Attenzione
La soluzione è basata sulla versione americana del gioco. Potrebbero esserci divergenze dalla versione italiana.
Obiettivi Generali
La struttura "di base" del gioco consente al singolo di decidere autonomamente i propri obiettivi all'interno del gioco. Potrete dunque scegliere con relativa libertà se essere un nobile di basso rango e poco territorio e/o se cercare di conquistare l'intero mondo come imperatore. La base del gioco non riguarda il cercare di essere "capo" della propria nazione, bensì unicamente lo sviluppo della propria "casa". Nel caso in cui non riusciate ad avere discendenti, il gioco verrà considerato come terminato. Dunque, una delle difficoltà maggiori che incontrerete sarà proprio quella di riuscire a sviluppare una famiglia con buone possibilità di prosecuzione del lignaggio. Quando/se il vostro principale personaggio perirà, prenderete dunque il controllo di uno dei suoi discendenti.
La selezione del personaggio & regione principale di gioco Iniziando il gioco, potrete selezionare un personaggio scegliendo tra conti, duca o re. La varietà non finisce qui, potrete poi selezionare un periodo storico specifico e una regione geografica egualmente specifica. Ogni selezione andrà ad influenzare in maniera diretta la tipologia di gioco e le possibili sfide.
Scelta della regione di riferimento
Anzitutto, dovrete tenere in conto che la penisola Iberica è la zona in assoluto più pericolosa (politicamente parlando) dell'intera Europa, nel periodo di gioco preso in considerazione. Le zone del mondo lungo i "bordi" dell'area cristiana sono perfette per giocatori che preferiscono maggiormente una politica più aggressiva e/o con guerre costanti. Nel caso in cui preferiate invece una politica generalmente più pacifica, consigliamo di posizionarvi in maniera più "centrale", in zone come Svezia / Impero Romano / Francia.
Come padroneggiare i ranghi nobiliari?
Conte
Il conte può essere considerato come il peggiore tra tutti i personaggi disponibili. Le motivazioni sono facilmente elencabili: dispone di una quantità piuttosto bassa di contee, e di poche opzioni di espansione in seguito alle fasi iniziali. Potrete cercare di sviluppare le vostre sedi e/o creare delle nuove strutture e/o dichiarare guerra ad altri soggetti, ma poco altro.
Tuttavia, esistono anche dei vantaggi nell'essere conte: anzitutto, i Conti dispongono di una discreta abilità nell'effettuare degli investimenti redditizi, specialmente di tipo immobiliare. A confronto, i ducati e i regni non sono in grado di produrre una redditività del capitale considerabile come decente.
La combinazione di queste due tendenze rende i conti una scelta perfetta per chi inizia a prendere familiarità con il gioco. Infatti, durante gli istanti iniziali, non avrete particolari obblighi: in conseguenza di ciò, potrete imparare i meccanismi di gioco con la dovuta calma, nonché raggiungere facilmente i livello di "onore" maggiormente elevati. Ricordate tuttavia che i giocatori maggiormente ambizioni potranno incontrare diversi problemi nel cercare di passare da conte a re o - in casi estremi - fino ad imperatore. Dovrete dunque per forza cercare di "tamponare" le vostre abilità diplomatiche.
Inoltre, proprio grazie alla scarsa "importanza" dei conti ai fini delle dinamiche di gioco, spesso e volentieri i monarchi doneranno loro dei privilegi peculiari. E' chiaro che tali privilegi non andranno improvvisamente a rendere un conte particolarmente importante, ma gli consentiranno quasi sempre di vivere una vita relativamente agiata, senza eccessive preoccupazioni.
Duca
Un Duca ha un dominio che consiste di solito di alcune contee; unite, vengono chiamate un ducato. In generale, non esiste un limite superiore alle possibilità di espansione di un Duca, caratteristica che li rende adeguati a giocatori più ambiziosi rispetto a coloro che preferiscono invece un Conte. E' tuttavia da tenere in considerazione come tutti i Duchi siano sempre sottoposti ad un monarca, dunque dal punto di vista diplomatico avrete sempre e comunque delle chiare limitazioni - ovvero dovrete cercare di allineare la vostra politica con la politica dei vostri monarchi.
