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Hot Wheels Monster Trucks: Stunt Mayhem, la recensione del gioco di auto più pazzo, tra acrobazie e distruzione

In questa recensione vi parleremo del ritorno delle colorate e pazze macchinine che tornano a sfrecciare sulle rampe arancioni a suon di acrobazie aeree e distruzione.

RECENSIONE di Virginia Paravani   —   01/11/2024
Hot Wheels Monster Trucks: Stunt Mayhem ci riporta tra le iconiche rampe arancioni in cerca della acrobazia più folle

Il mito delle Hot Wheels, nonostante l'incedere degli anni, sembra destinato a non tramontate, grazie alle stravaganti creazioni che dal 1968 occupano stabilmente gli scaffali dei negozi di giocattoli. Se da piccoli, o anche più grandicelli, ci siamo divertiti a far sfrecciare le macchinine colorate su tappeti o sui circuiti e rampe originali, il passare del tempo ha costretto l'azienda statunitense a fare il passo al digitale, concedendoci la possibilità di continuare a immedesimarsi in stuntman anche in formato videoludico.

Seppur le vendite delle vetture di plastica, vuoi per collezionismo o per regali a nipoti e figli, continuano a essere un business fiorente, l'adattamento all'era digitale era inevitabile. Questo ha fatto sì che su console, mobile e PC siano arrivati moltissimi prodotti; l'ultimo rilascio sul mercato è Hot Wheels Monster Trucks: Stunt Mayhem, edito da GameMill Entertainment e sviluppato da 3DClouds.

Dentro al cerchio di fuoco

Come anticipato poco sopra, Hot Wheels Monster Trucks: Stunt Mayhem è il più recente gioco dedicato alle macchinine, un titolo interamente dedicato alle acrobazie aeree e alla distruzione di oggetti appositamente disposti nell'arena dello show, con un gameplay che prova a ricacare le puntate di Monster Jam che ci accompagnavano nei pomeriggi di ormai troppi anni fa.

Siete pronti per lo show? In Hot Wheels Monster Trucks: Stunt Mayhem siete voi le star dell'arena
Siete pronti per lo show? In Hot Wheels Monster Trucks: Stunt Mayhem siete voi le star dell'arena

Dopo un breve tutorial sul sistema di guida, basato sulle basilari sterzate, retromarcia e derapata, e a uno sguardo superficiale alle acrobazie aeree più semplici, si può accedere alla modalità principale, ovvero la Carriera. Quest'ultima è una classica modalità lineare, cadenzata da un susseguirsi di eventi estremamente simili tra loro, sia per obiettivi da promuovere che per composizione dell'arena da distruggere e rampe per poter prendere letteralmente il volo.

Per completare la maggior parte degli eventi occorre semplicemente totalizzare un determinato ammontare di punti. Nonostante ci siano tre gradi di obiettivi raggiungibili, si può passare all'evento successivo anche senza raggiungere gli obiettivi secondari, accontentandosi del primo livello di punteggio minimo. I traguardi secondari sono composti principalmente dal trovare e distruggere oggetti disseminati per l'arena, sempre abbastanza visibili, ma la cui ricerca potrebbe spezzare il ritmo e abbassare il moltiplicatore bonus delle acrobazie.

Colorate e scattanti

Purtroppo vi è ben poco a spezzare la noia del susseguirsi di eventi per completare le sette aree presenti, nonostante ognuna di esse presenti una all'incirca una decina di eventi, rendendole completabili in poco tempo. Le performance in cui siamo chiamati a dare spettacolo sono di tre tipologie soltanto: distruzione, spettacolo ed evento speciale; quest'ultimo non si differenzia dagli altri in modo particolare se non per l'obbligo di usare una macchinina specifica.

Questo aspetto ci porta inoltre a dover sottolineare come le stravaganti vetture non sono purtroppo personalizzabili in alcun modo e tutte le varianti presenti, 21 per l'esattezza, si sbloccano semplicemente proseguendo nelle arene e completando tutti gli obiettivi richiesti in determinati show. Rimane comunque indiscutibile la loro presenza scenica, perfettamente disegnate con forme e colori sgargianti e ognuna di esse con un'acrobazia unica da sfoderare all'apice del moltiplicatore punti; il non poter però poter metterci un nostro graffio personale o il solo cambiare colore alla carrozzeria rimane un piccolo dispiacere.

