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La Bestia è dentro di te

Cole MacGrath ritorna su PlayStation 3 dopo aver portato la pace (o il caos) ad Empire City; ma adesso c'è un pericolo ancora più grande...

RECENSIONE di Antonio Fucito   —   27/05/2011

Uncharted 2. No, non abbiamo sbagliato gioco, prendetevela con i Sucker Punch, che l'hanno spesso e volentieri nominato come metro di paragone, un titolo che dopo la sua uscita ha innalzato la barriera tecnologica verso nuovi livelli, in termini di grafica pura ed esposizione narrativa, e ha spronato lo sviluppatore con base a Seattle a migliorarsi notevolmente sotto questo punto di vista. L'amore verso il titolo dei Naughty Dog lo si nota non solo dalle dichiarazioni, ma anche all'interno di inFAMOUS 2 grazie alle citazioni e ai riferimenti diretti che scorrono in bella mostra tra gli edifici del gioco.

La Bestia è dentro di te

In realtà già il titolo originale ci aveva colpito piacevolmente, un mix ben riuscito di azione e fasi platform, con un sistema di controllo tra i migliori del genere ed un impianto narrativo che prende una bella impennata dopo metà avventura, fino ad un finale tutt'altro che banale.
Con questi presupposti e dichiarazioni era lecito aspettarsi un ulteriore passo in avanti verso l'olimpo dei piccoli gioielli videoludici, purtroppo così non è stato, e inFAMOUS 2 pur rimanendo un ottimo gioco subisce alcune scelte troppo frettolose e sbilanciate verso una componente piuttosto che l'altra.

Il veicolo del mio potere

Andiamo con ordine. Gli eventi narrati riprendono quelli del titolo originale, dove Cole MacGrath aveva acquisito dei poteri legati all'elettricità in seguito ad un'esplosione devastante e aveva riportato la pace (oppure il caos, a seconda delle scelte fatte) all'interno della città di Empire City. In realtà gli accadimenti sono stati più grandi di lui a causa dell'esistenza della Bestia, creatura dagli immani poteri che secondo una visione avrebbe portato alla distruzione tutto il genere umano. inFAMOUS 2 comincia raccontando di un primo scontro avvenuto tra Cole e la Bestia che ha visto la sconfitta del protagonista principale, il quale con Empire City irrimediabilmente distrutta si è diretto verso una nuova città a sud est degli Stati Uniti, nel tentativo di potenziare i propri poteri e mettere finalmente fine a questa minaccia.
inFAMOUS 2 svolge le sue vicende quindi nella città fittizia di New Marias (chiaramente ispirata a New Orleans), divisa in due grosse parti separate dal mare e da un ponte gigantesco che inizialmente non è accessibile. La struttura del gioco riprende invece quella canonica dei free roaming in terza persona, dove Cole utilizza il tasto X per saltare e aggrapparsi a qualunque sporgenza, filo, finestra; può scalare edifici e utilizzare tutti i suoi numerosi poteri, sui quali torneremo in seguito.
A dettare legge in una città che nel 2004 è stata già segnata da un'inondazione c'è la milizia, organizzazione paramilitare che grazie al suo leader, Bertrand, si è arrogata il diritto di mantenere l'ordine in città mediante metodi poco ortodossi e dando la caccia ai Conduit, individui in grado di veicolare allo stesso modo di Cole diversi poteri elementali. Attraverso la mappa, richiamabile mediante il tasto select, si hanno a disposizione varie tipologie di missioni, disponibili in maniera progressiva a seconda delle proprie azioni e suddivise per categorie. Innanzitutto ci sono quelle principali legate alla storia, che sono accompagnate da sequenze create col motore di gioco e talvolta invece, come nel primo capitolo, da intermezzi animati in stile fumetto americano di ottima qualità artistica.

La Bestia è dentro di te

Una struttura "aperta" come quella di inFAMOUS 2 ben si presta poi al proporre diverse missioni secondarie, non necessarie ovviamente al completamento del gioco ma che portano in dono diversi benefici. Innanzitutto quello di rendere man mano la città più sicura sottoforma di un sistema di conquista del territorio, che permette così di girare un minimo più indisturbati tra le strade senza doversi prodigare in scontri costanti o in fughe repentine. Poi ovviamente la possibilità di acquisire maggiore esperienza, che può essere spesa per ottenere e potenziare nuovi poteri, e che si lega allo sviluppo che il giocatore vuole dare al proprio personaggio. Anche in questo seguito infatti entra in gioco il fattore moralità, che dipende da tutta una serie di azioni che è possibile intraprendere. Le più interessanti sono quelle che vanno fatte durante la storia, sul come affrontare determinate situazioni o meno, nel come si interagisce con i cittadini di New Marais, visto che è possibile curarli con una scarica elettrica e intrappolare i nemici senza finirli oppure biodrenare tutti senza colpo ferire o ancora provocare esplosioni che coinvolgono anche malcapitati innocenti nelle vicinanze. A supportare questa struttura ci sono un totale di 60 missioni secondarie, alcune delle quali appartenenti al gruppo di quelle buone e cattive, che si escludono a vicenda man mano che se ne completa una e che, oltre a regalare un discreto bottino di esperienza, incidono sul Karma del protagonista principale.