I conti possono spesso e facilmente accumulare una notevole quantità di potenza, data la loro basilare importanza ai fini delle dinamiche di gioco. Generalmente, dovrete cercare di garantire la pace sociale all'interno del vostro regno: in questa maniera potrete poi cercare con relativa facilità di espanderlo, e molto probabilmente ci riuscirete senza eccessivi problemi.
Tuttavia, come abbiamo prima menzionato, è sempre necessario prestare attenzione all'allineamento delle vostre politiche esterne con quelle del sovrano: nel caso in cui la relazione tra voi e il monarca peggiori considerevolmente, potreste finire uccisi in velocità. Un altro problema considerevole è dato dalla possibilità del sovrano di reclutare sempre le vostre truppe, usandole per completare i suoi propri obiettivi - non potrete in alcun modo influenzare questo processo, dunque mettetevela via, quando accadrà non ci potrete fare assolutamente nulla.
Per i principianti, consigliamo di selezionar Francia, Polonia, Gallia o Scandinavia. Per i giocatori un po' più avanzati, consigliamo la Germania, Est Europa, Italia, Isole Britanniche e/o Balcani. Per i giocatori realmente esperti, consigliamo di passare alla Spagna, Italia del Sud oppure Impero Bizantino.
Re
Si tratta dei personaggi più importanti dell'intero gioco. Generalmente, quasi tutti gli imperatori non sono davvero in grado di controllare i re - nonostante possa apparire così, la realtà è notevolmente diversa. Oltre a tutti i privilegi standard, dispongono anche di un titolo nobiliare - ciò significa che tutti i soggetti della loro "casa" sono principi o principesse, situazione che rende molto più semplici gli sposalizi. I Re possono controllare i Duchi, forzando anche l'utilizzo dei loro eserciti, anche contro la volontà del Duca stesso.
Tuttavia, esistono anche delle problematiche collegate al grande potere a disposizione dei Re. Ad esempio: l'eredita. Giocando come re (o come regina) dovrete cercare di tenere sempre a mente la necessità di assicurare una corona ai vostri figli.
Ricordate inoltre che il potere dei Re attira molta invidia da tutti gli altri soggetti. Gli altri personaggio lo vorranno sempre cercare di uccidere; dunque, prestare attenzione alle politiche "interne" risulterà assolutamente indispensabile, specialmente per quanto concerne il tenere sotto controllo i vassalli, cercando di limitare le loro capacità e il loro potere. Esistono diverse modalità per poter raggiungere questo risultato, ma le più efficaci possono generalmente essere riassunte come segue: assassini, corruzione e vendita di strutture immobiliari - chiaramente l'ultima risulta essere sia la più semplice in termini di velocità (vi dovrete limitare a vendere un immobile), così come la più complicata da effettuare con successo, poiché i vassalli spesso reagiranno.
Provando a dividere i vari Re in personaggi adatti per principianti, avanzati ed esperti, abbiamo: Principianti - Francia, Polonia, Ungheria, Scandinava; avanzati - Croazia, Scozia, Balcani; esperti - Spagna, Inghilterra, Georgia e Gerusalemme.
Kaiser/Basileus
Si tratta del livello più elevato di tutti, sia in termini di potenza che di difficoltà di gioco (tuttavia, come abbiamo prima riferito, spesso i Re possono essere considerati come più potenti degli imperatori - dato che a livello di "micromanagement" dispongo di maggiori opzioni). L'impero tedesco e bizantino sono infatti di dimensioni enormi, dunque riuscire a gestirli richiede una bravura non indifferente - oltre che alla grandezza, dovrete anche badare ai vassalli. Dati questi grandi problemi di politica interna, è difficile che un imperatore possa riuscire ad occuparsi con successo anche della politica per così dire "estera". Il problema è ancora più sentito all'interno del Sacro Romano Impero, poiché il potere dei vassalli è davvero notevole rispetto alla scarsa autorità dell'imperatore stesso.
