Come probabilmente i più attenti avranno notato dalle immagini, questo episodio per terminali mobili non viaggia in parallelo con l'imminente versione 360 e Ps3; se in quest'ultimo caso infatti Ubisoft ha voluto mischiare pesantemente le carte della serie, distaccandosi dai precedenti capitoli grazie ad una struttura di gioco e a uno stile grafico decisamente differenti, al contrario Gameloft ha preferito giocare sul sicuro calcando la strada più ovvia e semplice. E così Prince of Persia accenna solamente una delle tematiche più importanti del prodotto principale, ovvero la presenza attiva della compagna Elika all'interno del gameplay, che al contrario in questo caso diventa poco più che una comparsa, parte di una trama davvero poco approfondita per non dire confusa. La struttura di gioco ovviamente è quella di un platform/adventure, sullo stampo classico ormai riciclato dalla casa francese da alcuni anni e con decine di titoli. Obiettivo è attraversare i livelli sfruttando le abilità del principe, sconfiggendo nemici ed evitando trappole. Sì perchè come da tradizione il protagonista è un atleta provetto, capace di saltare da piattaforme all'altra, arrampicarsi e correre sui muri, fare piroette e cose di questo genere.
ovviamente non gli manca l'abilità con la spada, che spesso e volentieri sarà costretto a sfoderare per eliminare i mostri sparsi qua e là; purtroppo in tali casi la piattezza del sistema di combattimento, che fa leva solamente sulla pressione forsennata del tasto 5 per attaccare o dello 0 per difendersi, diventa ancora più evidente a causa della modesta varietà di avversari presenti, che al contrario si ripetono con quei 3 o 4 sprite in continuazione. Dicevamo dell'apporto di Elika, marginale e poco incisivo; per la maggior parte del tempo il principe sarà infatti costretto a percorrere da solo i livelli, salvo le occasioni in cui saranno necessari i poteri della giovane compagna. Rappresentata come una specie di maga capace di volare e sparare palle di fuoco, Elika apparirà infatti dal nulla nelle suddette situazioni; compito del giocatore sarà quello di abbandonare per pochi istanti il controllo del protagonista in favore appunto della ragazza, per raggiungere nella maggior parte dei casi interruttori o leve al fine di poter sbloccare un passaggio bloccato o qualcosa di simile. E restando appieno nel solco della tradizione, anche in Prince of Persia Gameloft ha inframezzato i livelli classici con brevi sezioni alternative, in questo caso rappresentate dal volo in sella ad una sorta di drago volante capace di sparare palle di fuoco; molto scialbe tanto dal punto di vista tecnico che da quello ludico. Invece la grafica dell'avventura principale è, come spesso accade in questo genere di prodotti, ciò che solleva il gioco dalla generale piattezza, nonostante anche in questo caso l'engine sia sempre lo stesso e lo scrolling sia decisamente imperfetto. Piuttosto belli i personaggi dotati di buone animazioni, mentre di ottimo livello sono gli ambienti, colorati e ricchi di dettaglio. Insufficiente invece il sonoro, poco incisivo con una manciata di effetti e poco più.
Conclusioni
Prince of Persia per cellulari è l'ennesimo platform/adventure fatto con lo stampino da Gameloft, ormai assuefatta dall'idea di ripetere la stessa formula cambiando solamente titolo e protagonisti. Considerato il fatto che la faccenda va avanti da alcuni anni e che nel frattempo, anche a livello puramente ludico, sono stati fatti grandi passi avanti nel mobile gaming, ci sentiamo di poter consigliare questa ultima fatica del team transalpino davvero solamente a chi è deliberatamente alla ricerca di un "more of the same" per perdere un paio d'ore sul proprio terminale.
PRO
CONTRO
PRO
- Tecnicamente buono
- Ancora abbastanza divertente
CONTRO
- Il solito adventure Gameloft
- Ripetitivo
- Longevità scarsa