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Tower defense al contrario

Una misteriosa anomalia nasconde la più grave minaccia mai affrontata dal genere umano. Riusciranno le forze dell'esercito britannico a debellarla prima che sia troppo tardi?

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   11/04/2011

Fin dall'annuncio, Anomaly: Warzone Earth ha suscitato grande curiosità. Si tratta infatti di un progetto molto originale, realizzato da un team polacco (11 bit studios), che in pratica inverte le dinamiche classiche dei "tower defense", il sottogenere strategico che negli ultimi anni ha ottenuto un successo incredibile (l'esempio più lampante è quello di Plants vs. Zombies, ma di tower defense celebri ce ne sono tanti). Se normalmente il gameplay di questo genere di prodotti ci vede posizionare alcune unità difensive all'interno di una mappa, con l'obiettivo di contrastare nel modo più efficace possibile l'avanzata del nemico verso la nostra base, in questo caso specifico accade l'esatto contrario: siamo noi che controlliamo le unità che avanzano, mentre appartengono al nemico le postazioni fisse che dobbiamo cercare di distruggere per farci strada all'interno dello scenario.

Tower defense al contrario

L'incipit narrativo risulta essenziale ma di indubbio fascino: in un futuro non molto lontano, nelle città di Baghdad e Tokyo si manifesta una misteriosa "anomalia", ovvero viene a crearsi una sorta di "zona negativa" che decima la popolazione e al cui interno si nascondono numerosissime apparecchiature aliene. L'esercito britannico invia alcuni veicoli sul posto, coordinati da un comandante che procede a piedi e a cui possiamo impartire degli ordini in stile RTS utilizzando il puntatore del mouse. Il compito della squadra è quello di far breccia nell'anomalia, esplorarne l'interno ed eliminare qualsiasi minaccia vi si nasconda.

Al mio segnale scatenate l'inferno

Come accennato poc'anzi, il sistema di controllo adottato per Anomaly: Warzone Earth è fondamentalmente quello degli strategici in tempo reale, con il comandante "a piedi" che si sposta nella direzione indicata dal puntatore del mouse mentre i veicoli sotto la sua gestione avanzano e attaccano gli obiettivi in automatico. Il loro percorso, però, può e deve essere studiato nel migliore dei modi, a seconda delle esigenze: agendo sulla rotellina del mouse, possiamo passare dall'azione in-game alla visualizzazione della mappa e dell'itinerario del nostro convoglio, modificabile in ogni suo snodo sulla base delle minacce presenti e delle loro caratteristiche.

Tower defense al contrario

Le postazioni nemiche non sono tutte uguali infatti: alcune di esse individuano il bersaglio e fanno fuoco in modo rapido ma relativamente fiacco, altre non possono direzionare gli attacchi ma risultano devastanti se approcciate frontalmente, altre ancora sono potenti ma lente nel prendere la mira, e così via. Fra i veicoli a nostra disposizione inizialmente ci sono dei blindati (resistenti ma dotati di una potenza di fuoco limitata) e degli esoscheletri armati di missili (dalla corazza leggera ma piuttosto efficaci in termini offensivi), e più in là si aggiungeranno unità extra come i generatori di scudi, i tank modificati e così via. Premendo la barra spaziatrice possiamo gestire il convoglio in base al denaro in nostro possesso, dunque acquistare nuovi veicoli o potenziare quelli presenti, nonché determinarne la posizione all'interno del gruppo. Si acquisiscono nuove risorse non solo distruggendo le postazioni nemiche, ma anche e soprattutto raccogliendo degli oggetti preziosi lungo il percorso (che va pianificato di conseguenza, e che comunque possiamo modificare in qualsiasi momento). Il ruolo del comandante non è tuttavia passivo, anzi: deve prontamente raccogliere i potenziamenti lasciati dall'aviazione ogni volta che eliminiamo una minaccia, per poi utilizzarli al momento giusto. L'equipaggiamento in dotazione è costituito da un campo rigenerante, da una cortina fumogena e da alcune utili "esche" capaci di attirare il fuoco nemico. Per utilizzarli basta cliccare con il tasto destro del mouse nel punto della mappa dove vogliamo agire, quindi selezionare l'oggetto desiderato. Nelle fasi più avanzate, sarà fondamentale riuscire a usare l'equipaggiamento in modo rapido e preciso, specie quando i limiti di tempo ci imporranno di correre dei rischi e avventurarci in zone molto pericolose.

The excellence of execution

L'idea alla base di Anomaly: Warzone Earth risulta solida e priva di sbavature fin dalle prime battute, offrendoci dunque un prodotto innovativo ma al tempo stesso ben realizzato. La diversificazione degli oggetti che possiamo utilizzare per favorire le manovre del nostro convoglio, l'interfaccia molto intuitiva e accessibile, lo stile grafico in generale costituiscono tutti dei punti a favore del titolo sviluppato da 11 bit studios, che per soli 8,99 euro ci mette a disposizione una campagna in single player piuttosto impegnativa e alcune interessanti modalità extra.

Tower defense al contrario

Le uniche perplessità riguardano appunto la longevità, che riteniamo comunque perfettamente adeguata al prezzo di vendita, e l'impossibilità di muovere la visuale tramite tasti anziché utilizzando il mouse: dovendo già usare il puntatore per piazzare gli oggetti, la cosa diventa abbastanza difficile durante le fasi più concitate. Gli scenari sono ricchi di dettagli e molto ben disegnati, così come le unità nemiche, mentre il nostro convoglio per assurdo risulta un po' anonimo. Sulla configurazione di prova abbiamo potuto giocare alla risoluzione di 1600x900 pixel con tutti gli effetti al massimo e stare tranquillamente sui 25-30 frame al secondo, indice senz'altro di una buona ottimizzazione del motore grafico. Gli effetti sonori rientrano nella media, i dialoghi (dall'accento inglese incredibilmente marcato) appaiono ben recitati ma l'accompagnamento musicale un po' latita ed è un peccato.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (25)
7.3
Il tuo voto

Considerando il rapporto qualità/prezzo, Anomaly: Warzone Earth si pone senza dubbio come uno dei migliori strategici per PC degli ultimi mesi. L'idea di invertire le meccaniche classiche dei tower defense si rivela fin da subito vincente, restituendo un'esperienza coinvolgente e sufficientemente sfaccettata. Bisogna inoltre fare un plauso agli sviluppatori per l'eccellente qualità dell'interfaccia, stilosa e ben organizzata, nonché per l'ottimo sistema di controllo (anche se una gestione alternativa della visuale sarebbe stata gradita, specie durante le fasi più caotiche). La campagna in single player risulta discretamente lunga e nelle missioni più avanzate anche piuttosto impegnativa, tuttavia speriamo nel rilascio di espansioni e magari di una qualche forma di multiplayer per sfruttare ulteriormente una struttura così valida e indovinata. Davvero una bella sorpresa.

PRO

  • Originale, immediato e divertente
  • Ottima realizzazione tecnica
  • Campagna impegnativa...

CONTRO

  • ...ma si completa nel giro di poche ore
  • Il controllo via mouse si rivela limitato nelle fasi più concitate

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore Intel Core i3 350M
  • 4 GB di RAM
  • Scheda video ATI Mobility Radeon HD 5650
  • Sistema operativo Windows 7

Requisiti minimi

  • Processore Intel Pentium 4 2.4 GHz o AMD Athlon 64 2800+
  • 1 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce 7600 o ATI Radeon X1800
  • 1 GB di spazio libero su hard disk
  • Sistema operativo Windows XP SP2, Vista o 7