Chael, giovane figlio del protagonista del primo Zenonia, sente in cuor suo di essere destinato a fare qualcosa di importante nella vita. Così chiede a suo padre di insegnargli l'arte del combattimento, e insieme alla sua amica fata Runa inizia ad allenarsi per diventare più forte. Un giorno, però, accade qualcosa di molto strano: Chael e Runa si ritrovano proiettati in una realtà alternativa, un mondo popolato da creature minacciose ma anche da popolazioni benevole, che però attraversano un periodo di grave difficoltà. Investito del classico ruolo di "prescelto", il ragazzo dovrà dunque impegnarsi per ripristinare l'ordine delle cose ed eliminare i mostri che minacciano i suoi nuovi amici.
Iniziamo subito col dire che non è certo l'originalità della trama il punto di forza di Zenonia 3: The Midgard Story, l'ultima fatica di Gamevil disponibile da alcune settimane sull'App Store. Il team coreano ha senza dubbio voluto riprendere gli elementi migliori del primo e del secondo episodio della serie, smussandone gli spigoli (ad esempio è stato eliminato il fattore "stanchezza" per quanto concerne il personaggio) e puntando forte sui contenuti per fronteggiare una concorrenza ormai abbastanza agguerrita. I numeri, del resto, parlano chiaro: Zenonia 3 vanta la bellezza di centotrentasei quest differenti, più di duecento mappe, quarantotto achievement da sbloccare tramite Game Center, due modalità di gioco online (cooperativa e competitiva) e quattro classi fra cui scegliere all'inizio dell'avventura. Chael potrà dunque diventare uno Sword Knight, ovvero un guerriero capace di sferrare attacchi lenti ma di grande efficacia; uno Shadow Hunter, una sorta di ninja molto rapido e dotato di combo spettacolari; un Mechanic Launcher, specializzato negli attacchi dalla distanza con le armi; un Nature Shaman, infine, ovvero un mago che può lanciare incantesimi di ogni tipo.
Il dono della sintesi
Il gameplay di Zenonia 3: The Midgard Story è molto semplice: il nostro personaggio viene di volta in volta incaricato di portare a termine delle missioni che si svolgono all'interno delle mappe già disponibili. Molto spesso tali quest implicano la raccolta di oggetti che si ottengono sconfiggendo casualmente dei nemici, dunque basta andare in giro a menare fendenti per un po' di tempo per riuscirci. Il sistema di combattimento è immediato ma fondamentalmente scarno, e ci si imbatte in situazioni dotate di un certo spessore solo durante i boss fight, quando bisogna per forza spostarsi e/o attuare delle contromosse per non soccombere agli attacchi del mostro di turno.
Gli avversari standard, che fortunatamente non si presentano al nostro cospetto tramite apparizioni casuali ma vanno intenzionalmente approcciati (salvo poi riformarsi quando torniamo nella medesima zona), offrono il miglior supporto possibile alla crescita di Chael, che a ogni nuovo livello raggiunto può potenziare le proprie capacità principali nonché accedere a oggetti che prima gli erano preclusi. La gestione dell'inventario e l'eventuale crafting rappresentano senza dubbio i punti di forza della produzione Gamevil, con un numero enorme di armi, armature e oggetti che il personaggio può acquistare, vendere, costruire ed equipaggiare. Gli appassionati di RPG rimarranno certamente entusiasti di questo aspetto del gioco, mentre magari non faranno i salti di gioia di fronte ai dialoghi, decisamente troppo lunghi e dispersivi (tutti in inglese, peraltro) rispetto alla natura portatile del gioco. L'interfaccia si rivela pratica e funzionale, con un pulsante sempre ben visibile per salvare la partita e un d-pad virtuale che purtroppo si rivela fin da subito abbastanza scomodo e impreciso. Niente da dire sulla grafica, invece, molto ben disegnata e dotata di discrete animazioni, mentre l'accompagnamento musicale viene a noia dopo pochi secondi a causa della sua estrema ripetitività.
La versione testata è la 1.0.1
Prezzo: 0,79€
Link App Store
Conclusioni
Zenonia 3: The Midgard Story si pone senz'altro come un acquisto obbligato per gli appassionati di RPG giapponesi, soprattutto per via dell'incredibile quantità di quest, mappe e oggetti presenti. Le quattro classi disponibili per Chael offrono una buona varietà dal punto di vista dei combattimenti, ma le dinamiche che regolano gli scontri non propongono mai situazioni particolarmente coinvolgenti, con l'unica eccezione dei boss fight. L'interfaccia funziona bene e riesce nell'arduo compito di unire l'immediatezza dei comandi touch a un numero di funzioni e opzioni spropositato, e allo stesso modo la realizzazione tecnica appare adeguata. Rimane purtroppo il problema della ripetitività delle quest, nonché la presenza di dialoghi davvero logorroici, che avrebbero senz'altro giovato di un po' di sintesi vista la natura portatile dell'esperienza.
PRO
- Numeri da capogiro
- Gestione degli oggetti ricca di spessore
- Tecnicamente ben realizzato
CONTRO
- Dialoghi troppo lunghi e frequenti
- Resa mediocre del d-pad virtuale
- Quest ripetitive