Se si è avverata una collaborazione incredibile come quella tra i Larian Studios e il franchise Baldur's Gate, allora tutto può succedere, per esempio che Hideo Kojima torni a sviluppare Silent Hills. E allora facciamo galoppare la fantasia, e stiliamo insieme la lista delle migliori collaborazioni da sogno (imp)possibili!
Atlus e Pokéon
Le ombre di Persona si collezionano e potenziano in modo molto simile ai mostriciattoli tascabili di GameFreak, inoltre i social link possono funzionare ovunque, figuriamoci in un gioco dei Pokémon! E poi Atlus porterebbe stile e musiche di una qualità sconosciuta a Pikachu e soci, non è quello che chiedono tutti?
id Software e Halo
Cari Covenant, correte a comprare un quintale di lubrificante perché ne avrete bisogno se non vorrete vedere le vostre armi incepparsi... nel vostro cranio. Un Master Chief che si allea con il diavolo in persona: meno open world, più linearità, meno Warthog ma delle moto volanti fatte con le spine dorsali dei nemici. E poi vediamo chi la vince questa guerra...
Arkane e Half-Life
Secondo noi, Arkane ha una certa affinità grafica con Valve, avete presente quello stile preciso e pulito che non ama sovraccaricare la scena per tenere sempre bene in vista il gameplay? Ecco, quello. E poi Arkane è una fucina di idee, pensate che c'è un punto di Dishonored 2 nel quale il giocatore deve superare la versione passata e presente dello stesso livello, e contemporaneamente! Proprio quello che ci vorrebbe per convincere ad uscire di casa un tipo come Gordon Freeman in un nuovo Half-Life.
Naughty Dog e Resident Evil
Un accoppiata che potrebbe davvero fare faville, e voi che ne pensate? Naughty Dog che sviluppa un capitolo più action e ritmato di Resident Evil, nuovamente in terza persona, ma con un personaggio diverso dai solito, magari più ambiguo e sfaccettato come potrebbe essere Ada Wong, della quale nel gran finale si scoprono indicibili novità. Mica male...
FromSoftware e The Legend of Zelda
Hyrule è corrotta. Sul Villaggio Kakariko ha iniziato a piovere sangue. Tra i boschi si nascondono i cosiddetti Ganons, sette che reclamano il ritorno di Ganondorf su questa terra, e di cui è possibile sentire gli agghiaccianti canti fino ai villaggi limitrofi, dove si sbarrano porte e finestre. Nei panni di Link, dovremo sventare il piano malvagio dei Ganons, solo che Link in questo caso può solo correre all'indietro.
CD Projekt RED e Mass Effect
Un'accoppiata dei sogni che fornirebbe a CD Projekt un'ambientazione tutta nuova su cui lavorare, e a Mass Effect un gameplay nuovamente basato su delle scelte morali in grado davvero di fare la differenza, modificando radicalmente trama e gran finale. Naturalmente ci aspettiamo anche atmosfere più cupe, e magari un personaggio principale che sappia finalmente ballare.
Bungie e Metroid Prime
Con Marathon, Halo e Destiny, Bungie ci ha fatto esplorare mondi alieni sempre in punta di proiettile. Sarebbe molto interessante vederli sfruttare le loro capacità in un gioco dagli ingredienti certamente simili, ma utilizzati in dosi totalmente diverse, dove per una volta avremo tutto il tempo per goderci le meraviglie architettoniche ideate dagli abilissimi grafici statunitensi. Qualcuno ha detto Metroid?
Rockstar Games e Assassin's Creed
Già ce lo immaginiamo: "Abstergo di ***** pieno di templari di *****, stai attento! Sto per entrare in quella ****** di museo per prendere la mela dell'Eden così da ficcartela in gola, per farti finalmente smettere di spaccarci i ******** a spasso nel tempo, voi e tutti i vostri parenti perché davanti a questa pistola siamo tutti uguali, capito? E io che volevo soltanto sopravvivere alla mia crisi di mezza età, al mio personale sogno americano!"
Monolith e Final Fantasy
Questa è un'accoppiata facile, facile, vero? Anche se Monolith è stata acchiappata da Nintendo per concretizzare quella meraviglia chiamata Breath of the Wild, questo non vuol dire che SquareEnix non possa fare altrettanto con un Final Fantasy ancora più diverso da solito, giusto per riempire il tempo nei 32 anni necessari al team principale per sviluppare un proprio seguito...
Remedy e Castlevania
Control è già una sorta di Metroidvania, persino la sua ambientazione almeno nelle tonalità non è poi così diversa da quella che potrebbe sfoggiare un Castlevania moderno. Portare questo stile nel rinascimento horror dell'amata serie Konami potrebbe davvero rinvigorire Castlevania, e fornire a Remedy un grande e grosso franchise su cui rinconquistare la popolarità perduta.