Monetine, monetine luccicanti

Che il pachinko in Giappone sia un fenomeno di massa è cosa risaputa, e che lascia un po' interdetti. Come fa un gioco quasi completamente casuale, ad essere considerato così divertente da un'intera nazione? Eppure sull'iPhone c'è l'enorme successo di Peggle, un gioco che ricalca un po' questa dinamica. E ora ecco Coin Drop, che a sua volta deriva molto del suo gameplay da questo passatempo (e da Peggle!), ma lo modifica, lo migliora, lo immerge in una grafica strepitosa e coloratissima e lo rende qualcosa di assolutamente divertente. Coin Drop è il gioco più semplice del mondo, è vero: ma la cura con cui è stato realizzato ogni aspetto, dalla grafica al gameplay, lo rendono, nel suo piccolo, un vero fuoriclasse.

Monete cadenti

Dietro a Coin Drop c'è anche una storia, o quasi. Le monete gialle (che sono i "buoni") devono catture i Bad Pennies blu (che sono i "cattivi") disseminati in giro per dei livelli realizzati in stile flipper e decisamente movimentati. Per progredire al livello successivo vanno acciuffati tutti i bad pennies, facendo cadere dall'alto le monete gialle. Di queste possiamo controllare soltanto il punto da cui cadono... anche se qualche "colpetto", dato shakerando l'iPhone, ne può parzialmente modificare la traiettoria. La meccanica del gioco è tutta qui e si capisce subito che oltre all'abilità in questo gioco serve anche parecchia fortuna. Ma ovviamente questo è solo l'inizio: in un gioco come Coin Drop è il punteggio a farla da padrone, e per realizzare punteggi astronomici non basta certo incastrare i cattivi!

Le dinamiche implementate in questo senso sono parecchie, e fungono un po' da obiettivi alternativi nel corso della partita, garantendo a questo gioco semplicissimo un sorprendente livello di profondità: si ottengono punti extra per colpire tutti i peg colorati disseminati in giro per il livello, e altri per mandare le monete nei contenitori in basso in un determinato ordire. A partire dal secondo mondo inoltre compaiono le monete rosa, intrappolate in gabbie di bambù, da liberare. Alla fine di ogni schema si riceve una valutazione, da una a tre stelle, a seconda del punteggio che si è accumulato. In sintesi, il gameplay di Coin Drop è qualcosa di apparentemente banale, ma che nasconde continui livelli di divertimento: mischia in maniera accattivante abilità e caso, rendendo ogni schema diverso e assicurandosi che il giocatore non sia mai frustrato, o bloccato nel gioco.

Monete splendenti

Al di là del gameplay, divertente e ben realizzato, quello che colpisce maggiormente di Coin Drop è la meravigliosa presentazione. La grafica è colorata, vivace, originale: mischia elementi "kawai" con un notevole realismo nella fisica della caduta delle monete.

Inoltre, con 4 mondi diversi, formati ciascuno da 15 livelli, offre una bella varietà nella presentazione. All'interno di ogni mondo gli elementi sono diversi e a tema, e vengono sempre inserite interessanti novità, non solo cosmetiche ma anche strutturali. In attesa di futuri aggiornamenti, i livelli per ora disponibili sono 60, e una volta terminati rigiocarli alla ricerca di punteggi migliori è un piacere. Coin Drop è quindi il gioco perfetto? Bhe, non proprio. Nonostante una generale cura nel gameplay, ci sono alcuni livelli decisamente "bastardi" dove i bad pennies sono messi in luoghi virtualmente irraggiungibili. In questo caso si finisce per affidarsi un po' alla fortuna, ed è un bene che Coin Drop contenga qualche elemento di casualità. Inoltre bisogna anche ammettere che finire i 60 livelli non occupa più di un'oretta di tempo; ma va detto che uno dei lati migliori di Coin Drop è la sua ricchezza di obiettivi, che incentiva il giocatore a rigiocare i livelli precendenti.