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La mini-guida di Rise of Nations: Rise of Legends

SOLUZIONE di La Redazione   —   29/05/2006

1. Le strategie


Il classico triangolo di schemi, nelle strategie di un qualsiasi gioco RTS, è di norma quello costituito dal boom economico, dai rush di attacchi, e dalla difesa a “tartaruga”. La teoria, è che un giocatore che si concentri esclusivamente sullo sviluppo economico, nelle fasi iniziali del gioco, avrà sì numerosi vantaggi, ma potrebbe tranquillamente essere sconfitto da un avversario che utilizzi al meglio truppe anche poco costose, producendone rapidamente e spendendo ogni cosa per produrne ancora e continuare ad attaccare il primo giocatore. Questa seconda strategia, per contro, può essere bilanciata da quella di un terzo tipo di giocatore, un giocatore che si concentri sulla difesa (la tattica della tartaruga) utilizzando poche truppe di supporto abbinate a delle difese fisse per rintuzzare gli attacchi nemici, mentre continua a portare avanti lo sviluppo economico, accentrando nella sua zona ogni risorsa e preparandosi ad un attacco definitivo.

Ebbene, in Rise of legends: Rise of Nations non esiste alcuna tartaruga. Le difese fisse possono essere davvero importanti, certo, ma equilibrare in fase iniziale lo sviluppo di armate ed economia non consente di fare un grandissimo affidamento su una torre o un obelisco per difendere la vostra miniera, ad esempio. Mentre infatti una singola torre può costituire un bel problema per cinque unità, è sufficiente che a quelle cinque si aggiunga una qualche unità di supporto (e ce ne sono diverse) e la torre cadrà in pezzi, pur se avrà procurato pesanti danni agli attaccanti. Se aggiungeste un altro soldato e una unità di supporto aggiuntiva, la torre cadrebbe in macerie prima di avere procurato danni significativi. In aggiunta a quanto sopra, la forza di attacco di strutture difensive come le torri è abbastanza ridotta, e la miniera piena di laboriosi minatori molto probabilmente verrà spazzata via dalle armate nemiche, anche se l’aggressore dovesse subire danni pesanti.

Per tali ragioni, in pratica, nel gioco esisteranno due soli tipi di strategia (eliminata la nostra tartaruga): quella del boom economico, e quella del rush. In realtà, comunque, presto scoprirete che dovete aspettarvi soprattutto numerosi rush, e sarebbe meglio che imparaste quanto prima a prepararne a vostra volta. per quanto ciò possa sembrare riduttivo in termini di flessibilità di gioco, il fatto è che con la varietà di razze e tipi di mappe a disposizione, ci sarà anche una notevole varietà di tipi di rush, da quelli possibili a inizio gioco ad attacchi più pesanti poco tempo dopo, a strategie di tipo “conquista e tieni la posizione”, con attacchi diretti non tanto al giocatore, quanto ad esempio ad una città vicina al suo territorio, costringendolo a dover risparmiare sulle risorse poiché non ha accesso a scorte aggiuntive, e inducendolo infine, se non vuole morire di fame, ad attaccare in un territorio di cui non ha il controllo.

2. Sviluppo economico


Oltre alla creazione e gestione di un forte esercito in breve tempo, naturalmente è vitale un continuo e florido sviluppo economico. La chiave della vittoria è celata nell’equilibrio tra forti truppe d’attacco e di difesa, continuamente migliorate da espansione del commercio e dell’attività della miniera: atale fine, naturalmente, ptorete fare affidamento su numerose tecnologie, che garantiranno buoni profitti oltre all’accumulo di risorse, che sono a loro volta fondamentali soprattutto nelle fasi iniziali di gioco: ad esempio, i minatori dei Vinci, o i potenziamenti in campo economico per gli Alin, o i distretti dei Cuotl. Più oltre, avrete a disposizione altre strategie, ma un forte e stabile sviluppo economico è un requisito fondamentale, e vi consentirà di sopravvivere nei momenti più duri.