In maniera analoga a quanto visto per i Re, ma per certi versi ancora più esasperata, la problematica principale degli imperatori consiste nell'assicurare ai loro discendenti delle terre da amministrare ove essi abbiano ancora un reale potere. Ovviamente, dovrete fare in modo che gli elettori siano a favore di questa continuazione del lignaggio; nel caso in cui non siano a favore, dovrete velatamente convincerli, o meno velatamente (ma senza farvi scoprire) cercare di assassinarli.
I territori dell'imperatore sono tipicamente divisi tra diverse dozzine di vassalli. Dal punto di vista negativo, dovrete sempre cercare di gestirli con efficacia, spesso creando degli intrighi per fare in modo che vadano ad eliminarsi l'uno con l'altro; dal punto di vista positivo, potrete cercare di allearvi con i vassalli di un monarca, e progressivamente togliere il potere "dai suoi piedi" prima di sferrare l'attacco finale, sicché subito dopo i suoi vassalli vi giurino fedeltà. Ovviamente, durante tutto questo processo, dovrete cercare di non far ingelosire il resto dei vostri vassalli, situazione non necessariamente semplice.
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Come espandere il regno?
Conte
Esistono tre metodi generali per consentire ad un Conte di raggiungere il massimo della potenza possibile: soluzione tramite utilizzo della "forza", soluzione "legale" e soluzione collegata all'assassinio dei nemici.
Soluzione "Uso della Forza"
Come intuibile dal nome, questa soluzione richiede che dichiariate guerra al nemico e cerchiate di recuperare tutti i suoi territori. Si tratta dunque di un metodo relativamente problematico, dato che l'esercito di un Conte non è notorio per la sua potenza. E' dunque indispensabile assicurarsi prima le giuste alleanze, usando la diplomazia, e solo in seguito tentare un vero e proprio attacco frontale al nemico.
Attenzione tuttavia: cercate di attaccare solo nemici che sono al massimo tanto potenti quanto il vostro alleato più potente. Infatti, un alleato si rifiuterà di dichiarare guerra nel caso in cui il nemico sia troppo potente per lui - anzi, potrebbe anche decidere di allearsi con lui, contro di voi.
Soluzione "Legale"
Trattasi di soluzione complessa dal punto di vista dell'esecuzione, dovrete disporre o di enorme fortuna, o di enormi capacità diplomatiche. La fortuna è necessaria perché tutti i personaggi controllati dal computer vogliono comunque vincere; sarà dunque indispensabile che tutti i loro piani vadano a rotoli, magari per una tendenza a promulgarli in maniera completamente conflittuale. In generale, il vostro comportamento dovrà assimilarsi al seguente piano: fare in modo che i vostri figli si uniscano in matrimonio a quanti più possibili re o similari.
Soluzione "Assassinio"
Lo schema generale di questa soluzione è il seguente: dovrete sposarvi con una delle principesse, avere un erede, dunque uccidere (ovviamente, sotto copertura) tutti i suoi fratelli e suo padre. Completando questa procedura, vostra moglie diventerà velocemente regina e i suoi figli andranno ad ereditare l'intera nazione. Inoltre, dato che il casato ereditato dai figli sarà il medesimo del padre, potrete andare a controllarli in maniera diretta e dunque effettivamente continuare a giocare sotto le loro spoglie.
Duke
In generale, le modalità per ottenere il potere giocando come Duca sono tre: Elezione, Conquista oppure Assassinio. Pariamo dall'Elezione.
Elezione
In imperi e/o regioni e/o nazioni ove vige il principio dell'elezione - come ad es. il Sacro Romano Impero - esiste sempre la possibilità di arrivare al potere massimo tramite semplice votazione. E' chiaro che "semplice" è un aggettivo solo parzialmente vero: dovrete infatti convincere tutti gli elettori a votarvi. Il metodo più semplice è - come intuibile - la corruzione; ma anche altri metodi meno "diretti" sono potenzialmente utili - ad esempio, riuscendo a conquistare molti territori in poco tempo, gli elettori saranno molto impressionati dalla vostre performance e, di conseguenza, vi voteranno senza problemi. Inoltre, la vittoria nelle crociate vi consentirà di ottenere egualmente del rispetto. L'elezione vi consente di passare direttamente da Duca a Imperatore, senza dover passare per la Monarchia.
