La Battaglia per la Terra di Mezzo, questo il titolo del nuovo gioco targato EA Games, si impone sul mercato proprio nel momento più appropriato, quando la distribuzione già da qualche settimana ha presentato sugli scaffali l’ultimo DVD, Il Ritorno del Re, in versione extended. Si tratta di un RTS fortemente ispirato alle tre pellicole di Jackson nella loro totalità, proponendo così una visione di insieme della saga. Nella modalità in single player il giocatore può intraprendere il pericoloso viaggio nella Terra di Mezzo scegliendo se schierarsi dalla parte del Bene o del Male. Le forze del Bene, mosse dalla comune volontà di annientare il potere di Sauron, comprendono l’esercito di Rohan, dotato di una potente ed implacabile cavalleria, e quello di Gondor, fiero ed antico baluardo della pace cresciuto all’ombra dell’Albero della Vita. Le ambizioni malefiche di Sauron saranno invece sostenute dall’esercito della Mano Bianca di Saruman, forte delle sue schiere di Uruk-hai e delle tremende macchine da guerra, e dalle orde di orchetti provenienti dalle oscure lande di Mordor.
Si tratta di un RTS fortemente ispirato alle tre pellicole di Jackson nella loro totalità, proponendo così una visione di insieme della saga.
Strategia e dinamismo
Lo svolgimento del gioco non segue la classica struttura basata sulla successione lineare delle missioni, bensì si basa sulla possibilità di scegliere in maniera dinamica quale missione affrontare considerando la disponibilità attuale di risorse, la difficoltà delle missioni proposte e i bonus offerti in quel particolare momento. Vi è continuità fra una missione e l’altra, poiché le unità conservate alla fine di una missione rimangono disponibili per le successive. Ogni bonus e malus raccolti vengono sommati ai precedenti, così come i punti di comando (che determinano il numero massimo di unità controllabili), accumulabili attraverso le vittorie riscontrate sul campo battaglia. Peculiare è l’impostazione per quanto riguarda la costruzione degli edifici negli accampamenti e negli avamposti. Sfatando uno dei miti più consolidati nella tradizione degli RTS, in La Battaglia per la Terra di Mezzo non è possibile costruire edifici e strutture in qualsiasi punto della mappa, ma solo nelle aree riservate a questo compito. Attorno alla struttura principale di un campo base, o all’interno delle mura di una delle gloriose città della Terra di Mezzo è possibile costruire solo un numero limitato di edifici; addirittura non in tutte le aree è consentito costruire un qualsiasi tipo di edificio, ma a seconda della posizione dell’area per così dire “edificabile” sarà possibile scegliere fra un elenco limitato e specializzato di costruzioni. Questa impostazione conferisce agli accampamenti e alle città un aspetto più ordinato e soprattutto costringe il giocatore a ponderare con accuratezza le scelte in materia di costruzione. Altra particolarità è costituita dalle risorse tramite le quali è possibile costruire edifici e reclutare unità. Abbandonato il consueto variegato elenco di materie prime accumulabili mediante punti di raccolta specializzati in questo gioco esiste un unico tipo di bene, chiamato genericamente “risorse”. Legname, cibo e oro pur se raccolti da costruzioni specializzate costituiscono l’insieme delle risorse generiche disponibili. Il peso di una determinata costruzione piuttosto che un’altra è dato dai bonus che queste ultime esercitano su particolari tipi di unità e dall’apporto che le specifiche unità possono dare all’incremento delle risorse se impiegate nei relativi edifici; le fattorie, ad esempio, forniscono risorse e abbattono i costi di produzione delle unità di cavalleria.
