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Moto e baroni, gioie e dolori

Bike Baron non è certamente il primo clone di Trials HD ad arrivare su iOS, ma è di gran lunga il migliore ed il più "cattivo"...

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   14/11/2011

Versione testata: iPhone

Moto e baroni, gioie e dolori

Chi non ha mai giocato a Trials HD su Xbox Live Arcade si è perso non solo uno dei migliori titoli scaricabili per la piattaforma Microsoft, ma anche una delle più genuine fonti di frustrazione disponibili nel panorama dell'intero mercato videoludico: questo perché il gioco RedLynx raggiunge picchi di difficoltà estremamente significativi nei livelli avanzati, i quali assumono tutti i connotati di un incubo se si ambisce addirittura ai punteggi massimi. In molti hanno provato a riprodurre questo tipo di sfida sui dispositivi iOS, ma solo il qui presente Bike Baron può vantarsi di essersi avvicinato a Trials HD sia in termini di qualità, sia per ciò che concerne la pura perfidia...

Bioparco!

Bike Baron è un titolo che si perde poco in chiacchiere: lanciando l'applicazione non si passa nemmeno attraverso il menù principale, ma si viene fiondati direttamente nel cuore dell'azione, nella fattispecie nell'ultimo livello affrontato. Come anticipato in apertura, parliamo di un emulo di Trials HD, ovvero un gioco che mette l'utente in sella ad una motocicletta e gli richiede di completare tutta una serie di stage (44, per l'esattezza) raggiungendo l'arrivo di percorsi ad ostacoli che si fanno via via sempre più complicati. Il tutto si svolge su un piano bidimensionale, quindi è necessario occuparsi "solamente" di accelerazione, freno e dell'inclinazione della motocicletta: le virgolette sono d'obbligo, visto che una struttura sulla carta così semplice diventa incredibilmente complessa se accompagnata da un design all'altezza. Cosa che Bike Baron non si fa assolutamente mancare: i controlli on-screen sono comodi e reattivi, le routine fisiche che regolano i movimenti della due ruote sono convincenti ed i livelli possono vantare ottimi valori produttivi sotto il profilo della varietà e dell'ingegnosità. Liquidati con relativa semplicità i primi stage, si giunge ben presto a situazioni che richiedono all'utente un dosaggio certosino dei pochi input messi a disposizione: fra giri della morte, salti al millimetro e barili di dinamite pronti ad esplodere al minimo contatto, quello che a prima vista può apparire come una versione all'acqua di rose di Trials HD tira fuori tutta la sua cattiveria senza esclusione di colpi. Se dunque inizialmente Bike Baron possa apparire l'ideale riempitivo dei brevi momenti morti della giornata grazie alla sua immediatezza, nei livelli più complessi il prodotto si tramuta in vortice oscuro capace di rubare decine di minuti per il superamento di un solo ostacolo e di tramutare il più tranquillo degli utenti in una belva assetata di sangue. Come è noto, il confine fra un alto tasso di sfida e la pura frustrazione è molto labile, e Bike Baron spesso e volentieri lo travalica, esagerando con stage estremi nei quali è già difficile superare i primi metri del percorso, figurarsi ottenere le stelle relative ai vari obiettivi (finire in un determinato tempo, raccogliere tutte le monete, evitare gli schianti e così via).

Moto e baroni, gioie e dolori

Perlomeno l'elargizione di tali premi è talmente generosa nelle fasi iniziali della campagna da consentire di sbloccare agevolmente tutti i livelli del gioco, ma resta comunque il fatto che la seconda metà dell'esperienza offerta dal titolo difficilmente si può definire godibile nel senso letterale del termine. Una soluzione a tale problema può essere rappresentata dalla presenza di un comodo e potente editor di percorsi, che va di pari passo con la possibilità di scaricare contenuti creati dagli utenti, già molto numerosi al momento della stesura di questo articolo. Gli sviluppatori hanno poi cominciato subito con il piede giusto offrendo un update gratuito che aggiungeva una bella manciata di stage in tema Halloween, cosa che lascia ben sperare circa aggiornamenti futuri. Dal punto di vista tecnico, infine, Bike Baron si difende davvero bene: la grafica, pur mantenendosi estremamente funzionale, è molto gradevole specialmente per ciò che concerne il comportamento della moto e le animazioni del pilota, spassose in occasione degli incidenti. Buono anche il sonoro, grazie al convincente rumore del motore, ai borbottii del protagonista e ad un tema musicale da osteria che è tutto un programma.

La versione testata è la 1.2
Prezzo: 0,79 €
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
8.4
Lettori (11)
6.6
Il tuo voto

Bike Baron è quanto più si avvicina a Trials HD su App Store: il gameplay è fondamentalmente lo stesso, così come l'elevatissimo livello di sfida che presentano gli stage più avanzati. In tal senso, gli sviluppatori hanno premuto fin troppo sull'acceleratore della difficoltà, con il risultato che il prodotto perde di pura godibilità man mano che si prosegue, trasformandosi in un campo di battaglia per hardcore duri e puri. Il suo prezzo irrisorio e la già corposa quantità di contenuti creati dagli utenti lo rende comunque un acquisto consigliatissimo agli appassionati, un po' meno a chi in un titolo iOS cerca un divertimento meno esigente.

PRO

  • Un ottimo clone di Trials HD
  • Design e comparto tecnico impeccabili
  • Editor di percorsi e livelli scaricabili

CONTRO

  • Stage avanzati davvero troppo complicati
  • Può risultare molto frustrante