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L'invasione dei tetramini

Anche il 3DS riceve la sua doverosa versione di Tetris: ma come si fa a rendere ancora appetibile un titolo già visto e rivisto in tutte le salse?

RECENSIONE di Michele Maria Lamberti   —   14/11/2011

Non si può dire di una lineup, e in special modo la lineup di un portatile Nintendo, che sia completa quando ancora non ne faccia parte l'immortale puzzle game creato nel 1984 da Alexey Pajitnov, in una Russia ancora sovietica che per la prima volta nella storia si trovava ad esportare nell'odiato occidente un clamoroso successo videoludico. La formula di gioco, che crediamo non abbia bisogno di particolari approfondimenti, è talmente semplice e coinvolgente che il titolo non poteva non incontrare il consenso che ha effettivamente incontrato: non c'è praticamente giocatore che non abbia, almeno una volta nella vita, fatto la sua bella partita a Tetris, e probabilmente allo stesso modo non c'è giocatore che non l'abbia gradita. Tutto ciò ha però anche un rovescio della medaglia: dopo 27 anni e innumerevoli versioni, ha ancora senso acquistarne l'ennesima riedizione?

Dalla Russia con amore

Fornire un senso ai potenziali acquirenti, a maggior ragione se esposti negli anni a dosi ingenti di Tetris, spetta alle varie software house e publisher che di volta in volta s'impegnano nella conversione (la questione dei diritti di Tetris è infatti abbastanza intricata sin dal suo arrivo in occidente, con varie compagnie che li detengono a diverso titolo), e se Nintendo con Tetris DS, probabilmente la più bella versione recente, aveva scelto di puntare sui fattori qualità e "nostalgia", stavolta Tetris Online, coadiuvata da Hudson - che vi avevamo detto a proposito dei diritti? - sembra privilegiare la quantità, la variazione sul tema e lo sfruttamento del 3D stereoscopico. E' ovviamente, e ci mancherebbe altro, presente il Tetris vero e proprio, nudo e crudo, sia in modalità Maratona, con i tetramini che scendono via via più veloci ogni dieci righe eliminate, sia in modalità Sfida, contro avversari guidati dalla CPU (rappresentati dai più famosi personaggi dei giochi Hudson) la cui IA diventa ogni volta più efficace. Già in queste modalità di base appare però la prima variazione: è possibile infatti scegliere, nella Sfida, se giocare senza o con gli Oggetti, particolari bonus/malus da usare a proprio favore o a svantaggio dei concorrenti, e che si ottengono durante la partita dopo una performance di un certo rilievo.

L'invasione dei tetramini

Sebbene non sia affatto la prima volta che gli Oggetti fanno la loro comparsa in un titolo della serie, qua ce ne sono veramente tanti, dalla Nebbia che oscura lo schermo di gioco e che va letteralmente soffiata via, alla Cascata che ci permette di riempire gli spazi liberi dell'area di gioco inclinando il 3DS, sino allo Scambio che invece fa sì che la nostra griglia si sostituisca a quella dell'avversario, della quale ci impadroniremo: si tratta di elementi che influenzano profondamente il gioco, e alcuni, come lo Scambio, sono in grado se usati bene di eliminare un giocatore anche quando totalmente privo di colpe; giocare con gli Oggetti attivati o meno conduce a due esperienze significativamente diverse, e se va comunque apprezzata la varietà, sarebbe stata gradita la possibilità di selezionarne per una partita solo alcuni, disattivando quelli più potenti ed "ingiusti". Si va avanti con le modalità Fever e Survival, che si giocano su una griglia più stretta del normale e che risultano frenetiche e divertenti: in particolare, anche in Fever entrano in gioco gli Oggetti, che però sembrano pensati in maniera più intelligente. Sono più adatti allo spirito del gioco, e vanno sbloccati facendo di partita in partita punteggi più alti; alcuni poi si ottengono solo grazie all'utilizzo di SpotPass e StreetPass. Per questi motivi, per la sua natura veloce e frenetica (una partita dura 60 secondi) adattissima ad una console portatile e per il fatto di essere completamente nuova, la modalità Fever è decisamente uno dei fiori all'occhiello di questo Tetris per 3DS, ma, come vedremo tra poco, non è l'unico.

L'effetto 3D

In maniera abbastanza sorprendente visto il genere,Tetris fa un ottimo uso del 3D. Se nelle partite normali l'effetto si limita a staccare di netto l'area di gioco dallo sfondo, in alcuni minigiochi quali Incastro il 3D risulta addirittura funzionale al gameplay, con il "muro" di tetramini che ci viene inesorabilmente incontro. Oltre all'uso massiccio e scenografico nelle modalità in RA e nella possibilità di ruotare a piacimento la griglia con lo Slide Pad, da segnalare, anche se solo nella schermata del titolo, anche uno dei sinora pochissimi tentativi di sfruttare la stereoscopia del 3DS per dare l'impressione che gli elementi del gioco si proiettino effettivamente all'esterno dello schermo.

