La missione di Ecco
Il titolo del gioco, Ecco The Dolphin: Defender Of The Future, aiuta a darci un’idea della trama che ci vede vestire i panni di un meraviglioso delfino di nome Ecco, il quale ha il difficile compito di salvare non solo la sua magnifica razza ma anche quella umana minacciata da una malvagia specie di alieni chiamati “i Nemici”. Per compiere questa impresa, Ecco deve necessariamente imparare abilità da altri delfini o esseri marini amici, deve risolvere enigmi e trovare segreti nascosti, tutto questo esplorando ben 30 livelli subacquei. Uno dei principali difetti della versione Dreamcast era la grandissima difficoltà per il giocatore di muoversi in un enorme mondo marino con pochissimi punti di riferimento e la complicata comprensione degli enigmi proposti. Fortunatamente la versione PS2 presenta una mappa ed una bussola oltre ad un livello di difficoltà decisamente più calibrato grazie ad una serie di indizi utili al compimento delle missioni. Nonostante questo non crediate che si tratti di un gioco semplice; il livello di applicazione deve essere costantemente alto per terminare gli enigmi, e ciò rappresenta comunque un elevato livello di sfida con conseguente soddisfazione in caso di riuscita. Tuttavia, pur presentando questi miglioramenti, Ecco The Dolphin non riesce a dare la sensazione di vivere una “storia”, ed il tutto si risolve in un continuo risolvere l’enigma di turno che a lungo andare potrebbe diventare ripetitivo e annoiare i giocatori che cercano giochi con maggiore profondità, mentre chi ama i giochi difficili, gli enigmi in cui lo sforzo mentale è necessario, potrebbe trovare il gioco giusto per passare un elevato numero di ore in compagnia di Ecco e i suoi amici marini.
Un mondo da esplorare
Per quanto riguarda la realizzazione tecnica, ci troviamo invece di fronte ad una delle migliori opere audio-visive mai realizzate nel mondo delle console. La sensazione di vivere in un mondo marino reale è indescrivibile. Tutto è realizzato alla perfezione e riprodotto nei minimi dettagli. Anche qui i miglioramenti rispetto alla versione DreamCast si fanno notare. Innanzitutto i numerosi ed evidenti cali di frame rate sono solo un vecchio ricordo, inoltre una più accurata scelta di colori porta questa versione un gradino più in alto rispetto la precedente. Il resto della grafica è a dir poco impressionante! Il mondo di Ecco è popolato da ogni specie marina possibile ed immaginabile, dai pesci più piccoli fino ad enormi balene, passando da feroci squali a dolcissime tartarughe, tutto questo sotto uno fantastico effetto di luce dato dal sole che si riflette nell’acqua in continuo movimento! Le texture sono veramente convincenti e riproducono con grandissima efficacia tutto ciò che nel nostro immaginario rappresenta un fondale marino.
Cornice perfetta
Come se non bastasse, a far da cornice alla splendida realizzazione grafica, gli sviluppatori hanno inserito le 2 opzioni più amate dai videogiocatori: l’opzione 16:9 per i televisori widescreen e l’opzione 60 Hz per non perdere nemmeno un fotogramma rispetto alle versioni extra-europee. Da sottolineare poi la totale mancanza di aliasing e flickering e menu' e sottotitoli completamente in italiano. Quasi dimenticavo la riuscitissima riproduzione del delfino Ecco, realizzato con una cura tale da renderlo identico ad un vero delfino! Con lui potremo divertirci in fantastiche e tranquille esplorazioni, corse velocissime e tuffi acrobatici, che forse alcuni di voi avranno visto in qualche delfinario. Tutto ciò grazie ad un sistema di controllo preciso e abbastanza semplice con cui, dopo alcuni minuti necessari per prendere confidenza, saremo capaci di effettuare numeri da alta scuola, come ad esempio tenere Ecco sospeso per ¾ fuori dall’acqua agitando la coda per ammirare il mondo esterno.
Manca solo la parola!
Il sonoro è assolutamente d’atmosfera ricreando benissimo i rumori, anche se molto semplici, di un mondo subacqueo. Anche le musiche sono di alta qualità, tipicamente New Age, risultando l’accompagnamento ideale per le avventure di Ecco.
In conclusione...
Ecco The Dolphin: Defender Of The Future non è certamente un gioco per tutti. Solo gli amanti degli enigmi e delle difficoltà elevate possono apprezzare pienamente il gioco in questione. Chi ama giochi frenetici, storie appassionanti e coinvolgenti ed immediatezza con tutta probabilità si annoierà dopo poco tempo, vagando in questo immenso oceano senza sapere cosa fare vista l’elevata difficoltà, nonostante gli sforzi dei programmatori in questo senso. Tuttavia Ecco rappresenta un titolo unico nel suo genere ed è un’esperienza che nessun gioco fin’ora uscito riesce a regalare. Tecnicamente parlando invece, per usare un termine “in tema”, Ecco The Dolphin può essere definito una “rara perla” a cui gli appassionati non possono assolutamente rinunciare!
- Pro:
- Graficamente splendido!
- Sonoro d’atmosfera
- Rilassante
- Finalmente un gioco originale!
- Contro:
- La sua lentezza potrebbe annoiare chi non ama il genere
- Difficoltà elevata
- Mancanza di una trama coinvolgente
Un delfino sfrattato!
Non c’è dubbio che la decisione di Sega di portare i suoi migliori titoli sulle altre console sia stata una mossa molto apprezzata dai possessori di PlayStation 2, in modo particolare in quest’ultimo periodo. Infatti, mentre l’attesa per i titoli sportivi Tennis 2k2 ed NBA 2k2 e soprattutto per Virtua Fighter 4 è sempre più insostenibile, quasi contemporaneamente sono usciti in versione Pal: Rez, HeadHunter ed Ecco The Dolphin: Defender Of The Future. Proprio quest’ultimo è infatti l’ultima fatica di Sega che ha goduto della conversione dall’ormai compianto Dreamcast alla PlayStation 2. Ecco The Dolphin nasce originariamente nel 1995 sul mitico 16 bit Sega Megadrive sviluppato da Appaloosa, gli stessi che l’hanno portato prima su Dreamcast ed oggi su PS2. Ovviamente il passaggio sulle console a 128 bit non poteva passare inosservato, e già la versione DC aveva fatto gridare al miracolo per i suoi fantastici scenari subacquei. Ovviamente la versione PS2 non è da meno, presentando una veste grafica di tutto rispetto e portando alcune migliorie che dovrebbero renderlo più godibile rispetto alla versione originale, non priva di difetti.