Conquista
In maniera analoga a quanto visto per il Duca, un altro metodo per allargare la vostra sfera di influenza è la semplice...conquista - funziona in maniera esattamente uguale a quanto visto per il conte. Tuttavia, un Duca dispone di un discreto vantaggio: può dichiarare guerra ai Re, e - in alcuni casi - anche vincere.
Assassinio
Si tratta del metodo indubbiamente più semplice, specialmente quando vi sono relazioni di parentela tra i vari nobili: quando/se uno di essi andrà ad incontrare la morte, gli altri otterranno immediatamente i loro territori. Eliminando progressivamente tutti i vostri fratelli e cugini dotati di titoli nobiliari, raggiungerete senza troppi patemi d'animo la vittoria.
Re
E' chiaro che tutte le opportunità di cui dispone un Conte o un Duca sono sempre a disposizione di un Re. Tuttavia, esistono anche delle peculiari "sfide" che un Re deve riuscire a superare per mantenere in ordine il suo regno. In generale, possiamo notare tre modalità per estendere continuamente le vostre terre: prendere possesso di un impero; riuscire ad amministrare una molteplicità di regni in contemporanea, oppure passare il potere ai vostri discendenti.
Prendere possesso dell'Impero
Se/quando dipenderete da uno dei due imperatori (Bizantino oppure Romano), potrete sempre cercare di fare vostra la sua corona. Il metodo legale consiste nel convincere gli elettori; il metodo illegale - ma più semplice - consiste nel dichiarare guerra. Inoltre, nonostante possa non apparire così, il secondo metodo è molto meno costoso del primo: corrompere gli elettori richiede molto più denaro rispetto al semplice "acquisto" di mercenari e soldati.
Creare diversi Regni
Non esistono peculiari opposizioni all'avere diversi regni sotto il controllo di uno specifico monarca; tuttavia, dovrete ricordare che esisterà sempre un regno "principale", unico ove il monarca potrà realmente decidere tutte le leggi. Potrete comunque cambiarlo come e quando preferirete, cliccando sullo scudo presente sulle monete. Questa strategia risulta essere cruciale, poiché ogni regno può avere le proprie leggi, spesso tra loro contraddittorie: sta a voi cambiarle a seconda delle vostre preferenze per una successione "diretta" nell'uno o nell'altro regno.
Continuare il Lignaggio
Si tratta di una delle problematiche principali, dato che spesso la struttura legislativa dei vostri regni non consente una successione particolarmente semplice. Dovrete dunque sempre tenere a bada le opinioni dei vostri vassalli, andando a scegliere il sistema politico in maniera tale da consentire un passaggio senza eccessivi problemi.
Imperatore
Gli imperatori, pur essendo soggetti notevolmente potenti "sulla carta", dispongono di relativamente poco potere "reale". In generale, un imperatore deve costantemente condurre delle guerre d'attrito con i Re e con i Vassalli - diversamente dagli altri dunque, l'imperatore parte da una posizione di massimo potere e si trova a doverla costantemente difendere. Anzitutto è necessario distinguere tra la condotta di gioco ottimale di un imperatore del Sacro Romano Impero e uno di Bisanzio.
Sacro Romano Impero
La prima mossa da compiere consiste nel modificare il sistema politico/legislativo tedesco. Sono due le modifiche che risultano essere indispensabili: anzitutto, dovrete modificare il livello d'autorità verso il basso, sicché voi possiate togliere in maniera diretta delle terre dai vostri vassalli. In secondo luogo, dovrete cercare di modificare il sistema di elezione da "elezione" a "principato" - in questo modo avrete la certezza che la corona di imperatore verrà passata ai vostri figli, e nessun'altra famiglia verrà eletta. Per modificare il sistema politico è chiaramente necessario sviluppare delle buone relazioni con i vostri vassalli, a partire dai Conti.
Bisanzio
Rispetto al suo equivalente tedesco, l'imperatore di Bisanzio si trova in una posizione notevolmente migliore. Fin dall'inizio del gioco, il suo livello di autorità è notevolmente elevato e la legge "di base" per la successione è il principato. Dunque, tutti i problemi di politica interna risultano essere di minore entità rispetto all'imperatore del Sacro Romano Impero.
