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Carnival - Recensione

La gioia e le attrazioni dei vecchi e cari Luna Park approdano anche su Nintendo Wii, per provare il brivido comodamente seduti sulla poltrona di casa!

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   04/12/2007

La software house che ha realizzato questo Carnival ha all'attivo decine di giochi su piattaforma PC, e sta muovendo i primi passi su console proprio su Nintendo Wii, pubblicata da 2K Games. Si tratta di Cat Daddy Games, che è stata recentemente presa sotto l'ala protettrice di una nuova etichetta chiamata 2K Play, creata appositamente per dar vita a titoli dedicati a "casual gamer", ovvero persone a cui piace giocare ma sono spaventati da una eccessiva difficoltà, cercando piuttosto un divertimento rapido e semplice. Carnival sembra infatti rispondere proprio a questo requisito: essere immediatamente accessibile a tutti, grandi e bambini, in un contesto allegro e giocoso come quello del Luna Park.

Carnival - Recensione
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Aggiungi un posto a tavola

Carnival è una raccolta di mini giochi che hanno come unico filo conduttore il Luna Park, l'ambientazione usata per ricreare quella antica sensazione che avevamo quando eravamo più piccoli girovagando tra i banchini ricchi di premi e pupazzi. Nel titolo di Take2 entriamo in un vero e proprio parco divertimenti virtuale, con la possibilità di scegliere i nostri giochi preferiti, pescare pupazzi e regali dalle macchine a gettoni e collezionare simpatici peluche, proprio come nella realtà. All'inizio bisogna creare il proprio avatar personalizzato, un personaggio virtuale customizzabile che utilizzeremo sia nel single player che insieme agli amici.

Carnival è una raccolta di mini giochi che hanno come unico filo conduttore il Luna Park

Le possibilità di modificare il nostro alter ego virtuale non sono moltissime e si limitano a pochi tratti somatici ed i colori dei vestiti, si tratta solo della possibilità di rendere immediatamente riconoscibile ogni giocatore durante la rotazione dei turni nei vari giochi, niente di più. Una volta avuto accesso al menù principale si può scegliere se iniziare da soli oppure con un gruppo di amici, per un totale di quattro giocatori al massimo. Ovviamente un titolo come Carnival ben si presta a questa seconda opzione, molto meno al divertimento solitario.

Carnival - Recensione
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Ricchi premi e cotillon

Il menù principale di Carnival ci permette di scegliere tra numerose "strade" del Luna Park, ognuna con tre o più minigiochi sul loro cammino, cosicchè il design del gioco ricrea la sensazione di girovagare per un parco giochi proprio come avviene nella realtà. L'effetto è molto carino e l'atmosfera è realizzata molto bene grazie all'uso di colori adatti e musiche azzeccate. Una volta scelta la direzione, si entra in un "banchino" e si inizia a giocare: in totale sono presenti ben 25 attrazioni, più alcuni bonus da sbloccare in seguito. Ogni divertimento è fedelmente ripreso da quelli realmente esistenti, anche se forse molti sono rari da trovare nei Luna Park nostrani ma più frequenti in quelli americani, come ad esempio la prova di lancio della palla da Football Americano. Molti altri sono invece immediatamente riconoscibili a tutti, come la prova che ci vede impegnati a lanciare dei dischetti cercando di centrare le bottiglie, oppure le corse dei cavalli, o ancora sparare con il fucile ad aria compressa. Vincendo a questi giochi si guadagnano dei "tickets" che si possono usare nelle macchine raccogli-premi sparse in ogni strada, ad esempio l'Ufo Catcher (dove dobbiamo pescare i peluche muovendo il braccio meccanico), oppure l'ingengnosa attrazione del mangia-monete, che ci vede impegnati ad inserire soldi per farne cadere altri che si trovano sul bordo pronti a perdere l'equilibrio.

Meglio in compagnia che da soli

Il sistema di ricompensa prevede la vincita di regali e pupazzi ogni qual volta completeremo un minigioco. Finirlo al massimo ci farà guadagnare un premio più grande ed importante, con un punteggio minimo, invece ne incasseremo uno piccolo. Raccogliendone molti, si potranno poi scambiare con qualcosa di più importante, per arrivare piano piano al premio finale. Il sistema rispecchia fedelmente quanto avviene nei veri Luna Park, ma nel contesto videoludico, vincere peluche virtuali fatti di poligoni dona una soddisfazione infinitamente minore; sicuramente sarebbe stato meglio regalare o far sbloccare qualcosa di nuovo per invogliare i giocatori ad andare avanti e terminare tutte le attrazioni al massimo. Ma d'altra parte, non è un caso, Carnival è un gioco a prezzo budget, che regala soddisfazioni direttamente proporzionali al prezzo che abbiamo speso per portarcelo a casa. Il titolo della nuova etichetta 2K Play dona il massimo del divertimento in compagnia di altri tre amici, come ogni videogame di questo tipo del resto.

