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Dicefolk, la recensione di un roguelite nel quale controlliamo anche gli avversari

Ecco la nostra recensione di Dicefolk, un roguelite a turni nel quale possiamo scegliere anche cosa faranno i nostri avversari e non solo i nostri personaggi.

Dicefolk, la recensione di un roguelite nel quale controlliamo anche gli avversari
RECENSIONE di Nicola Armondi   —   23/02/2024

Vi piacciono i roguelite a turni, ma spesso sono troppo difficili o troppo fondati sulla casualità? Bene, Dicefolk, il nuovo gioco di LEAP Game Studios e Tiny Ghoul in arrivo su PC il 27 febbraio, è la risposta alle vostre preghiere, perché piega la casualità nelle vostre mani e non cerca mai di mettervi troppo i bastoni tra le ruote.

Per sapere tutto continuate a leggere la nostra recensione di Dicefolk.

Dicefolk, alea iacta est

Le nostre Chimere in Dicefolk sono a sinistra, in basso troviamo i dadi
Le nostre Chimere in Dicefolk sono a sinistra, in basso troviamo i dadi

Dicefolk ci mette nei panni di un'eroina in grado di controllare tramite i propri dadi le Chimere, creature di norma aggressive e pericolose risvegliate da un mostro noto come Salem. Il nostro compito è raggiungerlo ed eliminarlo, facendoci aiutare dalle bestie da lui stesso evocate. Come molti roguelite, la trama di Dicefolk serve più a dare un contesto e, pur non mancano una serie di dettagli di lore da sbloccare vittoria dopo vittoria, il vero focus è il gameplay.

Il gioco si basa sui dadi, precisamente classici D6, che rappresentano le azioni a nostra disposizione. Ogni combattimento è diviso in turni e all'inizio di questi i dadi vengono lanciati. Ne abbiamo tre, come il numero di Chimere a nostra disposizione, e gli avversari ne hanno uno per ogni mostro che ci fronteggia. La particolarità di Dicefolk è che non decideremo come usare solo i nostri dadi, ma anche quelli avversari, senza limiti di tempo o di ordine. Possiamo usare tutti i nostri e poi quelli nemici, viceversa o mescolare nel modo che riteniamo migliore. Ovviamente lo scopo è abbattere le creature avversarie e non far perire le nostre.

Le varie facce dei dadi rappresentano un'azione come attaccare, far ruotare il team di Chimere (solo quella di fronte attacca e subisce danni, di norma), attivare potenziamenti e non solo. Lo stesso è per i nemici. Il nostro compito è quindi trovare la combinazione perfetta per fare più danni al nemico che vogliamo abbattere per primo e incassare i colpi al meglio.

Si tratta di un sistema molto divertente e appagante perché dà totale controllo al giocatore e ogni singolo turno richiede attenzione e pianificazione, in particolar modo per combinare le capacità uniche delle Chimere. I mostri attivano effetti aggiuntivi (infliggono danni, status alterati, potenziano la squadra...) a seconda di quanto succede nella battaglia e sarà fondamentale fare massima attenzione perché un turno può concludersi con la nostra sconfitta totale o una vittoria immediata a seconda di come agiamo.

Far ruotare il propri team è fondamentale per difendere i membri più deboli e mettere altri in posizione d'attacco
Far ruotare il propri team è fondamentale per difendere i membri più deboli e mettere altri in posizione d'attacco

Presentato in questo modo, Dicefolk potrebbe sembrare un gioco difficile, ma in realtà non è così. Bisogna stare molto attenti, ma non è mai troppo complesso e soprattutto non è ingiusto. Per un gioco che si basa sul lancio dei dadi, ovvero sulla pura casualità, Dicefolk è perfettamente calibrato per fare in modo che ci sia sempre un modo per salvarsi anche nelle situazioni più complesse. Addirittura, inizialmente temevamo che la sfida fosse tarata verso il basso.

Fortunatamente, man mano che si vince ci sono aumenti di difficoltà, si sbloccano nuove aree e, soprattutto, una volta completata la campagna principale si accede a una modalità aggiuntiva divisa in undici gradi che aggiungono dei bonus e dei malus, via via più numerosi, per chi vuole essere messo alla prova.

