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Esistono ancora i Laser Game?

Il vero sequel dell'originale Dragon's Lair finalmente anche su iPhone: un piccolo laser disc game sempre in tasca!

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   21/07/2011

L'originale Dragon's Lair del Maestro animatore Don Bluth non poteva non avere un seguito eccellente, ed ecco che nel lontano 1991 apparve questo "Time Warp", all'epoca su piattaforma Laser Disc (quei dischi enormi e meravigliosi) e Arcade. La storia di questo seguito prende piede anni dopo la fine del primo capitolo e vede il protagonista Dirk sposato con Daphne, insieme ad ormai numerosi figli che popolano casa loro. Ovviamente ecco che l'arrivo del cattivone di turno, il mago Mordroc, sconvolge l'allegra famigliola rapendo proprio la bella mogliettina. Indovinate qual è lo scopo di questa avventura?

Esistono ancora i Laser Game?

Ebbene si, proprio come Super Mario, dobbiamo recuperare le nostra bella principessa e sconfiggere Mordroc attraverso una serie di livelli (sette, più uno finale) che saltano da un'epoca all'altra grazie alla macchina del tempo che il mago ha usato per scappare. Già dal secondo livello siamo catapultati addirittura nella preistoria e ce la dobbiamo vedere con dinosauri e creature primitive, per poi passare direttamente a fine '800 nel mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie, il giardino dell'Eden con il serpente tentatore ed una procace Eva e infine, ridotti alle dimensioni di un topo di biblioteca, nello studio di Ludwing Van Beethoven. Il finale, ambientato in Egitto, ci conduce pian piano direttamente al castello del mago Mordroc con una conclusione rocambolesca.

L'antenato del QTE

Esattamente come il suo predecessore, anche Dragon's Lair II: Time Warp basa tutto il suo gameplay sul "timing", la precisione ed il tempismo nel premere i pulsanti (virtuali, su iPhone) o le quattro direzioni cardinali. Dirk si sposta attraverso i livelli solo quando premiamo con tempismo il tasto giusto, in caso contrario precipita e muore, facedoci ricominciare da capo lo stage. Il tasto azione (con il logo della spada sullo schermo) serve per tutto il resto: attaccare, per lo più. La storia, narrata molto rapidamente attraverso dei sottotitoli in italiano, è molto difficile da cogliere perchè lo sguardo è sempre rivolto sui tasti da premere. Alcune sequenze sono talmente veloci da non renderci nemmeno partecipi di ciò che realmente accade su schermo: se vogliamo superare determinate fasi è necessario concentrarsi esclusivamente sulla tastiera e premere con precisione e velocità quando questa si illumina di giallo. Dragon's Lair II: Time Warp include sia la versione originale del gioco sia l'edizione Director's Cut, con un finale alternativo.

Esistono ancora i Laser Game?

I comandi per giocare sono decisamente precisi e reattivi, permettendo di eseguire le azioni in modo più rapido e convincente rispetto al passato. E' anche possibile scegliere se giocare con o senza la guida visiva a schermo. In quest'ultimo caso la difficoltà aumenterà sensibilmente rendendolo particolarmente simile all'originale versione da sala giochi, nella quale era necessario avere sempre un occhio molto attento su ciò che accadeva nel cartone animato, piuttosto che sui controlli. Può essere anche impostato il numero di vite: 3, 5 o infinito. Esiste anche la possibilità di scegliere la versione "Director's Cut" che contiene un finale alternativo. Dal punto di vista tecnico niente da dire: la trasposizione è perfetta ed il gioco gode di animazioni strepitose (è un cartone animato interattivo) e musiche orchestrate. Un appunto sulla curva di difficoltà: con i comandi classici (senza vedere gli aiuti su schermo) è decisamente hardcore, mentre visualizzandoli su schermo è molto facile: manca forse un giusto equilibrio.

La versione testata è la 1.0.0
Prezzo: 2,39€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
7.2
Lettori (2)
4.1
Il tuo voto

Il ritorno di un altro grande classico è cosa sempre gradita sui nostri iPhone. Dragon's Lair II: Time Warp è il prototipo del perfetto passatempo su un dispositivo cellulare: partite veloci, rapide e frenetiche, e la possibilità di riprendere il gioco quando vogliamo. Sicuramente il gameplay non è profondo o fatto di tecnicismi, ma è proprio quello il fascino dei vecchi Laser Disc di Don Bluth. Il gioco su iPhone funziona perfettamente ed include anche la versione Director's Cut con un finale alternativo. Per hardcore nostaligici, ma non solo.

PRO

  • Perfetta trasposizione da arcade ad iPhone
  • Gameplay adatto alla fruizione su cellulare
  • Director's Cut incluso nel gioco

CONTRO

  • Non è per chi cerca un gameplay profondo
  • Troppo difficile o troppo facile