I Mii non sanno ballare

Continuiamo nella disamina delle numerose possibilità di gioco offerte dalla cartuccia: è la volta del Tetris Party, vale a dire tutta una serie di minigame (secondo il gioco sono nove, ma in realtà ne andrebbero considerati solo sette in quanto gli ultimi due sono uno la Maratona con i pezzi che partono a velocità smodata sin dall'inizio, l'altro la stessa Maratona con l'obiettivo di completare 40 linee nel minor tempo possibile) a tema Tetris, alcuni dei quali presi di peso dalla precedente edizione Wii/DS, chiamata per l'appunto Tetris Party Deluxe. Citiamo, tra gli altri, Puzzle, nel quale dovremo coi tetramini quadrati riprodurre un'immagine proposta dal gioco o scelta tra le foto presenti sulla SD Card, Incastro, un'intelligente forma "shoot 'em up" di Tetris che fa un ottimo uso del 3D, e Scalatore, che vede un omino intento ad arrivare alla cima di una torre circolare grazie ai tetramini che noi gli disporremo lungo il cammino.

L'invasione dei tetramini

Alcuni di questi minigiochi sono decisamente meglio congegnati e più immediati e divertenti di altri, ma, oltre a considerare il fatto che qui entrano in gioco i gusti e le attitudini personali, vista nell'ottica della "quantità" la loro presenza così massiccia non può che essere considerata un fatto positivo. A seguire (siamo quasi alla fine, non temete) giunge nientemeno che la Realtà Aumentata; a usufruire del trattamento sono il Tetris classico e il minigame Scalatore, qui chiamato Scala RA: simpatico l'effetto scenografico, ma nulla di sostanzialmente diverso dalle versioni "normali", che finirete probabilmente col preferire per la loro maggiore praticità. In questo quadro così ricco, sebbene non sempre sfavillante per qualità, non può mancare il multiplayer, in locale e via Internet, anch'esso particolarmente corposo specie nella prima variante. Quando i vari giocatori (fino a otto) impegnati in una sessione possiedono ognuno la propria cartuccia, potranno usufruire della Sfida classica, della modalità Scalatore in cooperativa e di numerosi altri minigiochi; se invece si sfrutta il Download 3DS, le modalità si riducono alle tre principali, Maratona, Fever e Sfida. Su Internet invece è possibile solo sfidare i propri amici o giocatori pescati a caso per il pianeta, ma i nostri risultati influiscono sul punteggio e su una classifica online mondiale. E come ci viene presentato tutto ciò? In maniera un po' altalenante, a dire il vero: ci sono numerosi sfondi, dal realistico allo psichedelico, ma chiaramente lasciano tutti un po' il tempo che trovano visto il gioco al quale siamo di fronte. Bisogna poi al primo accesso scegliere un Mii dalla nostra collezione come avatar e agghindarlo con vari capi di vestiario a tema, ma di lì in poi non farà altro che ballare come un demente, un demente poco portato per il ballo peraltro, sullo schermo inferiore durante le partite. Decisamente divertente, ma per le ragioni sbagliate. Dal lato sonoro, infine, la situazione è migliore: numerosi i temi presenti, compresa la storica Korobeiniki in diverse versioni, alcuni dei quali molto belli e coinvolgenti.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (15)
7.9
Il tuo voto

Tetris su 3DS è il trionfo della quantità: numerosissime le modalità disponibili, le variazioni sul tema, i minigiochi, le opzioni multiplayer, così come anche gli elementi di contorno quali sfondi e temi musicali. Ci troviamo di fronte probabilmente all'edizione più ricca tra le decine finora create dell'immortale padre di tutti i puzzle: tutto ciò ha anche la naturale e non benvenuta conseguenza che non tutto quello che è presente in questa cartuccia sia di qualità sopraffina, e con ogni probabilità un paio di minigiochi e di modalità accessorie finirete col provarle solamente per poi dimenticarle. Ma del buono c'è, e anche tanto: alcuni minigiochi, la splendida e nuova Fever, il multiplayer sono di grande qualità, senza considerare, perché è la base, che abbiamo ovviamente anche il gioco base nella sua immortale semplicità. Al prezzo ridotto al quale ci viene intelligentemente proposta, la versione 3DS di Tetris è una validissima aggiunta a qualsiasi softeca, e imperdibile per qualsiasi fan che si rispetti.

PRO

  • Un florilegio di modalità e variazioni, sia in single che in multiplayer
  • Fever è tutta nuova, e molto bella
  • Uso intelligente del 3D
  • E' Tetris

CONTRO

  • Non tutte le modalità e i minigiochi sono all'altezza
  • Presentazione altalenante