3. Sviluppo delle forze armate


Come detto in precedenza, non potrete fare affidamento solo sullo sviluppo economico, a differenza che in altri giochi qui potrebbe essere davvero pericoloso per voi. Se il vostro avversario, infatti, sa usare a dovere i suoi esploratori, e nota la vostra carenza militare, potete aspettarvi entro breve di veder spazzate via le vostre miniere e città di espansione.

È dunque essenziale che abbiate sin dalle fasi iniziali del gioco una forte forza mobile. A tale scopo, creare presto le strutture adatte alla produzione di unità sarà cruciale, e un secondo edificio del genere potrebbe esservi molto utile, per accelerare la produzione delle vostre armate, e non solo, anche per diversificarla. Oltre a poter mandare le vostre truppe in azione più rapidamente, così facendo potrete anche ottenere prima altri vantaggi, sotto forma di potenziamenti e tecnologie.

Un altro ruolo fondamentale, è svolto dalle difese fisse: nel momento in cui vi impadronite di un obiettivo, posizionare delle difese fisse nella zona avrà molto probabilmente un notevole impatto, se sospettate che quell’obiettivo possa divenire in seguito un punto di confronto importante. Un eventuale nemico, infatti, dato che il vostro esercito sarà nella zona, dovrà trovarsi a fronteggiare la non invidiabile scelta di attaccare le vostre difese, ad esempio una torre, mentre il vostro esercito lo fa a pezzi attaccandolo alle spalle, oppure decidere di scontrarsi in battaglia campale con voi, mentre la vostra torre lo tiene allegramente sotto tiro.

4. Razze


Esamineremo, nei prossimi paragrafi, alcune caratteristiche delle razze presenti nel gioco, ad esempio alcune delle più tipiche strategie iniziali per ogni razza. Ricordate che potrebbero non essere sempre ottimali e idonee alla situazione, ovviamente starà a voi la scelta della migliore strategia a seconda della mappa e delle condizioni in cui vi troverete e di numerosi altri fattori, primo tra i quali ad esempio il nemico che dovrete di volta in volta affrontare, e che certo adotterà una sua strategia. Le strategie che vi verranno mostrate, in ogni caso, hanno spesso dimostrato di essere efficaci, e potranno risultare di aiuto per delineare un modello di linea d’azione da seguire.

5. Alin: rush totale


Gli Alin hanno una grande propensione ai rush, specialmente in quelle mappe in cui ognuna delle parti ha a disposizione dei soldati aggiuntivi. Uno dei metodi consigliabili, è il seguente: spendere innanzitutto il primo punto di ricerca in Evocazione, e poi costruire un distretto militare come primo edificio.

Non appena lo sviluppo di Evocazione è completo, costruite un cerchio di sabbia, cosa che vi fornirà almeno sei soldati in meno di un minuto. Potete poi addestrare dei cercatori al cerchio, e avere ancora abbastanza risorse per costruire un secondo cerchio.

Con sette soldati e un cercatore a disposizione, se riuscite a localizzare la base principale di estrazioni minerarie del vostro avversario, potreste avere una buona possibilità per spazzarla via, usando l’evocazione dell’esercito non appena diviene disponibile. Non dimenticate, naturalmente, di continuare la produzione di truppe ad ogni cerchio, ed inviatele direttamente in prima linea non appena sono pronte. Ottenere il dominio militare è fondamentale, se utilizzate questa strategia.

Dopo avere ottenuto un distretto mercantile, sarete probabilmente in grado di affrontare le spese per un secondo distretto militare, il che aggiungerà altri due soldati alle vostre truppe. Non dirigetevi subito all’assalto della città principale del vostro avversario, però: potrebbe essere troppo difficile come impresa, per ora; invece, colpirlo nel portafogli, rallentando la sua economia grazie all’attacco alla miniera, potrebbe rivelarsi molto più efficace, e alla lunga vi consentirà di acquisire la superiorità e mantenere il vantaggio.

Questa strategia si dimostra particolarmente utile contro un giocatore che scelga lo schieramento Vinci, caratterizzato da una lenta crescita a livello militare, anche se le torri dei Vinci sono formidabili, e estremamente impegnative per un avversario: se ne vedete una, potrebbe convenirvi cercare un nuovo punto d’attacco.

