Le meccaniche di base di Mark of Chaos sembrano aver trovato asilo in modo abbastanza indolore sul pad della console Microsoft e da quanto abbiamo potuto evincere, ogni dettaglio del suo relativamente complesso gameplay è stato opportunamente tradotto. Il controllo della telecamera, come del cursore, avviene tramite thumbstick sinistro, con la selezione e deselezione delle unità effettuati rispettivamente con i tasti A e B. L'indicazione sul dove andare avviene nuovamente con il pulsante A, mentre tenendolo premuto si visualizzerà lo schema di orientamento del'intera unità. Per ingaggiare aggressivamente ogni eventuale truppa ostile incontrata lungo il tragitto, è necessario dare un comando di movimento usando anche il grilletto sinistro, mentre premendo la corrispondente levetta analogica, si selezionano tutte le unità sullo schermo.
Premendo il grilletto destro si apre il menù di gestione degli Eroi, dove appaiono il rispettivo ritratto, le skill immediatamente selezionabili tramite thumbstick sinistro. Da questa stessa interfaccia dipende anche la gestione dell'inventario degli eroi stessi, e in definitiva ci e' sembrato l'unico elemento un po' troppo macchinoso, sicuramente funzionale, ma non lontanamente efficiente quanto sarebbe potuto essere con il semplice uso di un mouse.
Ad ogni modo il gioco è evidentemente dedicato a un'utenza console molto specifica, che se fosse interessata a un reale confronto di ergonomia fra i sistemi di controllo delle due piattaforme, si sarebbe già procurata la versione PC di Mark of Chaos uscita lo scorso anno. Il paragone pertanto lascia il tempo che trova, mentre in assoluto il sistema di controllo sembra ben disegnato e soprattuto ben calibrato. Warhammer è infatti un RTS dal ritmo insolitamente lento e riflessivo, più simile a una fluida partita a scacchi che a un match a Command & Conquer 3, e un'interfaccia leggermente più complessa del consueto strategico per console non è necessariamente un male.
Il fatto che sia stata ridisegnata e semplificata secondo un criterio minimalista, è anche un piacevole cambio di direzione rispetto all'interfaccia della versione PC, di stampo evidentemente derivativo nei confronti degli RTS di casa Blizzard.
In ogni caso, come dicevamo, non fosse stato per l'appuntamento "obbligato" della Games Convention, la scattosa build non sarebbe probabilmente uscita dagli uffici dello sviluppatore, quindi al di là di queste note preliminari non è ancora possibile riportare impressioni dal punto di vista tecnico. Se ne riparlerà nei prossimi mesi.
Warhammer: Battle March è in sviluppo per PC e Xbox 360.
La versione utilizzata per questa prova è quella Xbox 360.
Si sapeva da diverso tempo che una nuova versione dello strategico in tempo reale dedicato a Warhammer Fantasy dovesse uscire per Xbox 360, ma fino alla Games Convention di Lipsia, Black Hole e Namco si sono astenute dal rivelare alcun dettaglio.
Il codice mostratoci – decisamente work in progress a giudicare dallo scarso frame rate e dall'interfaccia evidentemente provvisoria – era lungi dal poter essere tenuto in acconto per delle impressioni preliminari, ma possiamo comunque anticipare che la versione 360 di Warhammer offrirà tutti i contenuti della versione base per PC e della sua imminente espansione Battle March, il che porterà a 6 il totale delle armate disponibili: a Impero, Caos, Alti Elfi e Skaven si aggiungono quindi Elfi Oscuri e Pelleverde con le stesse opzioni di personalizzazione estetica e flessibilità nella costruzione delle armate della versione PC.
Su console ci saranno anche contenuti esclusivi, fra cui mappe e modalità online dedicate, come le arene per i duelli fra gli Eroi, oltre naturalmente a una serie di achievements sia single player che multiplayer.