Sicario digitale

Hitman: Absolution, l'ultimo capitolo della saga dell'Agente 47 non è propro alle porte, la sua uscita è prevista infatti per il 20 di Novembre. Tuttavia IO Interactive e Square Enix hanno preparato un regalo senza precedenti per chi prenoterà in anticipo il titolo, si tratta di uno spin-off chiamato Hitman: Sniper Challenge,

totalmente indipendente dal prodotto principale e scaricabile da Live Marketplace e PSN Network a partire dal 15 Maggio. Ovviamente vestiamo ancora i panni del letale sicario clone, incaricato stavolta dell'assassinio del CEO della Stallion Armaments, Richard Strong Junior, durante una festa ambientata in cima a un grattacielo. Comodamente appostati in una posizione strategica (una balconata che si affaccia proprio sulla terrazza della festa) dobbiamo colpire il bersaglio col nostro fucile di precisione senza dare nell'occhio. Non c'è possibilità di morire, ma nel caso di uccisioni plateali rischieremo di far fuggire il nostro obiettivo, causando così il fallimento della missione.

Festa di sangue

Non esistono vere e proprie condizioni in Hitman: Sniper Challenge se non l'eliminazione di Richard e il raggiungimento del miglior punteggio possibile, modalità e tempi sono totalmente in mano al giocatore lasciando un margine estremamente ampio di possibilità. Di fatto una singola partita può durare da due a un massimo di quindici minuti, ovvero la routine completa del bersaglio dal suo arrivo con l'elicottero, ma il numero di variabili è talmente elevato che ci tornerete volentieri sopra. Gli sviluppatori dimostrano una cura nei dettagli sorprendente e capitalizzano al massimo il vantaggio offerto da una situazione circoscritta, questo grazie anche all'ottima intelligenza artificiale. Il nostro uomo è protetto da quattordici guardie del corpo appostate un po' ovunque sulla mappa e la loro eliminazione, sebbene non cruciale per il completamento del gioco, ha un peso decisivo sul punteggio assegnato alla sua conclusione. Nella valutazione vengono considerati numerosi fattori, dal tempo impiegato, la silenziosità e il completamento degli obiettivi bonus.

Questi compiti aggiuntivi richiedono un notevole colpo d'occhio e curiosità nell'interazione con l'ambiente. Un esempio? Potreste attirare una guardia davanti alla tromba di un ascensore per poi farla precipitare al suo interno, in maniera da nascondere il corpo, oppure far precipitare sulla sua testa dei barili da una impalcatura, recidendone i sostegni. L'agente 47 è aiutato dalle sue capacità sovrumane, premendo il tasto RB è possibile infatti sfruttare una speciale visione in grado di identificare i corpi delle guardie e l'obiettivo. Le possibilità sono quindi tante e l'impressionante interazione con lo scenario stimola a sperimentare anche fuori dal contesto della missione. Giusto per dire, siamo riusciti a distruggere quasi tutto per mera curiosità, compreso il monitor di un computer all'interno di un appartamento circostante! Oltre a questo troviamo piccioni e paperette di gomma da colpire, ma molto difficili da scorgere se non aumentando lo zoom del mirino. I comportamenti sono decisamente credibili, come le guardie che si insospettiscono per il rumore di un vetro rotto, o lanciano l'allarme una volta scoperti i corpi dei malcapitati colleghi. Fa piacere sopra ogni altra cosa constatare i miglioramenti delle routine di programmazione di IO Interactive, come la folla che fugge terrorizzata, anziché girare in un loop infinito come nel vecchio Kane & Lynch. Per il resto e' ancora troppo resto per tirare giudizi sulla bontà del motore grafico Glacier 2, così come qualsiasi considerazione sulla giocabilità del prodotto finale, ma i presupposti stabiliti da questo antipasto digitale sono davvero ottimi. Come ciliegina sulla torta i giocatori potranno importare in Hitman: Absolution il fucile TRG e tutti i potenziamenti conquistati durante le partite.