6. Alin: avanzamento rapido


Questo metodo di gioco trae vantaggio dalla potenza degli eroi Alin, e dalla abilità di ottenere unità aggiuntive velocemente. Iniziate costruendo un distretto mercantile e una miniera (l’ideale è farlo in mappe dove abbondino le risorse concentrate in poche zone, in grandi depositi), aggiungete poi un secondo distretto mercantile, e riempite entrambe le vostre miniere nel più breve tempo possibile.

Ciò, unitamente alla tecnologia relativa ai tesori, dovrebbe aumentare notevolmente i vostri redditi, oltre alla vostra raccolta di risorse. A questo punto, avrete bisogno di un distretto militare, il che vi porta ad avere cinque soldati. Costruite una struttura difensiva.

Ora, è tempo di pensare a espansione della città e ad aggiungere un eroe, non appena possibile. La situazione tattica determinerà quale delle due cose rivestirà maggiore importanza, ma l’idea generale è di ottenere il vostro eroe e portarlo al secondo livello nello stesso tempo in cui pensate all’espansione della città. Mentre provvedete in merito, costruite anche un distretto magico e un cerchio di sabbia.

Dakhla è una buona scelta per il vostro eroe, ottenete tempesta di sabbia e potenziate vento del deserto non appena potete. Quando Dakhla raggiunge il secondo livello, ottenete uno scorpione aggiuntivo gratis, il che può essere devastante se il vostro avversario ha molti soldati. Mentre li eliminate, potete creare nuovi scorpioni non appena completate il potenziamento per l’espansione della città.

Tempesta di sabbia sarà utile a sua volta, per eliminare una miniera o una postazione difensiva, separando le forze nemiche rimanenti. Insieme ai vostri cinque soldati e a truppe aggiuntive, dovreste ormai avere una forza d’attacco formidabile, in grado di eliminare più o meno qualsiasi schieramento nemico composto principalmente da soldati (questa strategia consente di ottenere i migliori risultati quando viene utilizzata contro i Cuotl).

Una volta che il potenziamento per l’espansione della città sarà completato, potrete migliorare i vostri soldati fornendo loro gli attacchi a distanza, e dare alle vostre truppe prodotte dal cerchio attacchi aggiuntivi e difesa.

7. Vinci: rush totale


Usando i distretti industriali, i Vinci potrebbero riuscire ad attuare i rush più pericolosi tra le varie razze presenti nel gioco. Non è neppure troppo difficile da ottenere, come risultato. Iniziate subito con la costruzione dei distretti industriali, e con il punto gratis disponibile, prendete l’esploratore. Ciò vi fornisce alcune possibilità aggiuntive per un rapido sviluppo, e le nega al nemico.

Con i prossimi due distretti industriali potete prendere un tiratore e un ragno, il ragno in particolare svolgerà una funzione chiave. Avete due soldati iniziali, ve ne serviranno altri, quindi sarà vostro interesse creare delle caserme il prima possibile e potenziare la produzione di personale.

Usate il primo punto ricerca per devastazione industriale, o per saccheggio. Quando incontrate il vostro nemico, il ragno potrà eliminare un vasto numero di soldati mentre ricopre di tela qualsiasi unità di supporto. Se avete scelto saccheggio, ottenete del denaro ogni volta che uccidete un nemico, mentre se avete scelto devastazione industriale, paralizzerete il nemico e farete danni ai suoi edifici. Il vostro tiratore a distanza può sterminare ogni unità di supporto, e i vostri soldati e le unità aggiuntive penseranno a fare il lavoro sporco. Ciò vi consentirà spesso di dominare il campo di battaglia, e di ridurre l’economia di un avversario ai minimi termini.

Il lato negativo di questa strategia è che richiede un certo grado di abilità nel controllare al meglio le capacità del ragno, ad esempio per fuggire quando viene danneggiato, e delle altre unità. Inoltre, la vostra economia sarà abbastanza carente, visto che non avrete abbastanza distretti militari e mercantili per garantire una crescita continua. Infine, dato che i soldati Alin sono in grado di conferire danni elevati, l’uso migliore di questa strategia è limitato forse alle situazioni in cui si affrontano i Cuotl.