Carnival è un gioco a prezzo budget, che regala soddisfazioni direttamente proporzionali al prezzo che abbiamo speso per portarcelo a casa

Essendo studiato principalmente per giocatori non abituali, e quindi avendo implementato controlli estremamente semplici, ai più veterani apparirà ben presto troppo semplicistico e forse banale, mentre sarà apprezzato da zie, nonni, cuginetti ed eventualmente fidanzate che non abbiano mai provato un videogioco. Le risate ed il divertimento, però, in questo caso saranno assicurate non tanto dal gioco in sè, piuttosto dalle reazioni inconsuete di chi si trova davanti al monitor della televisione. Graficamente, Carnival è molto scialbo e mostra cose decisamente sotto la media. Pochi poligoni, niente effetti, niente luci ed ombre, niente texture definite. Appare come un gioco di prima generazione Playstation 2, ed è un peccato visto che Wii avrebbe tutte le potenzialità per far meglio. Azzeccato invece il design generale del gioco che rende proprio il feeling di un vero Luna Park, cosi' come musiche, suoni ed il doppiaggio italiano che è ben eseguito ed aiuta nell'immedesimazione con l'ambiente.

Carnival - Recensione
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Commento finale

Carnival è uno dei primi progetti di 2K Play, etichetta nata per creare titoli adatti a giocatori che vogliono divertirsi in un modo veloce ed immediato, senza tanti fronzoli. Secondo quanto premesso, il gioco centra il suo obiettivo grazie ad una eccessiva facilità delle prove che propone e dei controlli fin troppo essenziali. Carnival è una raccolta di minigames ispirati ad un Luna Park, dove l'unica ricompensa è però vincere dei peluche virtuali, un po' poco attraente come idea. Il massimo del divertimeto lo regala in compagnia di amici, dove però l'ilarità generale sarà scatenata non tanto da una eccezionale realizzazione del gioco, ma dalle reazioni dei presenti: il single player è praticamente inesistente. Graficamente e tecnicamente è molto scialbo, e l'unico fattore sopra la sufficienza risulta un design e comparto audio che ricreano una buona atmosfera da parco dei divertimenti. Il prezzo budget è giusto, in definitiva Carnival è un gioco che può offrire un po' di spensierato divertimento insieme ai nostri amici.

Pro

  • 25 minigiochi
  • Atmosfera di un vero Luna Park
  • Per chi vuole divertirsi in multiplayer
Contro
  • Gameplay troppo semplice
  • L'ennesima raccolta
  • Grafica e audio

Wario Carnival?

La maggior parte di questi minigiochi sono estremamente semplici e durano pochissimi secondi, proprio come avviene ad esempio in Wario Smooth Moves, sempre per Nintendo Wii. Alcuni sono veramente troppo semplici, addirittura disarmanti, come quello in cui dobbiamo sparare centrando la stella rossa al centro dell'obiettivo: basta tenere ferma la mano e tenere premuto il grilletto di fuoco per colpire esattamente l'obiettivo, oltretutto coaudiuvati dal mirino fisso sullo schermo. In altri è necessario osservare un indicatore di mira che muovendosi realizza sempre lo stesso giro, per finire la sua corsa sull'obiettivo dove dobbiamo sparare, in questo caso basta studiare il movimento del mirino e premere al momento giusto, quando si posiziona sul bersaglio. Altri giochi sono più complessi, forse troppo, per una questione di controllo difficoltoso. E' il caso di "Nervi d'acciaio" dove dobbiamo muovere un cerchio di metallo attraverso un filo elettrizzato senza farli mai toccare: il controllo Wii è preciso ma i contatti sono disegnati in un modo talmente ravvicinato che non sarà facile evitare la scossa. Alcuni minigiochi vanno eseguiti a turno, mentre quelli da fare tutti insieme contemporaneamente sono i più spassosi e divertenti, in quanto più frenetici.

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