Abbiamo completato la campagna principale in una decina di ore, perdendo solo la prima volta e poi vincendo ogni singola partita. La modalità aggiuntiva permette come minimo di triplicare le ore totali di gioco, anche ammesso che non perdiate mai una singola volta (ed è improbabile).

Oltre le battaglie di Dicefolk

Una tipica mappa di Dicefolk: potete andare e venire come preferite
Una tipica mappa di Dicefolk: potete andare e venire come preferite

Dicefolk non è solo una lunga fila di combattimenti, ovviamente. Ogni partita ci chiede di completare tre regioni, alla fine delle quali vi è sempre un boss. Prima, però, si deve passare tramite una serie di caselle collegate tra loro: noi ne vediamo solo alcune, quindi dovremo avanzare in varie direzioni per scoprire dove si trova il boss e dove sono gli altri luoghi importanti, come i negozi, falò dove curarsi, aree dove ottenere vari tipi di potenziamenti e nuove chimere. Possiamo anche acquisire degli equipaggiamenti, uno degli strumenti più importanti per potenziare le Chimere e ampliare le possibilità strategiche delle battaglie.

Una caratteristica di Dicefolk è che la maggior parte delle caselle trovate non devono obbligatoriamente essere utilizzate subito. La mappa permette di andare e venire da ogni punto e non si deve sacrificare una zona per ottenerne un'altra. Questo dà un tocco di leggerezza in più e permette di pianificare l'esplorazione man mano che affrontiamo battaglie.

Troveremo vari potenziamenti, tutti con regole uniche per attivarne gli effetti
Troveremo vari potenziamenti, tutti con regole uniche per attivarne gli effetti

Ogni partita inizia poi con la selezione di un Talismano, che determinate le chimere di partenza, quelle che potremo trovare in specifici luoghi della mappa e il tipo di dadi che avremo a disposizione. Ad esempio, un Talismano permette di usare due volte ogni dado. Per equilibrare la cosa, varie facce danneggiano le nostre Chimere. Anche questo però può essere usato a nostro vantaggio, in quanto le Creature associate a quei dadi hanno effetti extra in caso di danni subiti.

Un altro set di dadi ha invece molte più facce per far ruotare la propria squadra e le Chimere di partenza fanno danno quando si muovono. In breve, ogni Talismano ci spinge a creare strategie diverse in base alle sue unicità, rendendo le varie partite significativamente diverse l'una dall'altra.

I negozianti vendono anche oggetti mono uso per le battaglie, come cure o attacchi extra
I negozianti vendono anche oggetti mono uso per le battaglie, come cure o attacchi extra

L'esperienza finale risulta sempre fresca anche dopo più di dieci ore. La grafica è inoltre colorata e piacevole, per quanto le Chimere non abbiano un design particolarmente originale: sono comunque simpatiche e il continuo arrivo di nuovi mostri (vincendo e perdendo otteniamo EXP e ogni Talismano sale di livello, donando varie ricompense) fa sì che ce ne sia sempre una nuova da provare.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Multiplayer.it
8.0
Lettori (6)
8.0
Il tuo voto

Dicefolk è un roguelite che dà il potere sulla casualità. Lanciamo i dadi, analizziamo le mosse a disposizione e scegliamo cosa farà non solo la nostra squadra, ma anche quella avversaria. Giocando da entrambi i lati della barricata possiamo creare strategie più elaborate e divertenti da mettere in campo, limitando il più possibile l'incidere del fato sulle nostre azioni. Grazie a una campagna principale non complessa e una modalità aggiuntiva che aumenta il tasso di difficoltà, Dicefolk risulta adeguato sia per chi vuole essere messo alla prova, ma anche per chi invece preferisce non giocare decine di ore senza ottenere una singola vittoria (parliamo di te Slay the Spire). Il design delle creature non è molto originale e, come spesso accade, la trama è più un contorno, ma in ogni caso non possiamo non consigliare Dicefolk agli amanti del genere.

PRO

  • Tante strategie grazie al mix di Chimere, poteri ed equipaggiamenti
  • Mai troppo difficile, ma non mancano sfide aggiuntive

CONTRO

  • Stilisticamente poco originale
  • Contesto narrativo dimenticabile