In viaggio verso le regioni ghiacciate
Una volta avviato il gioco a differenza degli altri episodi, non sarà necessario creare un nuovo personaggio per accedere alla campagna. A patto infatti di disporre di un protagonista di livello 20, dovrete recarvi nella capitale della vostra regione (Kamadan ad esempio nel caso di Nighfall) e farvi assegnare una missione che vi chiederà di interrompere le vostre faccende per recarvi all'Arco del Leone e successivamente al Portale di Asura per fornire assistenza ai nani. Arrivati lì sarà necessario scappare dai terribili Distruttori per raggiungere la Stazione Boreale e l'Occhio del Nord in cui comincerete a ricevere le classiche missioni legate alla trama e quelle secondarie, utili per accumulare fama e ricchezze. La trama, come sempre appassionante e ben raccontata grazie ai filmati realizzati con lo stesso sistema grafico del gioco, si dipana attraverso le regioni ghiacciate di Cimefredde. Gli sviluppatori come da abitudine, non si sono risparmiati per quanto riguarda il numero di quest e dopo qualche ora di gioco, vi ritroverete con una lunga lista di missioni che permetterà di entrare in contatto con due razze inedite (Asura e Norn), 10 nuovi eroi, 150 abilità tutte da scoprire, 40 set di armature e 18 sotterranei composti da più livelli. Non sono presenti nuove professioni da aggiungere alle 10 già esistenti, cosa questa solo parzialmente giustificabile dal fatto che si tratta di un'espansione, anche se qualche nuova classe ispirata alla mitologia nordica non avrebbe sicuramente sfigurato.
Gameplay e multiplayer
La struttura di gioco in Eye of the North non si discosta granché dai tre episodi base, ma anche se più della metà delle missioni richiede di sconfiggere un particolare nemico o raccogliere specifici oggetti, la varietà delle situazioni è comunque ottima. In alcune sarà necessario scortare particolari personaggi, in altre duellare da soli contro un unico nemico, oppure fuggire il più rapidamente possibile da intere legioni di avversari. Va poi evidenziato che per accedere ad alcune missioni avanzate, sarà indispensabile accrescere la notorietà del personaggio nei confronti dei Norn, sconfiggendo particolari nemici nel corso delle quest. I tanti dungeon a disposizione oltre a ospitare i nemici più potenti, presentano anche trappole, scorciatoie nascoste ed enigmi da risolvere, elementi questi che obbligano a pianificare attentamente le mosse da compiere onde evitare di ritrovarsi morti o sommersi di nemici. Per quanto riguarda le creature da affrontare, sono stati introdotti circa una decina di nuovi avversari, mentre altri sono versioni "natalizie" di mostri già affrontati nelle altre tre campagne. L'intelligenza artificiale di questi è stata notevolmente aumentata, visto che maghi e altre unità deboli fisicamente (ma capaci di fare molto male se ben difesi), saranno quasi sempre al sicuro, obbligando il giocatore a non lanciarsi mai a testa bassa, ma a scegliere bene su quale avversario concentrare l'attacco. Anche le sfide PvP, non hanno subito cambiamenti degli di nota, ma le nuove abilità introdotte in questa espansione consentono sicuramente di collaudare nuove build (gruppi di abilità da inserire negli 8 slot a disposizione e che non possono essere modificati nel corso delle battaglie e delle missioni) e di conseguenza tattiche innovative. Il PvP è infatti l'anima di Guild Wars e bastano pochi combattimenti per capire che nulla può essere lasciato all'improvvisazione e che è necassario trovare il giusto affiatamento con i propri compagni, arrivando magari al punto di entrare nelle graduatorie mondiali e riuscire a partecipare alla rassegna iridata.