8. Vinci: boom economico


In questa variante strategica, dedicherete maggiore attenzione alla potenza economica per ottenere vantaggi sul lungo periodo. Questa strategia è difficile da contrastare, se il vostro avversario non agisce rapidamente per rovinare i vostri piani. È la cosa più vicina a un classico tipo di gioco basato sul boom economico che potrete incontrare nel gioco.

Iniziate con un distretto mercantile, e spendete il primo punto ricerca in prosperità, e visitate la fabbrica di prototipi per creare un minatore. Create un laboratorio di ricerca (altri due punti ricerca: potreste spenderli in estrazione mineraria e politica) e create il pozzo di trivellazione, portate politica al secondo livello. Create un altro distretto mercantile, e poi un altro industriale, e create altri tre minatori. Dovreste avere alla fine una solida base economica a disposizione, e potreste iniziare a pensare a creare delle caserme e addestrare delle truppe secondo le esigenze del caso.

9. Cuotl: rush totale


Pur iniziando senza soldati a disposizione, i Cuotl hanno la sorprendente capacità di creare un vasto esercito in breve tempo. Le loro truppe possono essere abbastanza forti, più dei soldati delle altre razze, e ciò può condurli a una veloce vittoria.

Costruite un distretto del reattore e una seconda miniera, durante questa fase di costruzione iniziale, decollate e dirigetevi verso un bersaglio, che si tratti di una miniera nemica, di una zona neutrale, o di una città. Nell’istante in cui atterrate, iniziate a produrre sentinelle, ve ne serviranno tre.

Nel frattempo, costruite un altro distretto del reattore, un distretto militare, e magari un distretto sacro (accertatevi di utilizzare al meglio la vostra arca). Potete usare un punto ricerca per adorazione se volete che l’arca abbia effetti curativi, o giudizio se volete che i soldati abbiano degli scudi.

Quando iniziate la creazione della terza sentinella, prendete zelo uno e due. Ciò accelererà la produzione delle sentinelle. La vostra forza potrà avere un’arca curatrice, o sei sentinelle fornite di scudi. Aggiungete i giaguari, e potrà divenire una armata inarrestabile. Dato che fate molto affidamento sui soldati, questa strategia funziona al suo meglio contro gli Alin, all’inizio del gioco.

10. Cuotl: costruzione e consolidamento


In questa modalità strategica, non farete troppo affidamento sulle truppe: avrete dunque una base economica molto più solida, anche se ciò andrà a spese della velocità e dell’effetto sorpresa. Costruite due distretti delr eattore all’inizio, seguiti da un distretto militare. Il distretto sacro è opzionale, spesso un terzo distretto del reattore potrebbe essere più indicato. Avrete bisogno di produrre truppe per difendervi e catturare zone neutrali, ma usate i vostri punti ricerca per giudizio a livello due e potere divino, per incrementare ancora la vostra economia. In tal modo riempirete presto una seconda miniera. Quando avrete ottenuto giudizio a livello due, siete liberi di dedicarvi all’espansione. Anche se le vostre strutture e truppe subiranno danni, potrete effettuare rapide riparazioni e proseguire i combattimenti, e ottenere un’altra città è vitale. Non appena è a vostra disposizione, producete almeno tre sentinelle e prendete zelo a primo e secondo livello, per rinforzare rapidamente il vostro esercito.

11. Strategia durante la campagna


Una campagna come giocatore singolo, in Rise of Legends: Rise of nations, consente ai giocatori di effettuare scelte strategiche riguardo allo sviluppo e alla distribuzione delle vostre armate, all’espansione dei territori, alla crescita dei vostri eroi. Le sezioni seguenti della mini-guida vi forniranno alcuni consigli per giocare gli scenari delle tre campagne in solitaria disponibili.

12. Campagna generale: consigli di gioco


Fate sempre attenzione agli obiettivi: è importante ricordarsi che a differenza del gioco online, gli obiettivi degli scenari in singolo possono essere abbastanza diversi da scenario a scenario. È dunque importante saper valutare con cautela le situaizoni che affronterete.

Osservate le schermate di caricamento, notando i vari dettagli. La presenza dell’icona di un comandante nemico indica che un altro esercito sarà presente nello scenario. Siate quindi pronti ad affrontare questa sfida aggiuntiva, durante gli eventi successivi. Più andrete avanti nella campagna, più potenti saranno gli eserciti che incontrerete.

