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Mirror's Edge - Recensione

A distanza di due mesi dal suo approdo su console, l'eroina Faith arriva finalmente anche sui nostri monitor: saprà conquistarci? Andiamo a scoprirlo insieme tra un tetto e l'altro.

RECENSIONE di Rosario Salatiello   —   17/01/2009

Diciamoci la verità: il rinvio della versione PC di Mirror's Edge avvenuto lo scorso novembre è stata l'ennesima ferita inferta al povero cuore di chi ancora ama questa piattaforma, sempre più bistrattata a favore del più florido (e sicuramente meno piratabile) mercato console. Ma non tutti i mali vengono per nuocere, visto che in un periodo dell'anno come quello immediatamente post-natalizio, un po' più scarico rispetto alle uscite degli ultimi mesi del 2008 e a quello che verrà nel prossimo febbraio, arriva su PC uno dei titoli di punta della corsa agli acquisti dicembrina, dando a noi PCisti più tempo per goderne sfruttando completamente il sistema di controllo della nostra piattaforma, che nonostante tutto resta sempre il più amato da parte degli appassionati di FPS. In realtà come ormai ben sappiamo il gioco in questione è sì in prima persona, ma dalle dinamiche alquanto particolari che alla fine potrebbero anche lasciare preferire la versione console: con questo dubbio amletico sulle spalle, non ci resta che andare a vedere cosa il team di DICE ci ha riservato nella versione per personal computer.

Svulazzare sopra i tetti

Mirror's Edge è ambientato prevalentemente sugli edifici di una metropoli futuristica che ricorda molto da vicino New York, coi suoi palazzoni più che adatti per esercitare l'arte del parkour in possesso dei Runner, una schiera di messaggeri il cui lavoro consiste nel recapitare roba che scotta sfuggendo al controllo di un regime con occhi e orecchie praticamente in tutti i tipi di comunicazione convenzionale. La protagonista del gioco, di nome Faith, si trova nel bel mezzo di un intrigo in cui a farne le spese è sua sorella, arrestata ingiustamente dalle forze governative e accusata di omicidio: sfruttando le proprie abilità di Runner, Faith dovrà fare luce su quanto accaduto tentando così di liberarla senza ovviamente farsi intercettare dai nemici, molto poco ben disposti nei suoi confronti come intuibile sin dalle prime frazioni di gioco. Senza svelare altro in merito, possiamo dire che la trama di Mirror's Edge risulta purtroppo essere uno degli aspetti peggiori del gioco, risultando abbastanza scontata e lineare al punto da lasciare che il giocatore si concentri solo sulle evoluzioni tra i tetti piuttosto che porre attenzione sullo svolgersi degli eventi, il che detto così come vedremo potrebbe essere anche un bene. La longevità sicuramente non è da guinness dei primati, anzi si pone a livelli un po' al di sotto della media con più o meno 6-7 ore di gioco e poco più, a seconda se si voglia o meno intraprendere la strada delle gare a tempo con tanto di classifiche online.

Mirror's Edge - Recensione
Mirror's Edge - Recensione
Mirror's Edge - Recensione

Il parkour, questo sconosciuto

Il parkour è una disciplina metropolitana nata in Francia nei primi anni '80, che vede come proprio scopo lo spostarsi nel modo più efficiente possibile superando i confini imposti dal "normale" senso del movimento, a differenza del free running che invece rende le varie mosse quanto più coreografiche e spettacolari possibile. Si tratta dunque di un modo per affrontare eventuali situazioni di emergenza muovendosi tra gli spazi cittadini in modi non convenzionali, elevandosi da una parete all'altra e utilizzando ogni tipo di appiglio per eseguire i propri salti: niente di più indicato dunque per i nostri Runner, costretti appunto a correre da un edificio all'altro senza farsi catturare dalla polizia.