La Bestia è dentro di te

In alto a sinistra è presente infatti l'indicatore dell'inclinazione di Cole, con il Karma suddiviso in tre blocchi positivi, che portano al livello di Eroe, e tre negativi, per quello di Infame. Ovviamente non è possibile ottenere entrambi e le conseguenze si notano su come i cittadini reagiscono al proprio passaggio (chiedendo aiuto o lanciando pietre, fuggendo o cercando di dare una mano), piuttosto che per l'aspetto fisico di Cole, pulito, sano e con un'aura celeste nel caso del Karma positivo, corrotto, sporco e con un'aura rossa altrimenti. Dulcis in fundo, i punti esperienza possono essere spesi per potenziare i poteri, alcuni accessibili solo in base al proprio livello di Karma e con funzionalità leggermente differenti. Ognuno di questi può essere utilizzato in congiunzione col tasto L1, che fa da mirino, e se ad esempio Cole Eroe usa un'unica bomba (col tasto quadrato) che si attacca alle persone ed esplode, il corrispettivo Infame punta più sulla potenza distruttiva, sganciandone tre. Oppure ancora col tasto triangolo si utilizzano una sorta di missili ad energia elettrica, che nel primo caso sono guidati verso la fonte di calore, nel secondo invece sono ancora tre senza alcun controllo se non quello che proviene dalla mira.

Trofei PlayStation 3

inFamous 2 mette a disposizione 52 trofei, dei quali 9 argento e 2 oro. Ci sono innanzitutto quelli legati alla storia principale, poi al racimolare tutti i frammenti dell'esplosione (che sono oltre 300), le registrazioni audio e ovviamente le scelte positive e negative legate al karma. Un trofeo oro è dedicato al completamento del gioco in modalità difficile (ce ne sono tre disponibili) mentre ce n'è qualcuno legato anche all'editor, dalla creazione delle missioni fino a giocarne almeno 10 di quelle create dagli altri utenti.

Dall'alba al tramonto

Tutta questa struttura non sarebbe valida se non fosse supportata da un sistema di controllo adeguato e con il quale si prende immediatamente confidenza. Sfruttando una caratteristica propria anche del primo inFamous, Sucker Punch ha implementato un sistema di "correzione" delle collisioni che permette al giocatore di non essere preciso al 100% nei salti in prossimità di funi o sporgenze, eliminando di fatto per gran parte del tempo la possibilità di fare voli rovinosi a terra. Per gestire e intercambiare velocemente il numero accresciuto di poteri in possesso del protagonista principale (tra i quali spicca il bellissimo e devastante Tornado) è possibile utilizzare la croce digitale a sinistra oppure a destra; a questo si aggiunge l'ottima gestione dei checkpoint, che permettono di ricominciare sempre poco prima dell'ultima azione che si stava facendo e di concentrarsi sul divertimento vero e proprio.
Novità importante è poi rappresentata dai comprimari che accompagnano Cole MacGrath: al di là di Zeke, fido amico (mica tanto a giudicare gli eventi del primo capitolo...) che anche in questo seguito sarà presente come supporto in alcuni momenti della storia e compagno di chiacchierate, abbiamo le due comprimarie Conduit, Kuo e Nix, ghiaccio e fuoco, che in diversi punti combattono al fianco del protagonista principale, e le loro differenti idee su come affrontare certe missioni lo porteranno a fare scelte verso l'una o l'altra inclinazione del karma. Queste sezioni sono tra le più divertenti, perché il gameplay esplode e diventa spettacolare grazie al notevole casino su schermo, ai poteri e al sistema di controllo di cui sopra. Le fasi di azione in inFAMOUS 2 sono infatti davvero ottime, tutto funziona alla perfezione, non ci sono punti morti e ogni scontro è divertente, immediato e mai stancante, con alcuni boss giganti che contribuiscono a spezzare i combattimenti "standard" seppur non ci troviamo dinnanzi a nulla di particolarmente eccitante come la conformazione dell'ambiente potrebbe invece suggerire. Annunciato poi quasi a sorpresa, l'editor è una piacevole aggiunta in chiave longevità, soprattutto se non si è sazi delle missioni che il gioco ha da offrire. La lista delle scelte e delle variabili è piuttosto alta: è possibile stabilire punto e fine di una missione, inserire oggetti, checkpoint e nemici fino ad arrivare ai testi per dare un minimo di storia alla propria creazione. Esistono anche diverse logiche di base che permettono di interconnettere più azioni tra loro, ed ogni missione creata può essere salvata e resa disponibile online per tutti i giocatori, che dopo averla portata a termine possono votarla e aggiungerla tra i preferiti. La cosa carina è che queste missioni appaiono direttamente sulla mappa di gioco e in maniera integrata mediante icone di colore verde, a tal proposito i Sucker Punch ne hanno scelte una decina dalla beta e inserite direttamente nel gioco (dovrebbe essere così anche per la versione distribuita nei negozi). Ne abbiamo incontrate alcune molto carine, comprese alcune corse a tempo articolate per palazzi che inspiegabilmente sono ridotte all'osso nelle missioni primarie e secondarie, e che invece si sarebbero sposate alla perfezione col sistema di controllo.