Costruite ogni volta che potete, traete vantaggio da ogni opportunità per rinforzare le vostre forze in uno scenario; in molte occasioni il nemico avrà grandi forze a disposizione, già pronte all’uso. Attaccarlo prematuramente risulterebbe nella maggior parte dei casi in una rapida sconfitta e dispersione delle vostre armate.

Seguite il vostro passo, controllate lo sviluppo della campagna all’interno di uno scenario perché sia adeguato ai vostri ritmi, ad esempio evitando di completare alcune missioni fino a quando non sarete pronti per ciò che vi attende. Finire una missione in molti casi dà immediato inizio ad altri eventi per i quali potreste non essere ancora pronti, e ciò è particolarmente vero ai livelli di difficoltà più elevati. State comunque attenti a non saltare delle missioni secondarie, potrebbero fornirvi in diversi casi ricompense aggiuntive in esperienza per i vostri eroi.

13. Campagna generale: mappa strategica


Eliminate sempre le armate nemiche. Gli eserciti del nemico costituiscono la vera minaccia sulla mappa strategica. Attaccheranno i vostri territori e renderanno molto più difficili gli scenari. Sconfiggere l’esercito nemico sul campo serve solo a provocarne la ritirata; nella campagna Alin potete sconfiggere queste armate direttamente, ma in quelle dei Vinci e dei Cuotl un esercito avversario sconfitto in battaglia tornerà a riunire le forze. Per eliminare definitivamente questo tipo di minaccia dovrete conquistare la capitale nemica.

Il benessere economico è fondamentale. Avrete bisogno di trarre profitti dalle vostre città e di costruire più distretti. Prima costruirete un distretto mercantile, e meglio sarà: potrete accumulare maggiori ricchezze nel corso del gioco. Il vostro primo distretto tendenzialmente dovrebbe sempre essere finalizzato all’aumento del vostro potenziale economico, poi potrete costruire tutti quelli di cui potete permettervi di affrontare il costo. Più ne avrete, più sarete in grado di costruirne altri. I distretti di palazzi sono perfino più importanti, dato che vi forniranno ricorrentemente quantitativi di tutte le principali risorse. Sono molto potenti e costruirne diversi dovrebbe essere considerato come un obiettivo primario.

Difendete i territori a rischio: posizionate con cura distretti militari all’esterno del vostro territorio, se un esercito nemico inizia a diventare pericoloso. In linea ideale, vi servirà il numero di distretti militari più ridotto possibile, posizionato nei luoghi opportuni per prevenire la possibilità che un esercito nemico si impadronisca del vostro territorio. Non costruite mai distretti militari all’interno della vostra area o lontano dal fronte, se potete evitarlo: non avrebbero alcuno scopo e innalzerebbero solo il costo degli altri distretti, nella vostra città.

Non dimenticate l’opzione di spostarvi e poi attaccare. Molti giocatori sottovalutano la possibilità di spostarsi all’interno di un territorio controllato dal nemico prima di attaccare, cosa che invece rende l’esercito dell’attaccante molto versatile. Un modo interessante per sfruttare tale possibilità è quello di attaccare il nemico su un fronte, e poi ritirarsi per effettuare un contrattacco nel caso che un altro esercito nemico stia minacciando la sicurezza di uno dei vostri territori.

Potenziate alcuni eroi, quando potete. Normalmente, uno scenario non vi fornirà molte occasioni per evocare i vostri eroi. In alcuni casi, potrete evocarne solamente uno o due, accertatevi quindi di investire risorse per portare al massimo livello uno o due eroi il più rapidamente possibile. Potenziate inoltre i vostri soldati: le vostre unità principali di fanteria, le più comuni, hanno un notevole impatto sull’efficienza del vostro esercito, dunque sfruttatele al meglio delle loro capacità.

14. La Campagna Vinci


Il protagonista principale della campagna Vinci è Giacomo, l’eroe impegnato nella creazione di un esercito in grado di sconfiggere un malvagio doge. I primi tre scenari della campagna consentono di definire le impostazioni di base e prepararsi, e, opzionalmente, forniscono un tutorial per il giocatore. Il gioco inizia a diventare più complicato dopo gli eventi del terzo scenario. A questo punto avrete quattro eroi e un piccolo esercito a disposizione.