Audio e grafica non deludono mai
Graficamente Eye of the North offre lo stesso motore di gioco già visto nei precedenti episodi e nonostante abbia ormai due anni sulle spalle, si dimostra ancora valido e spettacolare, girando al massimo del dettaglio sulla configurazione di prova e garantendo ottime prestazioni anche su PC poco aggiornati. Oltre a personaggi ben modellati, abbiamo scenari e panorami ben caratterizzati, capaci in più di un frangente di lasciarsi ammirare qualche secondo prima di lanciarsi in una nuova quest. Animazioni ed effetti di luce sono estremamente ben fatti e capaci di regalare autentici spettacoli pirotecnici nel corso delle battaglie. Di buona qualità anche le musiche di sottofondo e i doppiaggi (in italiano così come il resto del gioco), anche se la scelta di alcuni lascia un pò interdetti, come nel caso degli Asura, le cui voci sarebbe lecito trovare in personaggi come gli umani, piuttosto che creature alte un metro e dall'aspetto molto particolare.
Commento
Eye of the North è un'ottima espansione per Guild Wars e per quanto non stravolga la struttura già vista nei tre episodi base, garantisce agli appassionati tantissime ore di avventure e missioni nelle terre ghiacciate della nuova campagna. Era lecito aspettarsi qualche novità in più come delle nuove classi, anche se va comunque ricordato che si tratta di un'espansione. Tecnicamente siamo ancora su buoni livelli, merito di un sistema grafico ottimizzato al massimo e un comparto audio di primissimo livello. In attesa insomma di Guild Wars 2, gli appassionati faranno bene a non lasciarsi scappare questa valida espansione, capace di costituire una valida sfida e un antipasto di quello che sarà il prossimo attesissimo episodio.
Pro
- Grafica e audio di buon livello
- Splendida atmosfera
- Molto longevo
- Nessuna nuova classe
- A volte troppo difficile
Requisiti di Sistema
Requisiti Minimi:
- Processore: Pentium III da 1 GHz o AMD equivalente
- RAM: 512 MB
- Scheda Video: GeForce 3 con 64 MB di Ram o Radeon 8500
- Spazio su disco: 4 GB
- Guild Wars Prophecies / Factions / Nightfall
- Processore: Pentium IV da 2 GHz o AMD equivalente
- RAM: 1 GB
- Scheda Video: GeForce 5700 o Radeon 9600 con 128 MB di memoria
- Guild Wars Prophecies / Factions / Nightfall
- Processore: Intel Core 2 Duo 1,66 GHz
- RAM: 2 GB DDR2
- Scheda Video: Geforce 7300 con 256 MB di memoria
Guild Wars, il gioco di ruolo online di NCsoft sviluppato da ArenaNet, sin dal primo episodio Prophecies uscito due anni orsono, si è saputo conquistare nel corso del tempo un'importante fetta di giocatori. I perchè sono da ricercarsi nella possibilità di potersi lanciare subito nell'eccezionale Player vs Player senza dover accumulare esperienza per arrivare al 20° livello (grazie a personaggi creati appositamente per questa modalità) e in una struttura delle missioni che raramente richiede ore per completare una singola quest. Le quest sono inoltre tutte istanziate, in maniera tale che ogni giocatore abbia una sua copia personale del dungeon teatro della missione e non riceva interferenza da parte di altri avventurieri, che possono comunque essere invitati a partecipare. Immediatezza alla base di tutto insomma, a cui si aggiunge un comparto tecnico splendidamente ottimizzato, capace di regalare scenari belli da giocare anche su PC non all'ultimo grido. In attesa di Guild Wars 2, che vedrà la luce nel 2008, ArenaNet ha realizzato Eye of The North, prima e probabilmente ultima espansione per il suo gioco di ruolo online (o MMORPG), che richiede la presenza di almeno uno dei tre episodi fino a questo momento realizzati per funzionare, ovvero Prophecies, Factions o Nightfall. Disporre di questa espansione permetterà anche di tramandare eroi, mascotte e armi acquiste in Guild Wars 2, elemento questo da tenere assolutamente in considerazione.