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LEGO DC Super-Villains, la recensione

Il nuovo gioco ambientato nell'universo DC, LEGO DC Super-Villains, ci mette dalla parte dei cattivi: ecco la nostra recensione

RECENSIONE di Christian Colli   —   16/10/2018

Non sono passati neanche sei mesi dall'uscita dell'ultimo videogioco LEGO firmato TT Games - LEGO Gli Incredibili - eppure rieccoci a distruggere scenari, raccogliere mattoncini e risolvere rompicapi come in ogni altro appuntamento con la serie nata nel 2005 grazie alla trasposizione in chiave LEGO di Star Wars. La formula comincia a invecchiare, e questo lo sappiamo ormai da anni, ma tra questa nuova proposta e la precedente c'è già un'importante differenza: LEGO DC Super-Villains non è un vero tie-in e non si ispira a nessun film. Questa condizione ha concesso ai ragazzi di TT Games una libertà creativa senza precedenti, giacché stavolta non si sono neppure dovuti concentrare sugli eroi più amati e famosi, ma sulle loro nemesi.

È quasi una Suicide Squad

Tutto inizia, però, in un modo più originale del solito. Nella prigione in cui sono incarcerati Lex Luthor e altri noti super criminali, la polizia di Gotham City ha nascosto anche un metaumano con la capacità di assorbire i poteri altrui: siete voi, un protagonista personalizzabile attraverso una simpatica interfaccia che consente di modificare pressoché interamente il suo aspetto. Dopo aver scelto eventuali mantelli, cappelli, calzamaglie e altri indumenti colorati, potrete sceglierne anche il nome e a quel punto l'avventura inizierà con l'evasione di Lex Luthor. Quest'ultimo, aiutato da Livewire, vi coinvolgerà nella sua fuga, che culminerà nell'acquisizione del vostro primo potere, anch'esso personalizzabile: potrete per esempio scegliere se proiettare raggi dagli occhi o dalle mani, l'intensità e il colore dell'effetto visivo, nonché altri piccoli dettagli che rendono il vostro alter ego sempre più unico nel corso del gioco, specialmente una volta sbloccate le opzioni aggiuntive.

LEGO DC Super-Villains, la recensione

La storia si concentra relativamente sul vostro super criminale, saltando da un villain all'altro per raccontarla attraverso diversi punti di vista sempre più folli, ma c'è un'ossatura portante che giustifica i vari stage che i susseguiranno nella campagna principale. L'arrivo del Sindacato della Giustizia da Terra-3, infatti, scombussola lo status quo a Metropolis e Gotham City quando questi sedicenti eroi intrappolano la Justice League e si spacciano per la nuova forza del bene in città. Grazie a una soffiata di Harley Quinn, il Joker e gli altri cattivoni decidono quindi di intervenire prima per approfittare dello squilibrio venutosi a creare, e poi per sistemare le cose quando le controparti degli eroi cominciano a diventare una vera seccatura. La trama di LEGO DC Super-Villains è, insomma, decisamente folle, e i ragazzi di TT Games la raccontano attraverso cinematiche interamente doppiate in italiano che rendono giustizia ai personaggi ritratti, pur ridicolizzandoli a più riprese.

LEGO DC Super-Villains, la recensione

Fortunatamente, non dovendo seguire una narrativa preimpostata, l'ultima fatica dello sviluppatore britannico riesce a essere molto più genuina che in passato e strappa non poche risate, specialmente quando gioca con le idiosincrasie degli eroi, rovesciando la prospettiva visto che saremo noi, nei panni dei criminali, a dover vincere per proseguire. Bisogna dire che, sotto questo aspetto, TT Games ha svolto un ottimo lavoro, concentrandosi specialmente sui villain resi celebri da film e serie TV come Malcolm Merlyn, l'Anti Flash, Capitan Cold e tutta la "rogue gallery" dell'Arrowverse televisivo. Nonostante il Joker, Lex e altri super cattivi abbiano i riflettori puntati spesso addosso, è chiaro che TT Games si è ispirato soprattutto a produzioni come Suicide Squad anche dal punto di vista tecniche. LEGO DC Super-Villains è infatti un titolo coloratissimo e pieno di dettagli, effetti sgargianti e scelte sia visive che musicali decisamente peculiari per la serie LEGO: basti pensare alla traccia che accompagna il menù principale, Joker & the Thief dei Wolfmother.

