Com'è che fa un gioco di culto per console, in grado di vendere in pochi mesi un milione e mezzo di copie in tutto il mondo, famoso per la sua difficoltà estrema, ad approdare su PC? Con una petizione fatta dagli utenti, decine di migliaia, che si son messi a chiedere a gran voce la versione per personal computer di Dark Souls, che qui diventa la Prepare to Die Edition.
Questa è, prima di tutto, una bruttissima botta per quelli che ritengono che le petizioni non servano a un bel niente, dopo di che è un'ottima notizia per chi vorrà provare uno dei giochi più significativi tra quelli prodotti in Giappone nell'ultimo anno. Al Global Gamers Day di Las Vegas, Namco Bandai ha finalmente fugato ogni dubbio e confermando l'uscita per il 24 agosto, sia pacchettizzata che in digital delivery, di questo Dark Souls: Prepare to Die Edition che ha in serbo una succosa serie di novità rispetto alla controparte console. Pur anche con qualche grattacapo...
Trova le differenze
Dark Souls: Prepare to Die Edition avrà, rispetto alle versioni per PlayStation 3 e Xbox 360, tre nuove ambientaizoni e ben quattro boss di fine livello, che sono poi anche una delle caratteristiche distintive della serie, vuoi per la loro difficoltà, vuoi per la cura con cui sono realizzati. Le nuove ambientazioni saranno tutte collocate precedentemente agli avvenimenti di Dark Souls e costituiranno una vera e propria chicca, visto che per la prima volta il giocatore potrà interagire con personaggi che nel gioco principale venivano soltanto menzionati, ma che non era assolutamente possibile incontrare.
A fare gli onori durante la presentazione e le interviste c'era Hidetaka Miyazaki, director di From Software, la casa responsabile dello sviluppo, che però si troverà da subito a far fronte a un'altra petizione, dopo quella positiva che ha portato all'annuncio della conversione: il titolo, infatti, vista l'uscita su Xbox 360 (obiettivi connessi), utilizzerà i DMR di Games for Windows Live che, di certo, non sono tra i più amati del pubblico PCista, per i problemi che pongono e per le risorse aggiuntive che assorbono in termini computazionali. La buona notizia di questa presentazione, però, è che non è escluso che From Software non dia nuovamente ascolto alle richieste, anche se ancora niente è stato deciso in proposito. Dell'aspetto grafico, nulla è stato toccato e anche da quel poco che abbiamo osservato sembra in tutto e per tutto simile a quanto già visto a fine anno scorso. Da una parte, quindi, si può esser contenti per una conversione fedele, dall'altra siamo certi che gli utenti PC più incalliti si sarebbero aspettati qualcosa di più in sede di porting. Anche perché, pur supportando la mitica combo mouse e tastiera, il Team incoraggia fortemente l'utilizzo del joypad di Xbox 360 per giocare a Dark Souls: Prepare to Die Edition, con la necessità di verificare il lavoro di adattamento che è stato fatto dei controlli nei casi in cui non si voglia rinunciare alla comodità dei tasti e del topo per giocare. Ovviamente, non sono stati aggiunti i quicksave, che se da una parte fanno parte della vita normale di ogni giocatore su PC, dall'altra avrebbero snaturato il gameplay in maniera irreversibile, visto che si basa su una certosina tensione tra paura di morire e necessità di studiare con attenzione ogni più piccolo passo.
Oltre alle ambientazioni e ai boss, saranno inclusi nuovi personaggi, anche non giocanti portatori di quest aggiuntive, e nuovi oggetti e armi, tutte con animazioni nuove di zecca. La cosa che, invece, rincuorerà gli utenti PC è sapere che, al momento, niente è stato deciso per rendere disponibili anche su console tutte queste aggiunte, che dovrebbero rimanere esclusiva di questa versione per un bel po'. Se non addirittura per sempre. Altre novità sono previste per la modalità player versus player (pvp), ma di queste si parlerà più diffusamente durante il prossimo E3 di Los Angeles. C'è grande attesa per questo Dark Souls: Prepare to Die Edition, vero e proprio fenomeno videoludico, in totale controtendenza rispetto alla maggior parte dei titoli che tendono ad essere sempre più semplici da essere portati a termine. A questo punto non resta che aspettare il prossimo E3, anche e soprattutto per poter provare con mano questa conversione, della quale abbiamo potuto apprezzare solo pochi scampoli d'azione!
CERTEZZE
- Un gioco unico
- Nuovi contenuti molto interessanti
- Milioni di fan accontentati
DUBBI
- Da verificare l'adattamento a mouse e tastiera
- I DRM di Games for Windows Live
- I maniaci degli effetti e dei benchmark potrebbero storcere il naso