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GTR 2 - Recensione

E' tornato il re dei simulatori di guida! Allacciate le cinture e preparate il volante: ora si corre sul serio.

RECENSIONE di La Redazione   —   29/09/2006

gare del genere regalano soddisfazioni impagabili

Sonoro

Eccellente lavoro anche per quanto riguarda il comparto audio: stavolta gli sviluppatori hanno cercato di diversificare fortemente i rumori di ogni auto, in modo da renderle ancor più riconoscibili. Il risultato è ottimo, con i rombi dei motori a farla da padrone. Effetti d’ambiente come sgommate, incidenti, pubblico, sono tutti al loro posto e svolgono egregiamente il loro compito. Nota di merito come sempre alle eccezionali musiche d’accompagnamento: nonostante in giochi come questo sia d’obbligo disattivare la colonna sonora, volendo si può comunque mantenere in-game. Anche l’aspetto dell'audio si merita una lode per la cura con cui è stato realizzato.

Il modello dei danni

Come gli hardcore gamer sapranno, il problema dei danni sulle auto riguarda le licenze offerte dalle case automobilistiche in merito alla sicurezza delle loro vetture. Non è permesso avere auto che si ribaltano o si disintegrino totalmente: sono concessi danni estetici non troppo elevati secondo la “tolleranza” della casa interpellata. GTR 2 vede sicuramente dei passi in avanti rispetto al primo o a GT Legends: pezzi che si staccano dalle auto e restano in strada, vetture che si sollevano da terra; ma le ammaccature e le parti danneggiate sono ancora piuttosto indietro come realizzazione visiva. Sotto quest’aspetto Toca 2 resta ancora superiore. Speriamo che il futuro Race, prossima fatica di Simbin, possa porre un nuovo standard su tale annosa questione, unica vera ombra di una serie al top.

Mid-generation...

Come già annunciato in fase d’anteprima, GTR 2 si basa su un’evoluzione del motore grafico di GT Legends. Visivamente quindi troviamo delle vetture eccezionali, riprodotte nei minimi dettagli perfino negli interni. E stavolta si dimostrano molto più “solide” in quanto a presenza su pista, ricordando vagamente la sensazione di “pesantezza” di un Gran Turismo. Le già fantastiche visuali da cockpit dei due giochi precedenti qui guadagnano una marcia in più, dimostrando la particolare cura riposta da Simbin nella ricerca della fedeltà estrema. Esempio sicuro è la possibilità di spostare perfino il sedile avanti/indietro per regolare la visuale. Stranamente tutta questa ricerca dei particolari sulle auto si scontra però con alcune stonature dell’ambiente circostante: certe piste sono ancora piuttosto spoglie, e gli oggetti di contorno sono in certi casi un po’ troppo spigolosi (nonostante in tal senso si siano fatti dei miglioramenti rispetto al passato). Certi ambienti, in particolare i percorsi circondati da alberi, hanno un aspetto da gioco old-gen così come la pioggia, visivamente banalissima nella sua rappresentazione di caduta. Viceversa i riflessi e gli spruzzi di bagnato delle ruote sono molto realistici, dando quasi l’idea di essere realmente travolti da un acquazzone! Bello come sempre il passaggio dal giorno alla notte, con il cielo che sfuma gradualmente. Peccato non sia presente un vero e proprio effetto HDR, che in caso di sole rende un attimo sfocati gli oggetti (chi ha visto Project Gotham 3 ha presente la resa a video di tale filtro), ma solo un parziale schiarimento di fronte a sorgenti di luce. Ultima nota negativa il solito pubblico di sagome di cartone, mentre alcuni personaggi quali meccanici e giudici di gara sono realizzati in un 3D piuttosto grezzo. Nel complesso GTR 2 è visivamente gradevole, ma non all’altezza degli ultimi titoli next-generation. [C]

Cockpit grandiosi!
Cockpit grandiosi!
Lo ribadisco!
Lo ribadisco!

[/C]

Sunday driver...

Finalmente arriva sui nostri schermi il seguito dell’osannato GTR, pietra miliare nel campo delle simulazioni dure e pure, di quelle che gli hardcore gamers non possono non apprezzare! Per chi non lo conoscesse, il titolo riproduce i campionati GT della FIA, dove corrono bolidi da oltre 500 cavalli che però possono essere pure acquistati da chi dispone di molto denaro. Nelle competizioni infatti troviamo le auto sportive più costose, dalle Ferrari alle Lamborghini, passando per vetture di nicchia o berline pesantemente modificate.
Tra le principali novità di questo seguito, troviamo la scuola guida e un massiccio supporto d’aiuti anche per i profani della serie. Nella prima si dovranno affrontare oltre 130 prove (!) sulla falsariga delle patenti di Gran Turismo, in cui saranno spiegate tutte le manovre possibili da effettuare in gara. Gli aiuti alla guida sono notevolmente aumentati, addirittura con la presenza delle strisce colorate per la traiettoria ideale.

tutta la produzione si basa sulla cura maniacale dei dettagli

GTR 2 - Recensione
GTR 2 - Recensione

Sunday driver...