Tuttavia, esistono anche dei problemi: uno dei problemi principali è dato dalla religione, l'impero è ortodosso dunque non verrete considerati affidabili dai potenziali colleghi cattolici, e gli islamici si opporanno in contemporanea a voi. Sconsigliamo di tentare un cambiamento di culto per ovviare a questa tendenza isolazionista: è molto probabile che conduca ad una guerra civile.
La politica da consigliare è dunque di questo genere: da un lato, dovrete cercare di conquistare quante più terre di matrice araba possibile; dall'altro, dovrete cercare di ottenere il favore di quante più zone a maggioranza cattolica possibile - le zone che più facilmente si prestano a questa azione sono la penisola italiana e i balcani del nord, ma anche la Georgia e l'Ungheria sono degli obiettivi papabili.
Scenari Ufficiali - Stamford Bridge
Lo scenario si svolge nell'anno 1066, e parla dell'invasione effettuata da Wilhelm altresì detto Il Conquistatore. Potrete comunque prendere i panni anche del suo avversario, ossia il Re della Norvegia, Harald. 66 and tells about invasion of Wilhelm called also the Conquerer. You can play not only him, but also the legal king of England (Haroldem) or the Norwegian ruler, Harald.
Wilhelm the Conquerer
La campagna di Wilhelm è caratterizzata da una notevole semplicità: l'obiettivo è l'invasione del Regno Unito, per poi rimanere stazionati lì per un tempo indefinito. Dovrete dunque combattere due nemici alla volta - ovvero Harold e Harald. Spesso e volentieri, saranno occupati nel combattersi l'uno contro l'altro, rendendo l'intero processo molto più semplice di quanto potete configurarvi.
Anzitutto, dovrete cercare di "lanciare" tutti i vostri personaggi aldilà del canale della Manica. Dovrete per forza dividere la vostra armata in due parti, in caso contrario non riuscirete a farla stare all'interno delle navi.
Dopo aver raggiunto nuovamente la terraferma, dovrete dividere nuovamente le vostre armate, in maniera tale che riescano a conquistare la frazione più grande possibile di territorio in un tempo più piccolo possibile. E' possibile (ma non probabile) che Harold cerchi di difendersi in maniera attiva: in tale caso, sarà consigliabile unire le vostre truppe andando a creare un'armata più grossa, meno flessibile ma più potente - in questo modo potrete distruggere il nemico senza eccessivi problemi. Sconfitto il Re, potrete dividere nuovamente l'armata e continuare l'assedio da ogni lato.
Continuando di questo passo, Harold deciderà di arrendersi e la corona passerà a Wilhelm. Potrete dunque passare a combattere Harald, il Re della Norvegia. Tuttavia, un combattimento di tipo "diretto" è qui sconsigliato: risulta generalmente più efficace cercare di indirizzare un assassino verso il Re nemico. E' chiaro che, nel caso in cui veniate scoperti, dovrete necessariamente procedere con una battaglia diretta.
Harold, king of England
La missione di Harold è la più complessa: dovrà combattere contemporaneamente contro due invasori. Nonostante disponga di un esercito di notevoli dimensioni, non ha alcuna chance contro i suoi avversari in contemporanea. Risulta dunque sconsigliabile cominciare una battaglia in maniera diretta: è molto più efficace cercare di utilizzare un "trucco".
Anzitutto, dovrete mandare una spia di livello "Master" alla corte del Re Norvegese. All'interno, il vostro agente dovrà dunque cercare di creare una vera e propria "rete" di spionaggio. Dunque, quando la rete sarà sufficientemente estesa, potrete pianificare l'uccisione del Re ed esaurire questa parte del problema.
Dovrete dunque passare al respingimento di Wilhelm. Anzitutto, consigliamo di mandare a casa la gran parte del vostro esercito: le finanze di Harold non sono particolarmente buone, dunque cercando di mantenere un tale esercito finirete quasi sicuramente in bancarotta. Quando l'esercito sarà a casa, finalmente potrete ottenere un reddito dal vostro reame.