Il PhysX du role

Iniziamo a parlare delle meccaniche di gioco della versione PC di Mirror's Edge proprio con ciò che maggiormente la rende diversa da quelle console: il sistema di controllo. Data la natura del gioco il numero di tasti utilizzati risulta superiore al normale WASD e poco più, rendendo anche fondamentale l'uso ad esempio della Q per eseguire movimenti particolari o del CTRL per scivolare in corsa e rannicchiarsi durante un salto per superare ostacoli. Tutto ciò richiede ovviamente una fase d'ambientamento iniziale, egregiamente ricoperta dal tutorial di gioco che ci mostra praticamente tutto o quasi quello che c'è da sapere sui controlli, lasciandoci anche solo immaginare quanto possa essere complicato gestire il tutto con il solo joypad: nel caso in cui si voglia provare siamo in ogni caso liberi di collegare la periferica al PC. Ma ovviamente non esiste solo la tastiera, visto che anche il mouse fa più che bene la sua parte, stavolta non come mezzo per prendere la mira per sparare (o almeno non prevalentemente) ma come vero e proprio calibro per le nostre evoluzioni tra i tetti: a conti fatti lo stick del controller console risulta praticamente imparagonabile, segnando un altro punto a favore della versione PC. Un'altra aggiunta che la tardiva uscita di Mirror's Edge porta su personal computer è il supporto delle librerie PhysX, grazie alle quali è stata migliorata la pur già buona fisica del gioco vista su console, mentre un'ulteriore miglioria riguarda anche le texture e la pulizia dell'immagine in generale, che può contare anche su alcuni effetti grafici non presenti sulle versioni PlayStation 3 e Xbox 360. Qualche piccola differenza di attenzione nei dettagli inoltre la si nota nella realizzazione degli ambienti esterni e interni, coi primi seppur di poco superiori ai secondi in termini di qualità realizzativa grazie ai sopraccitati effetti, mentre le scene d'intermezzo realizzate in una specie di cel-shading possono lasciare storcere il naso. Volendo essere più dettagliati proprio attivando l'uso delle librerie PhysX avremo la possibilità di vedere tendoni, bandiere e divisori in plastica muoversi in modo realistico al nostro passaggio e alle folate di vento e soprattutto potremo ammirare le loro deformazioni e la loro rottura in base ai colpi di arma da fuoco e al passaggio nostro e dei nemici.
Il sonoro del gioco si presenta abbastanza nella media, anche se la pubblicizzata collaborazione di Asia Argento per la voce di Faith stona un po', in quanto l'attrice sembra un pizzico fuori dalla parte videoludica assegnatale.

Mirror's Edge - Recensione
Mirror's Edge - Recensione
Mirror's Edge - Recensione

Commento

L'attesa prolungata per l'arrivo di Mirror's Edge sui propri schermi vede dunque premiati gli utenti PC che hanno resistito alla voglia di giocarselo su console, offrendo un prodotto più godibile sia in termini di controlli che per quanto riguarda il comparto tecnico. In attesa dell'arrivo dei titoloni previsti anche su questa piattaforma per febbraio risulta dunque essere un ottimo modo per ingannare il tempo, provando un prodotto di sicuro originale che per poco ha mancato l'ingresso nell'Olimpo del videogioco a causa di alcuni difettucci che ne hanno minato l'appeal, facendolo comunque rimanere un titolo di ottima classe.

Pro

  • Controlli migliori rispetto alle console
  • Fisica e grafica migliorate
  • Gameplay originale
Contro
  • Trama scialba
  • Longevità medio/bassa
  • Motore grafico poco scalabile

PC - Requisiti di Sistema


Nonostante la configurazione di prova non sia proprio ormai all'ultimo grido abbiamo avuto modo di constatare la bontà del motore grafico del gioco, ovviamente a patto di scendere ai giusti compromessi.
Requisiti Minimi

  • Processore: Intel Pentium IV 3 GHz o equivalente
  • RAM: 1GB
  • Scheda video: 256 MB con supporto Shader Model 3.0
  • Sistema operativo: Windows XP SP2 / Windows Vista
  • Hard Disk: 8 GB liberi
  • Scheda audio: compatibile DirectX 9.0c
  • Richiesta connessione per accesso alle classifiche
Configurazione di Prova
  • Processore: AMD Athlon X2 3800+
  • RAM: 2 GB
  • Scheda video: NVIDIA GeForce 7900 GT
  • Sistema operativo: Windows XP SP3
  • Hard Disk: 750GB 7200RPM