L'interfaccia di gioco
L’interfaccia di gioco è molto ricca e permette di controllare al meglio l’azione, le abilità speciali e gli eroi. Ogni fazione possiede le relative caratteristiche, così come poteri magici speciali da utilizzare al momento più opportuno. Le unità in battaglia raccolgono punti esperienza man mano che aumenta il numero delle loro vittime. Ogni plotone conserva il proprio punteggio di esperienza fino a raggiungere livelli sempre più elevati che garantiscono maggiori prestazioni in combattimento. Unitamente a questo il giocatore raccoglie personalmente punti esperienza che potranno essere convertiti in nuovi poteri da aggiungere a quelli precedentemente acquisiti. Tramite il “Libro dei Poteri” sarà possibile visualizzare l’intero albero delle scelte con i relativi costi dei poteri acquisibili. Per quanto riguarda la gestione delle abilità degli edifici e la creazione di unità è possibile agire direttamente sui pulsanti che compaiono dalle strutture una volta selezionate. Da qui è possibile non solo controllare il reclutamento delle unità, ma anche la gestione dei relativi upgrade, davvero efficaci ed impressivi anche a livello grafico. Una volta completato un upgrade ogni singola truppa dovrà essere migliorata mediante l’apposito pulsante, ottenendo bonus davvero utili e incisivi (ad esempio l’upgrade per i balestrieri Uruk-hai dona l’utilizzo delle frecce infuocate, letali contro gli Ent).
Vecchi amici e temuti nemici
Numerose sono le unità e gli eroi disponibili in questo titolo, in pratica tutte quelle rappresentate nelle tre pellicole cinematografiche. L’effetto mozzafiato delle immense battaglie epiche come quelle del Fosso di Helm o dello scontro finale alle porte di Mordor possono essere rivissute attraverso gli scontri riproposti nella Battaglia per la Terra di Mezzo. L’impatto grafico è davvero notevole specialmente nelle mischie grazie alle quali si possono apprezzare al meglio le potenzialità del motore grafico e la complessità dei modelli e delle animazioni delle unità. Le reazioni ai diversi attacchi unitamente alle abilità speciali degli eroi rendono l’esperienza della battaglia davvero innovativa. I troll delle caverne ad esempio sono in grado di afferrare, su comando del giocatore, alberi, massi o addirittura gli orchetti della propria fazione per utilizzarli come armi supplementari con le quali massacrare le forze nemiche. Gli Ent, i giganteschi alberi viventi della foresta di Fangorn, estremamente vulnerabili al fuoco delle frecce dei gobelin prendono fuoco dopo qualche colpo andato a segno, continuando a combattere divorati dalle fiamme. Mentre la battaglia avanza l’impiego degli eroi può essere decisivo, ad esempio gli hobbit possono nascondersi e scagliare pietre a lunga distanza dal bersaglio stordendo con estrema facilità le truppe nemiche. Fra gli eroi disponibili per portare alla vittoria la propria fazione troveremo Thèoden, Eomer, Eowyn, Merry e Pipino, Frodo e Sam (disponibili solo nella modalità Campagna), Gandalf, Gimli, Legolas, Boromir, Aragorn, Faramir ed infine Barbalbero per quanto riguarda gli eserciti schierati dalla parte del Bene. Molto meno numerosi, ma forse più letali gli eroi alleati di Sauron, tra i quali troviamo Saruman, Lurtz il comandante degli Uruk-hai, i Nazgùl ed il Re Stregone. Fra gli eroi neutrali troviamo il terribile Balrog (responsabile della “morte” di Gandalf il Grigio), Shelob e Gollum. Non da ultimo vengono gli interventi di unità speciali, utilizzabili solo per un lasso di tempo limitato come le truppe Elfiche e le armate dell’Esercito Grigio. E’ possibile inoltre incontrare sulla mappa tane di mostri tipici della Terra di Mezzo come i Warg (i demoniaci lupi cavalcati dagli orchetti), i Goblin e i possenti Troll delle caverne.