Inoltre, cercate di porre immediatamente lo sguardo sul vostro figliolo, a cui manca una moglie: dovrete cercare di trovargliela, velocemente. Anzitutto, esaminate l'età della sposa e - come dono - non un'alleanza, bensì semplicemente soldi. Il personaggio del gioco che sembra più adeguato a questo tipo di alleanza è senza dubbio la figlia del Re di Germania.
Completato lo sposalizio e recuperate le 50 monete d'oro che fungono da dote, potrete usarle per pagare un assassino. Quando anche Wilhelm sarà stato ucciso, otterrete la "vittoria" dello scenario senza dover combattere in alcun modo.
Harald, king of Norway
Utilizzare la Norvegia risulta essere relativamente semplice, se comparato alle altre due nazioni: questo stato dispone di una grande quantità d'oro, nonché di un esercito di notevoli dimensioni, stanziato già nel territorio nemico quando l'invasione comincia. Il problema principale è rappresentato da Wilhelm, dato che potrebbe riuscire a "prendere" per primo la corona Inglese. Voi dovrete evitare che una tale evenienza diventi realtà, ovvero assassinarlo prima che succeda.
Disponete infatti di tutti i mezzi monetari necessari, l'esecuzione sarà veloce ed indolore (per voi). Quando sarà morto, dovrete attendere che gli inglesi vi attacchino a York - in questo modo, non inficerete possibili alleanze, e Harold perderà di sicuro la battaglia date le fatiche che i suoi soldati dovranno compiere per riuscire a superare il fiume. E' chiaro che dovrete poi cercare di inseguirlo e uccidere tutte le persone che riuscite ad eliminare, rendendo una vostra potenziale ulteriore espansione molto più semplice.
Avendo distrutto l'esercito inglese, dovrete cominciare ad attaccare quanti più castelli contemporaneamente possibile. Date le vostre notevoli disponibilità monetarie, consigliamo di assumere dei mercenari nel caso i cui il vostro esercito non sia di dimensioni sufficienti. Quando quasi tutti i castelli saranno sotto assedio, vi dovrete unicamente occupare della "gestione" di questi assedi; dopo un po', Harold vorrà terminare la battaglia e voi otterrete la vittoria.
Wilhelm the Conquerer - Scenario successivo
Questo scenario comincia dopo che avrete ottenuto la vittoria dello scenario precedente, e non vi sono delle assunzioni peculiari "sottese". Il giocatore deciderà in autonomia cosa fare.
Consigliamo anzitutto di calmare tutti i personaggi che avete infuriato in seguito alle vostre azioni. Wilhelm dispone di una enorme quantità di terreni, consigliamo vivamente di distribuirli ai vari vassalli, sicché siano "felici" e voi possiate procedere con l'amministrazione del vostro regno senza troppi intoppi.
In secondo luogo, vi possiamo esplicitare una situazione che è quasi sempre vera, nonostante la natura "open-ended" dello scenario: senza l'utilizzo dei mercenari, non potrete in alcun modo farcela. Cominciate dunque immediatamente a far spostare i membri della vostra famiglia; non è necessario che lo sposalizio risulti in un'alleanza, anzi - è spesso meglio quando/se il risultato sarà una semplice infusione di denaro (specialmente monete d'oro) per il vostro regno.
La Terza Crociata
Leader Europei
Anche in questo scenario, non esistono degli obiettivi prefissati e fissi. Potrete scegliere con relativa liberta cosa fare.
Esistono tuttavia alcuni consigli che possono essere considerati come universalmente validi. Anzitutto, indipendentemente da cosa preferite fare, consigliamo di agire come forza calmante per i vostri subordinati. Il metodo dovrebbe ormai essere a voi conosciuto: potrete distribuire svariati titoli, e/o cercare di corrompere i vari soggetti presenti in zona.
Avendo completato questo obiettivo, potrete cominciare a giocare in maniera "standard". La maggior parte dei vassalli non dispone di alcun discendente, dunque le loro proprietà torneranno ad essere vostre subito dopo la loro morte. Per questo motivo, se desiderate riprendere il possesso di uno specifico territorio, è spesso utile impostare l'orologio di gioco in maniera tale da aumentare la velocità dello scorrere del tempio, sicché muoiano prima.
