con buone illustrazioni dei personaggi, effetti grafici all'altezza e fantastici fondali in parallasse, che se non rendono meno ripetitivi i vari scontri almeno riescono a offrire una piacevole permanenza sul campo di battaglia.

La versione testata è la 1.0
Prezzo: 2,39€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
6.9
Lettori (3)
3.0
Il tuo voto

Nonostante l'utenza iPhone sentirà ancora la mancanza di un titolo all'altezza di Swords & Soldiers, Armageddon è attualmente ciò che più gli si avvicina. Indubbiamente, Meridian ha fatto un ottimo lavoro dando vita a un gioco non complesso ma assolutamente efficace, sia parlando delle meccaniche che della realizzazione tecnica. I numerosi extra sbloccabili spaziano da artwork dei personaggi fino ad arrivare a modalità aggiuntive, mentre il supporto a OpenFeint fornisce funzioni social in grado di rendere ancora più coinvolgente una formula basata sul potenziamento continuo delle proprie truppe. Purtroppo 70 livelli tutti uguali finiscono davvero per pesare sulla valutazione finale, mentre la difficoltà abbastanza elevata potrebbe spaventare molti giocatori occasionali.

PRO

  • Potenziare le unità diventerà una droga
  • Graficamente assai efficace

CONTRO

  • Sempre uguale, dall'inizio alla fine
  • Curva di difficoltà non accessibile a tutti