Il Game Over è un concetto vecchio, dicono molti designer, e non hanno tutti i torti. Ma voi ve lo sapete immaginare il mondo dei videogiochi senza Game Over? Noi no, ed eccone dieci che non dimenticheremo facilmente!
Metal Gear Solid - Snaaaaaake?
Ancora oggi, passeggiando per strada di notte, è possibile imbattersi in finestre illuminate da dove ciclicamente esplode un urlo a tutti noi familiare: "Snaaaaake". Ed è subito pelle d'oca, bandana in testa e due pastiglie di Diazepan buttate giù senza acqua.
Dark Souls - You Died
Come può una semplice scritta rossa su un fondo nero diventare così famosa da finire su tazze e t-shirt? Semplice, la rende la schermata più comune della tua serie di successo, esattamente come ha fatto From Software con Dark Souls.
Theme Park - Dure conseguenze
Può un gioco così felice e colorato trasformarsi in un dramma? Certo se come Theme Park è sviluppato in Inghilterra. Una volta fatto bancarotta, il gioco ti metterà davanti a un'unica via d'uscita, il suicidio. Ecco il laconico messaggio a corredo: "Il parco deve chiudere, il lavoro della tua vita crolla intorno a te e c'è solo una via d'uscita onorevole. Ed è lunga e in discesa".
The Legend of Zelda Majora's Mask - E la luna bussò
Il meraviglioso "mezzo seguito" di Ocarina of Time ha terrorizzato milioni di giocatori con le sue atmosfere cupe. Ma l'apice, Majora's Mask lo raggiunge in caso di game over, quando l'enorme luna e il suo maledetto ghigno si abbatteranno sulla terra. Panico.
Batman Arkham City - HAHAHAHHAHA
Ti lanci da una gargolla in picchiata, ammortizzi l'atterraggio gonfiando il mantello e ti senti il più figo di tutti, d'altronde sei Batman! In combattimento però perdi il ritmo, soccombi e ora ti senti un povero scemo, ma non è ancora finita, devi sorbirti anche la faccia di quel folle di Joker!
Street Fighter II - Gonfi di botte
Anche quello del picchiaduro a incontri Capcom è un Game Over a tutti gli effetti, e uno di quelli che entra di diritto nella storia. Cosa sarebbe quel gioco senza i visi gonfi dagli schiaffi e le brevi frasi ad effetto di ogni protagonista?
Soul Calibur - But the soul still burn...
Rimanendo nel campo dei picchiaduro, non potevamo certo lasciarci sfuggire il mitico Soul Calibur di Namco e l'indimenticabile frase "Pierpaolo Greco was seriously wounded, but the soul still burns!".
Sega Rally - Game Over Yeah!
Può una schermata di fine gioco infondere fiducia nei giocatori fornendogli anche uno spiraglio di allegria? Certo, ma puoi riuscirci solo se ti chiami Sega Rally. Il jingle che canticchia Game Over è un piccolo capolavoro che ha segnato un'intera generazione di coin-op.
Prince of Persia Le sabbie del tempo - Il racconto sbagliato
Il bello di questo gioco è il suo essere ambientato nel passato: sai già che alla fine il principe riuscirà a liberare la principessa. Il colpo di genio diventa doppio quando si osserva la schermata di Game Over, dove il principe ferma il suo racconto e ammette di non ricordarsi bene cosa sia successo.
Ninja Gaiden - Ti sego in due
Certo a riguardarla oggi fa meno effetto, ma vi assicuriamo che nel 1988 vedere l'eroe del gioco in procinto di essere segato in due da una ruota dentata faceva una certa impressione, specialmente con quella grafica e quei colori.