Gerusalemme
Si tratta di una fazione che risulterà molto più complessa da giocare rispetto alle precedenti. Il motivo è presto detto: Gerusalemme può essere considerata come una vera e propria fortezza da proteggere, dovrete voi respingere in continuazione delle vere e proprie "orde" di infedeli che giungeranno in scena in continuazione. Non è un compito semplice, dato che la maggior parte del vostro regno è composto da popolazioni di religione musulmana, dunque soggetto a frequenti rivolte.
Anche per questo motivo, sarà molto difficile riuscire a creare un esercito composto quasi esclusivamente da cittadini: la maggior parte di essi è di religione musulmana, dunque dovrete forzatamente assumere dei mercenari. Generalmente, il giocare nei panni di Gerusalemme vi costringe ad una strategia completamente difensiva: può essere un buon allenamento, da questo punto di vista, ma lo sconsigliamo a giocatori che vogliono realmente divertirsi.
Bisanzio
Si trova in una situazione analoga a quanto visto per Gerusalemme, ma non dispone di alleati dal resto d'Europa. Inoltre, l'imperatore deve sempre tenere in considerazione la presenza di una forte "opposizione" all'interno del suo stesso gruppo, data l'autorità elevata concessa ai sottoposti (che vi consigliamo di diminuire velocemente).
Bisanzio non è caratterizzata da particolari volontà espansionistiche (dato il territorio già ampio), nonché da particolari tresche politiche. Dunque, dovrete cercare sempre di calmare tutte le "disturbanze" di tipo sociale che vi sono al suo interno - cercando ad es. di concedere territori ai vassalli in maniera tale che la distribuzione sia quanto più equa, sicché nessuno possa protestare apertamente. Consigliamo inoltre di tentare un'alleanza con la Georgia, unica nazione ortodossa presente ad est di Bisanzio - pur non essendo di grande aiuto, sarà meglio di niente.
La Guerra dei Cent'anni
La guerra è caratterizzata da un conflitto su due lati: Inghilterra vs. Francia. Dovrete dunque scegliere quale delle due nazioni preferire.
Inghilterra - Edward III
Il vantaggio dell'Inghilterra è dato dalla grandezza della sua armata - è davvero enorme, dunque non avrete problemi nello sconfiggere i Francesi. Dovrete cercare di attaccare principalmente da due direzioni: il Canale della Manica, e la zona nei pressi di Bordeaux (che è già inizialmente parte delle vostre terre). Attaccando il nemico da due lati, otterrete quasi sicuramente la vittoria.
Durante i combattimenti contro Filippo VI, Re di Francia, potrete inoltre intraprendere delle azioni diplomatiche per cercare di "sabotare" la sua relazione con i vassalli e con i nobili; nel caso in cui riusciate a sabotare in maniera definitiva la sua relazione con i nobili di corte, potrete addirittura fare in modo che essi vadano ad assassinare il Re stesso.
Francia - Philip VI
Il consiglio generale per un giocatore che si trova ad utilizzare la Francia è: non cominciate neppure la guerra. L'avversario dispone di un esercito enorme, una quantità maggiore di denaro, nonché un'influenza davvero notevole in termini di puro "potere". Inoltre, voi avete tutto da perdere (l'intero territorio) mentre loro, nel caso in cui perdano la guerra, non hanno nulla da perdere.
Il metodo più semplice per evitare completamente la guerra consiste nell'...uccidere Edward III - il Re D'Inghilterra - assieme a suo figlio - anche lui dispone di diritti sulla Corona inglese. In questo modo, eviterete la guerra ancora prima che possa cominciare.
Cosa fare tuttavia nel caso in cui l'Inghilterra cerchi comunque di combattere contro di voi? Continuare a tramare con la corte di Edward, sicché egli venga assassinato. Non disponete infatti di risorse sufficienti per creare un'armata abbastanza potente, che possa sconfiggere il nemico; inoltre, anche provando a continuare il lignaggio di Filippo VI, tutti i suoi vassalli si rivolterebbero al momento della successione e voi non avreste alcuna speranza di raggiungere la vittoria.