Dalla pellicola al gioco
La cura dei particolari è uno dei punti di forza di questo titolo. Sono continui i riferimenti alle pellicole, riproposti persino nelle icone identificative delle unità nelle quali figurano, di volta in volta, piccoli spezzoni e fotogrammi tratti dai film. Moltissimi elementi riconducibili agli eventi narrati nei tre film sono presenti fra gli upgrade, le strutture e le unità a disposizione, come il “canello segreto” disponibile per gli schieramenti di Gondor e Rohan (riferimento alla scena de Le Due Torri in cui Gimli e Aragarn sbaragliano le truppe orchesche al Fosso di Helm sfruttando un passaggio segreto). Davvero gradevole l’animazione dell’Abisso degli Uruk-hai, con tanto di orchetto impegnato nell’estrazione dai viscidi fanghi della pozza dei micidiali guerrieri ibridi creati da Saruman. Il reparto sonoro può contare sulla possente colonna sonora di Howard Shore, che già aveva accompagnato nei capitoli della trilogia cinematografica.
Da citare la presenza dell’editor delle mappe, utile a chiunque si volesse cimentare nella creazione di nuovi ed inediti scenari nei quali far combattere gli eserciti nella modalità Schermaglia.
Graficamente appagante, accettabile anche a livelli di dettaglio basso, il motore grafico appare ben strutturato anche se a volte sarebbe stato utile potersi servire di una panoramica più ampia per controllare al meglio le battaglie più vaste.
Commento
La Battaglia per la Terra di Mezzo è un titolo di tutto rispetto che mette in gioco carte molto accattivanti e qualche pizzico di originalità serviti sul piatto di una struttura consolidatissima come quella del gioco strategico in tempo reale classico. La grafica è ampiamente soddisfacente ed il coinvolgimento è altrettanto ampio, sfruttando il fascino delle pellicole che trasuda da ogni frame di questo gioco e lasciandosi trasportare dalla magnifica colonna sonora tratta ovviamente da quella originale già sentita nei film.
A chi ci sentiamo di consigliare l’acquisto di questo titolo? A tutti coloro che vogliano provare un ultima, appagante esperienza nella Terra di Mezzo, a tutti coloro abbiamo amato la trilogia diretta da Peter Jackson e a chi ama il genere RTS, perché questo titolo ne è un degno rappresentante.
- Pro:
- Graficamente appagante
- Se avete amato il film non potete far altro che amare anche questo titolo
- Moltissimi gli eroi a disposizione, in pratica tutti i protagonisti dei film
- Contro:
- La strategia a volte è costretta a cedere il passo alla spettacolarità fine a se stessa
- Il limite imposto alla costruzione di edifici può far storcere il naso
[VIDEO=305.305.d.s]https://multiplayer.it/streaming/sda_terradimezzo_low.wmv[/VIDEO]La videorecensione de "Il Signore degli Anelli: La Battaglia per la Terra di Mezzo" è disponibile anche in alta risoluzione per tutti gli abbonati Premium Gold a questo indirizzo.
Ancora una volta
Ancora una volta siamo chiamati a visitare la Terra di Mezzo, ancora una volta ci troviamo a seguire le orme di Frodo, Sam e Gollum, Pipino e Meriadoc, Saruman, Gandalf, gli eroi di Gondor e le orde dell’Oscuro Signore. Questa avventura, iniziata tre anni or sono, non accenna a smorzare i toni con i quali travolse milioni di fan in tutto il mondo, portando alle grandi masse le vicende narrate in uno dei maggiori capolavori letterari del secolo appena trascorso. Sfruttato fino all’osso, sviscerato fino al midollo da appassionati e neofiti, analizzato sotto ogni luce e ogni filosofia, ad oggi nessuno può negare che la saga tolkeniana si è rivelata soprattutto una mostruosa fonte di guadagni. E così dopo tre anni di afflussi da capogiro ai cinema dell’intero globo, dopo altrettanti anni di vendite stratosferiche di DVD (versione estesa e non), di merchandise di ogni tipo e di ogni forma di commercializzazione che si possa pretendere da un grande film (anzi tre film) di successo, non poteva mancare un altro titolo per PC (non vogliamo neanche citare la sfilza di titoli usciti in questi anni per le console) dedicato alle peripezie legate all’Unico Anello.