Si può perfino affermare che pure gli amanti dei “quasi” arcade possono provare a cimentarsi con questo titolo usando tutti gli aiuti ma sarebbe un sacrilegio perché si perderebbe quel realismo simulativo che solo GTR 2 sa regalare.
In ogni caso, l’obiettivo di offrire ai novellini un gioco non troppo frustrante è stato centrato!
Per i fanatici della saga bisogna dire che il titolo ha molti punti in comune col primo GTR ma le novità in campo lo rendono molto più corposo di un semplice aggiornamento. Nuove auto e piste, grafica migliorata e fedeltà di guida alle stelle, rendono questo seguito il nuovo metro di paragone per tutte le future simulazioni. Resta ancora l’ombra del sistema di collisioni, migliorato non come ci si aspettava…

Options, options and more options!

Tutta la produzione si basa sulla cura maniacale dei dettagli: ogni singolo aspetto delle corse è stato preso in considerazione, incluse le ormai rodate condizioni meteorologiche. Infatti uno dei punti di forza di GTR 2 è l’evoluto motore di gestione del tempo che, oltre a permettere il graduale passaggio giorno/notte, permette di avere le condizioni meteo variabili, con gare che iniziano al sole per poi finire sotto un acquazzone pericolosissimo! E’ possibile affrontare prove, warm-up, classifiche e quant’altro come nella realtà, o partecipare alle “sunday races”, le classiche gare veloci in cui lanciarsi subito in pista. Anche stavolta troviamo decine di parametri meccanici per migliorare l’assetto delle vetture, con la possibilità di decidere inoltre le strategie di sosta ai box e i pieni di benzina. Torna inoltre il Motec, il sistema di telemetria che misura ogni singolo valore del nostro bolide (e che richiede un ingegnere per essere apprezzato al meglio!). Sotto questo aspetto GTR 2 mostra il mastodontico lavoro dei programmatori per offrire il più completo simulatore esistente: la carne al fuoco è veramente tanta e gli appassionati avranno di che divertirsi. Assolutamente necessario un volante di qualità per godere al meglio di tanta fatica; inoltre non è stato lasciato al caso neppure il Force Feedback, veramente d’effetto.
Superba pure l’IA, con le auto avversarie più o meno agguerrite a seconda del livello di difficoltà: oltre a lanciarsi in manovre spericolate per guadagnare posizioni, non capiterà di rado vederle commettere errori che addirittura le porteranno fuori gara! Veramente un salto di qualità che rende la soglia umano-CPU molto più vicina!

GTR 2 - Recensione
GTR 2 - Recensione

Commento finale

GTR 2 si rivela il nuovo metro di paragone per la concorrenza: una mole di lavoro enorme per offrire un simulatore puro, che dopo diverse ore di gavetta, regala sensazioni impagabili. Tanta carne al fuoco, tanto coinvolgimento, lo rendono un must-have per gli hardcore gamer, nicchia di persone a cui il gioco è espressamente dedicato. Notevole lo sforzo impresso da Simbin per renderlo fruibile anche ai giocatori casuali, che però potrebbero sentirsi spaesati di fronte a tante possibilità di gioco. Assolutamente fantastico il multiplayer, che nelle sfide con 28 partecipanti è qualcosa di mai visto! Peccato solo per il modello dei danni, ancora piuttosto indietro rispetto alla concorrenza. Sicuramente il prossimo capitolo compenserà quest’unica macchia per una serie che si è evoluta sempre meglio, e che in futuro regalerà sicuramente altre sorprese!

Pro

  • Il vero simulatore di guida
  • Cura dei dettagli maniacale
  • Multiplayer eccelso
Contro
  • Grafica non proprio next-gen
  • Modello dei danni ancora grezzo
  • Totalmente apprezzabile solo dagli hardcore gamer

Rolling Start!

Ebbene signori, sfide online e in rete fino a 28 giocatori! Certo, serve una connessione a banda larghissima e server affidabili ma, se tutto fila liscio, l'immersività delle competizioni è assolutamente abnorme! Gare del genere regalano soddisfazioni impagabili, con cui la CPU (nonostante l’ottima IA) non può reggere il confronto. Contro gli avversari umani si vedrà veramente di tutto, complice anche la difficoltà del gioco e le sorti di una gara potranno cambiare in qualsiasi momento! Non possiamo non elogiare nuovamente la cura maniacale di SimBin, che anche sotto quest’aspetto permette di modificare ogni singolo parametro di gioco: dalla grafica alle condizioni atmosferiche, è possibile pianificare qualunque cosa per la creazione di gare sempre diverse!