LEGO DC Super-Villains, la recensione

Trofei PlayStation 4

Ci sono 3 trofei d'oro, 10 d'argento e 32 di bronzo da sbloccare per ottenere il trofeo di platino finale. Anche LEGO DC Super-Villains, come gli altri giochi della serie LEGO, non è un titolo particolarmente impegnativo, e i requisiti sono tutti abbastanza intuitivi: nonostante ciò, ci vorranno diverse ore per completarlo al 100% dopo aver finito la campagna.

Il solito LEGO o quasi

Se è vero che le premesse di LEGO DC Super-Villains sono decisamente originali per gli standard di TT Games, è altrettanto vero che la struttura di gioco assume toni molto più familiari nel giro di pochissimi minuti. Anche questa volta il gioco si divide in stage obbligatori che scandiscono la storia e una moltitudine di missioni opzionali e obiettivi secondari disseminati per le città, esplorabili in lungo e in largo come un open world in miniatura. Ogni stage, una volta completato, può essere rigiocato in modalità libera, scegliendo cioè i personaggi che più si preferiscono: in questo modo, è possibile raccogliere i collezionabili precedentemente nascosti in aree che possono aprire soltanto certi poteri invece di altri. LEGO DC Super-Villains ripropone la maggior parte dei poteri già visti nei precedenti titoli della serie e, quindi, bene o male gli stessi puzzle ambientali: per distruggere determinati ostacoli servono i raggi incendiari, solo i personaggi capaci di miniaturizzarsi o scomporsi possono percorrere i condotti di aerazione, certe pareti possono essere distrutte unicamente da villain come Harly Quinn o l'Enigmista e così via.

LEGO DC Super-Villains, la recensione

Qua e là, però, fa la sua comparsa anche qualche potere inedito, come la capacità di alcuni villain di reclutare gli scagnozzi e poi utilizzarli in diverse circostanze, oppure il potere del Joker o di Catwoman di controllare una specie di drone - una dentiera per lui, una gattina per lei - per risolvere alcuni rompicapi a distanza. Certi altri hanno inoltre poteri intercambiabili o diverse capacità che si manifestano a seconda del puzzle di turno: in questo modo, il level design garantisce una varietà sensibilmente maggiore rispetto al passato, forse anche perché lo sviluppatore ha potuto sbizzarrirsi senza doversi attenere al copione del film di turno, ma il modo in cui raggiungere certi obiettivi talvolta è piuttosto nebuloso. Il gameplay resta comunque prevedibile nella maggior parte dei casi, nonostante le piccole novità introdotte, e in questo senso continuiamo a sentire la necessità di un rinnovamento specialmente nel sistema di combattimento, ancora vincolato a un sistema di collisioni che definire lacunoso è un eufemismo, specialmente quando si affrontano i boss di fine livello, e nel sistema di guida, isolato perlopiù all'esplorazione in modalità open world, ma veramente terribile e frustrante.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Multiplayer.it
7.7
Lettori (13)
8.9
Il tuo voto

LEGO DC Super-Villains è uno dei migliori titoli prodotti da TT Games per la serie LEGO: si capisce subito che si tratta di un prodotto realizzato con passione piuttosto che un tie-in frettoloso su licenza. I fan dei fumetti DC e dei personaggi rappresentati si divertiranno probabilmente un sacco a calarsi nei panni dei loro villain preferiti o dell'inedito avatar personalizzato, ma bisogna tenere presente che le piccole novità introdotte non cambiano di una virgola il gameplay collaudato ma ormai fin troppo riciclato della serie LEGO: ciò rende LEGO DC Super-Villains particolarmente appetibile a chi non ha ancora fatto indigestione della serie e ha mancato gli ultimi appuntamenti co mattoncini virtuali.

PRO

  • Level design più ispirato del solito
  • La storia è folle e divertente
  • Il protagonista personalizzabile

CONTRO

  • La solita minestra, nel bene e nel male
  • Sistema di combattimento approssimativo come sempre
  • I poteri multipli rendono alcuni rompicapi poco intuitivi