Derapa e salta

Il gameplay, al di là di sfide e distruzione, è piuttosto semplice e intuitivo e non vi è difficoltà nel tenere a bada tutti i cavalli che rombano sotto il cofano dei veicoli. Hot Wheels Monster Trucks: Stunt Mayhem nasce per essere un gioco divertente e senza pretese e riesce per lo più nel suo intento. La lista delle acrobazie, sia basilari che avanzate, è ridotta ma al tempo stesso sufficiente, dato che da una parte non complica i comandi e dall'altra non introduce variabili troppo complesse e che per completare gli obiettivi sarebbero diventate anche superflue.

Le folli acrobazie in Hot Wheels Monster Trucks: Stunt Mayhem sono divertenti ma alla lunga potrebbero risultare fin troppo ripetitive
Le folli acrobazie in Hot Wheels Monster Trucks: Stunt Mayhem sono divertenti ma alla lunga potrebbero risultare fin troppo ripetitive

Il tasso di sfida invece poteva essere tarato un po' più verso l'alto; una volta apprese le acrobazie e sfruttato il trick speciale e unico della vettura quando il moltiplicatore è al massimo, raggiungere anche la sfida più alta diventa davvero semplice, tanto da portare a casa il massimo risultato senza dover ripetere ogni show. Distruggere gli scenari composti da barili e grandi scatole di legno è inoltre una grande facilitazione per non far scendere la barra del moltiplicatore, così da ottenere sempre punteggi alti con il minimo sforzo.

Multiplayer solo locale

Il tentativo da parte di 3DClouds di offrire maggiore spessore e contenuto al gioco è rappresentato dalla possibilità di giocare gli eventi singoli senza necessariamente intraprendere la carriera. L'ulteriore opzione invece è rappresentata dal multiplayer che però è possibile solo in locale e con un solo altro giocatore.

L'assenza di un vero e proprio multiplayer, se non quello locale con un solo altro giocatore, penalizza fortemente la valutazione dell'esperienza
L'assenza di un vero e proprio multiplayer, se non quello locale con un solo altro giocatore, penalizza fortemente la valutazione dell'esperienza

Per Hot Wheels Monster Trucks: Stunt Mayhem non è infatti richiesto nessun abbonamento per giocare online in quanto non vi è nessuna competizione con il resto degli utenti nel mondo, ma delle sfide sullo stesso divano condividendo lo schermo. Questo è davvero un gran peccato, perché, nonostante il prezzo di vendita del prodotto sia ridotto, la sua formula si sarebbe prestata perfettamente per sfidare online altri giocatori, alla ricerca del punteggio più alto da battere in una classifica locale o mondiale.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 49,99 €
Multiplayer.it
6.0
Lettori
ND
Il tuo voto

Hot Wheels Monster Trucks: Stunt Mayhem è un titolo che incarna lo spirito dell'iconico marchio Mattel in tutto e per tutto: vetture coloratissime e stravaganti, acrobazie folli e mega loop nel classico arancione che contraddistingue le piste da sempre, ma la riproposizione dei tratti distintivi delle macchinine non basta e non vale il prezzo del biglietto. Seppur in prima battuta immaginarsi in un'arena con macchine da distruggere e rampe per volare sempre più in alto per poter volteggiare in aria siano in grado di strapparci un sorriso, dopo pochi show con arene fin troppo simili tra loro e obiettivi ridondanti quella sensazione tenderà a svanire fin troppo velocemente. Nonostante il prezzo di vendita ridotto, il gioco presenta pochi contenuti e il multiplayer solo locale risulta un aspetto ancora più riduttivo dell'offerta.

PRO

  • Vetture fedelmente riproposte e dalle forme e colori sempre più accattivanti
  • Guida e acrobazie semplici da apprendere

CONTRO

  • Show fin troppo simili tra loro anche in aree diverse
  • Carriera fin troppo lineare
  • Completa assenza di un multiplayer online