La Bestia è dentro di te

Dando una sbirciatina al voto (dite la verità, lo avete fatto subito dopo aver letto la prima riga di questa recensione) sembra quindi che inFAMOUS 2 sia un titolo inferiore al predecessore... ma è davvero così? La risposta è ni, perché seppur lo sviluppatore abbia migliorato vistosamente il comparto tecnico, rifinito il sistema di controllo e reso il titolo più epico grazie ad esempio agli scontri con i boss, ha in realtà perso qualcosa dal punto di vista narrativo, con momenti cardine raccontati peggio, buchi nella narrazione ed un finale ispirato solo nella versione "meschina"; ma soprattutto nel bilanciamento tra le varie componenti, dove riducendo di molto la fase platform in favore di quella action è diminuita di concerto la varietà delle missioni. Nel primo capitolo c'erano infatti diverse strutture enormi da scalare che davano ariosità al gameplay e rendevano giustizia all'ottimo sistema di controllo, nonché notevoli soddisfazioni in termini di divertimento. In inFAMOUS 2 invece non è possibile trovare il corrispettivo della mega stazione di polizia, della torre sulla discarica piuttosto che del cantiere in costruzione, un vero peccato considerando le numerose possibilità che il gioco potrebbe offrire in tal senso.

La Bestia è dentro di te

Sia ben chiaro, il titolo sviluppato dai Sucker Punch rimane estremamente godibile, divertente da portare a termine e longevo grazie alle nuove aggiunte (abbiamo portato a termine la storia principale attorno alle 12 ore, al 64% di completamento), ma non riesce a fare quel salto di qualità tanto auspicato a due anni di distanza dal titolo originale.
È dal punto di vista tecnico che in realtà sono stati fatti i maggiori passi in avanti, ci troviamo dinnanzi ad un motore grafico che già dal primo istante "spara" a video un maggiore dettaglio poligonale ma anche texture migliori e colori sgargianti, regalando al contempo maggiore fluidità e un impatto superiore, grazie anche agli effetti particellari, ai modelli dei personaggi e agli stessi boss. Permane qualche problema di aliasing, seppur mitigato, ma in generale il lavoro fatto per migliorare il titolo originale è perfettamente riuscito. New Marias pullula di neon, gente, ed edifici particolareggiati, è particolarmente bella al tramonto o all'alba ed è molto più dettagliata di Empire City, peccato per la sua struttura più piatta, sintomo anche di un tempo inferiore dedicato allo sviluppo. Dal punto di vista sonoro le musiche dinamiche sono convincenti e fanno il loro onesto lavoro con qualche picco verso l'alto, inFAMOUS 2 inoltre conferma la stessa squadra di doppiatori italiani e il risultato è tra i migliori nel panorama. Azzeccata anche la traduzione dei testi e la scelta di non riportare sempre in italiano qualsiasi termine inglese, come per i Conduit, che in italiano magari sarebbero diventati i Veicoli. Nota finale, chi ha giocato il primo inFAMOUS avrà un piccolo bonus in termini di esperienza, energia ed inclinazione del karma, a seconda di come lo si è portato a termine.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.8
Lettori (751)
9.0
Il tuo voto

inFAMOUS 2 chiude il cerchio sulle vicende di Cole MacGrath e lo fa in maniera interessante, riprendendo le ottime basi del primo capitolo ed espandendo con forza l'aspetto tecnologico e quello del gameplay puro, con pochi punti morti e una longevità assicurata dal nuovo editor. Il titolo dei Sucker Punch non riesce però a mantenere lo stesso ottimo bilanciamento e mix di situazioni del titolo originale, e dà l'idea di aver subito una realizzazione un po' più frettolosa in termini di game design ed estensione della mappa di gioco. Rimane un titolo estremamente divertente anche grazie al sistema di controllo perfetto e ai poteri a disposizione del protagonista principale, ma è un vero peccato che a due anni di distanza non ci troviamo dinnanzi ad un titolo con una marcia in più rispetto all'ottimo predecessore.

PRO

  • Graficamente e artisticamente d'impatto
  • Ottimo sistema di controllo e divertimento assicurato in ogni frangente
  • L'editor rappresenta una valida aggiunta per la longevità

CONTRO

  • Game design inferiore al primo capitolo
  • Esposizione della storia ed estensione della mappa solo nella media
  • Tanto potenziale inespresso in chiave gameplay