Un buon approccio strategico è quello di eliminare uno o due degli alleati del doge prima di tentare un assalto a Venucci. Il castello di Condottieri è troppo potente per poter essere attaccato direttamente, quindi andate prima a nord o ad ovest, a seconda della direzione presa da lord Rocco e don Sclario. Il vostro fine è dirigervi verso un nemico che si sia allontanato da voi e sia impegnato a occupare territori neutrali. Comunemente, la cattura di due o tre territori è sufficiente e a preparare un attacco alla capitale del nemico, se questa è priva di rinforzi.

Procedete comunque con cautela, aggiungendo territori e costruendo tutti i distretti che potete; accertatevi di sviluppare al meglio le vostre tecnologie d’assedio anche se non aggiungete le unità corrispondenti al vostro esercito. L’equipaggiamento da assedio rende parecchi scenari molto più facili da superare, ed in particolare a Ranconi e Venucci.

15. La Campagna Alin


Nel corso della campagna Alin, Giacomo dovrà individuare la città perduta di Mezakesh, impedendo al tempo stesso la caduta di Azar Harif. Gli eserciti nemici saranno più numerosi che in precedenza e potranno corrompere i territori che occupano, il che li renderà più difficili da superare.

Il vantaggio in questa campagna è costituito dallo sconfiggere gli eserciti avversari sul campo. A differenza di altre campagne, durante le quali per distruggere un esercito dovrete prima conquistare la città nemica corrispondente, in questo caso le armate degli Alin potranno essere distrutte in qualsiasi punto vengano affrontate.

Giacomo dovrebbe tentare di sfruttare al meglio le potenzialità d’attacco a sua disposizione per distruggere ogni esercito nemico gli si opponga minacciando il suo territorio. Non dimenticate di spostarvi nella zona migliore prima di sferrare l’attacco, per raggiungere nemici che in caso contrario potrebbero sembrare troppo lontani.

Gli eroi aggiuntivi che possono essere trovati in questi scenari sono particolarmente utili nel corso della campagna Alin. Dirigetevi alle dune meridionali per poter accedere a Belisari. Andromolek e Pulitore sono a loro volta interessanti, e sicuramente una buona aggiunta, ma Belisari ha una utilità generale, ed è più facilmente raggiungibile quando iniziate.

Lo scenario finale di questa campagna è influenzato pesantemente dalle capacità individuali dei vostri eroi. Abbiate cura di dedicare tempo a svolgere missioni secondarie, al fine di massimizzare il livello di esperienza raggiunto dai vostri eroi.

16. La Campagna Cuotl


La campagna Cuotl vede il giocatore impegnato in scontri ravvicinati, contro molteplici e potenti eserciti avversari. Fate costantemente attenzione ai luoghi in cui si trovano tali eserciti, e a quelli che potrebbero raggiungere in poco tempo. Riuscire ad aggirare i nemici per attaccare di soppiatto una capitale lasciata sguarnita sarà qui molto più difficile che nella campagna Vinci.

Evitate il confronto diretto con le armate nemiche in casa loro sino a quando non avrete raggiunto una potenza adeguata. Pensate per prima cosa ad occuparvi del dio sole, in modo da non dover tornare indietro in seguito.

In modo molto simile a quanto accade nella campagna Alin, lo scenario finale è pesantemente influenzato dalle abilità raggiunte dai vostri eroi, quindi anche in questo caso sarà vostro principale interesse massimizzarne l’esperienza.

Il sommario della mini-guida

1. Le strategie
2. Sviluppo economico
3. Sviluppo delle forze armate
4. Razze
5. Alin: rush
6. Alin: avanzamento rapido
7. Vinci: rush totale
8. Vinci: boom economico
9. Cuotl: rush totale
10. Cuotl: costruzione e consolidamento
11. Strategia durante la campagna
12. Campagna generale: scenari di gioco
13. Campagna generale: mappa strategica
14. La campagna Vinci
15. La campagna Alin
16. La campagna Cuotl